Geometria ideale per la salita, processo di costruzione collettiva di un sapere

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UkaFlesh
view post Posted on 4/9/2010, 10:24 by: UkaFlesh     +1   -1
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Luca Ciani

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CITAZIONE (ilfennec @ 3/9/2010, 22:59)
CITAZIONE
- Biodinamiche segrete delle BDC: è da molto tempo che volevo parlarvi di questo, seguitemi attentamente...
In diversi frangenti, nelle bici da corsa si sfruttano spinte che offendono la pedalata rotonda: lo stesso pedalar in piedi di fatto può essere estremizzato in un saltello da un punto morto all'altro.

Luca, per me, no!
Mi vien molto più facile pedalar rotondo da in piedi rispetto da seduto, che invece trovo più difficile.
Sulla bent, invece, mi veniva molto più facile, tanto più la posizione era reclinata...angoli prossimi ai 27\28 gradi...
ma sentiamo poi anche gli altri...
ciao e tanti auguri ancora di cuore!

Non sto escludendo la possibilità di effettuare pedalate "rotonde" da in piedi, dico solo che nella pratica del fuorisella, la componente "energia potenziale" entra in gioco alla grande, si sfrutta il peso del corpo in caduta sul pedale, e tutto questa escursione su e giù del bacino è a vantaggio del lavoro del ginocchio, che ovviamente lavora con escursioni molto più limitate, e vicino alla posizione di "gamba tesa", cosa molto redditizia e riposante per l'articolazione.

Anche col dolore alle gambe, su una BDC saprei come arrivare a destinazione, a costo di saltellare sui pedali.
Le volte che mi son cotto le gambe su una Bent... agonia senza fine.
L'unica energia potenziale che si sfrutta in bent, è quella della "caduta" del piede, tutto lì.

Con la tua bravura/tecnica puoi produrre una pedalata rotondissima da in piedi, ma , per assurdo, stai sfruttando in gran parte l'energia potenziale che produci nei pressi dei punti morti, quindi è proprio questa la grande differenza con le recumbent... su BDC sforzi non lineari possono venir distribuiti in maniera "rotonda" grazie a dinamiche corporali complesse.
Sulle bent, nulla di tutto questo, solo dei pedali da spingere, ancorati al sedile.
Non so se mi riesco a spiegare bene... è come se ti dicessi che quando si corre, l'energia viene "sparata" praticamente solo nei punti in cui i piedi son a contatto col suolo, quindi un moto di spinta fortemente impulsivo, MA la resa del movimento alla fine è molto fluida, ma questo grazie a dinamiche molto complesse, tra cui l'uso dell'energia potenziale (la corsa ha una componente di salto in alto) e di accumulo di energia cinetica nelle braccia... insomma anche nel motore delle auto, tante esplosioni portano ad un moto lineare.
Chissà se risulto comprensibile...

Occhio quindi a capire il contesto: su una Recumbent riesco a fornire energia in maniera molto più lineare, tanto da aver una miglior resa in "rotondità".
Su una tradizionale ho mille armi per dare energia e armonizzare la spinta in modo che risulti dinamicamente più efficace (rotonda), insomma... uso il corpo e gli equilibrismi come un grosso volano.

- Sul passo non riesco ad esprimermi, dai 100cm ai 120cm ho guidato bent efficacissime.
In salita opterei per le 100cm, ma solo per ottener sterzi più reattivi a parità di sterzata.
La Seiran SL (120cm) va molto bene in salita, non avverto flessioni, ma penso che il merito sia in gran parte alla bontà della trasmissione (e al peso piuma...).
 
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546 replies since 1/9/2010, 22:14   23212 views
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