Geometria ideale per la salita, processo di costruzione collettiva di un sapere

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sdraio a pedali
view post Posted on 4/9/2010, 07:33 by: sdraio a pedali     +1   -1




QUOTE
nel "Vs triangolo" credo vada considerata pure la posizione dell mani sul manubrio, che nella guida su bdc in alcuni casi e particolarmente in "danceuse" esercitano una bella presa chiudendo proprio una "sagoma a triangolo" che fa aumentare la spinta sui pedali....
non credo che questo contrapposizione di spinta sia possibile in Rcb con qualsivoglia manubrio si adotti.

ATTENZIONE AI RETROPENSIERI FUORVIANTI. Il fatto che in reclinata non si possa (e soprattutto NON SI DEBBA) esercitare una "bella presa sul manubrio" non vuol dire che non si possa ottenere una bella contrapposizione di spinta. Anzi, può essere che la si possa ottenere con MOLTO MINORE SFORZO, proprio perchè il triangolo di mauletti permette una posizione tipo pressa che non richiede nessun lavoro dalla cintola in su.

Questo comporta l'acquisizione di abilità motorie che probabilmente i ciclisti inpiedi non hanno e che vanno sviluppate un po' alla volta. Come non mi stancherò mai di dire, i meccanismi di controllo nervoso che regolano la pedalata reclinata sono probabilmente diversi da quelli che regolano la pedalata in piedi e, come tutti i meccanismi neurologici, richiedono parecchio tempo per venire modificati in età adulta.



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per ottenere lo stesso angolo (dando come assioma che bisogna cercare gli stessi angoli di lavoro di un ciclista in piedi, .... ), lo schienale dovrebbe avere un'inclinazione di 180-15-125 = 40°. Una bella seduta verticale quindi. In effetti nelle mie prove più alzavo lo schienale meglio andavo.

Pensiero notturno: un angolo così sposta molto in alto e in avanti il baricentro del mezzo. Possono esserci conseguenze sulla stabilità in discesa (posteriore che perde aderenza); pensando sempre alla mia slyway, mi pare che sia uno dei suoi limiti, difatti la copertura posteriore si consuma sempre in maniera anomala (si "squadra"), e adesso che pedalo un po' meno sdraiato mi accorgo che in discesa tengo un atteggiamento più prudente: non so se sia dovuto alla saggezza dell'età o alla percezione di questo limite.

Quindi se per salire ci vogliono angoli di questo tipo bisognerebbe tenere la seduta più bassa e più arretrata possibile.

E poi, sempre al fine di stabilizzare meglio il posteriore mi chiedo se sia meglio un passo lungo (tipo slyway vecchia maniera o challenge per intenderci) o corto?
 
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546 replies since 1/9/2010, 22:14   23212 views
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