Beh, in effetti ho dato per scontato il resto della situazione.
Son uno di quelli in cui "l'allarme freddo" provoca una vasocostrizione mostruosa e del tutto ingiustificata, il resto del corpo è decisamente caldo, e sul volto vado di passamontagna in gore-tex perchè tra orecchie, cervicale e sinusite, ho tutto interesse a ricordarmene.
Come dico io, nei piedi arriva "l'allarme arancione", ma è sempre nelle mani che arriva "l'allarme rosso", che spesso mi preoccupa davvero tanto.
Margherita, con tutt'altro tipo di circolazione (io 45 battiti a riposo, lei 80), ha caldo alle mani, quando son congelato mi scalda con le sue mani, che copre solo con dei guanti di lana (aaahhh... non è umana!!!).
Però, l'esperienza mi dice che le mani restano fredde a prescindere dai guanti. Durante i "congelamenti" ho provato ogni guanto, senza risultato.
Ipotizzo che quel poco di calore che la mia circolazione rende disponibile per le mie mani sia poca cosa rispetto alle pur minime dispersioni termiche del miglior guanto.
Devo però ottimizzare le mostruose perdite a livello del polso (aria che spesso arriva a contatto con la pelle) ed elastici strozzanti.
Però, penso che se riesco a canalizzare il calore corporeo (lì è una stufa a pellet), potrei averne d'avanzo.
Con gran piacere noto che il giubbino wind-stop se ne frega altamente delle temperature esterne, a qualsiasi gradazione non ho mai avuto freddo a busto e braccia.
Alle gambe, sempre rivestite con abbigliamento RUNNING di decathon, no problem solo se si pedala. Da fermo patirei non poco, ma il problema di fatto non sussiste.
In molte situazioni, mi trovo ad arti gelati in ambienti caldi.
Non c'è maniera di convincere la circolazione a "lasciarsi andare"... porca miseria...
E allora, perchè non portare il calore agli arti...
Domani vi dirò.
Bye!!!
CITAZIONE (=LoScozzese= @ 29/1/2010, 09:45)
Non tanto per ridere, ma debbo dirvi inoltre che quando la temperatura scende ulteriormente, poiché è il vento freddo e l'umidità il nemico da combattere, porto alternativamente una mano dietro per qualche minuto. Solo quando sto in BDC però. Vista la facilità con la quale si va senza mani, a volte le porto entrambe.
Mitico, se io non guidassi praticamente sempre con una mano, le avrei già perse per il freddo.
Quella a riposo la tengo solitamente:
-in basso, penzolante... lì dove la pressione circolatoria è massima.
-tra pancia e marsupio.
-in tasca (però la tasca aperta, su questo abito wind-stop raffredda un po' il busto, non è il massimo)
-tra pancia e marsupio (w i marsupiali!!!)
)
) per andare in bici d'inverno prendevano due pelli di coniglio, le rivoltavano e le legavano subito sopra alle manopole. oggi, da bravi animalisti, sono certo che potremmo trovare diversi materiali altrettanto validi. 
).
