CITAZIONE (sdraio a pedali @ 24/3/2011, 09:46)
CITAZIONE
diminuendo il dislivello del quale parli si modificano anche gli angoli di chiusura del ginocchio/femore, no?
sì, ma credo che il beneficio maggiore di questa soluzione consista nel fatto che l'azione del quadridipite esprime una forza meno di taglio rispetto al piano di scorrimento della rotula sull'articolazione del ginocchio, diminuendo gli attriti interni alla femoro-rotulea.
Non capisco.
Io ho bent con tutti i rapporti sedile/boom che vuoi, ma quelle coi pedali bassi non son certo indolori per le ginocchia. Probabilmente son io che son quasi alla frutta, perchè nelle giornate no le ginocchia danno riscontri negativi a prescindere da tutte le attenzioni che ci metto.
E così, queste ginocchiacce rendon difficili anche le sperimentazioni.
L'ultima:
Visto che si dice che tutti abbiamo una gamba più lunga dell'altra (e questo mi impossibilitava nel settare il boom millimetricamente, in quanto dx chiede "più lungo" e sx dice "accorcia!"), mi sono inventato di
metter un pedale di spessore diverso dall'altro, mantenendo le stesse pedivelle.
A sx ho pedale spesso circa 4 cm, a sinistra quello nuovo, bianco, spesso la metà.
Quindi è come avere una "zeppa" di mezzo centimetro sul piede sx, che dovrebbe essere il mio nirvana.
Fatto sta che alla prova pratica mancava lo sportivo, ero abbastanza annebbiato, impastato, ginocchia ululanti, che non mi han fatto godere più di tanto, anche se ho capito che
la teoria è giustissima, serve solo una giornata piena di voglia di pedalare.
Altra soluzione possibile sarebbe stata quella di avere
una delle 2 pedivelle di diverso diametro, ma mi sa che quella soluzione implicherebbe cose un po' più delicate.