D.I.Y. - parte 2^ - quale tipologia di recumbent?, suggerimenti per la scelta

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view post Posted on 18/1/2009, 21:22     +1   -1
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Spero vi siate resi conto che il mondo delle biciclette reclinate è ancora più variegato che quello delle bici tradizionali. :o:

Non che le “tradizionali” non si siano sfaccettate in moltissime varianti e sotto-varianti, ma, almeno a prima vista, tutte sono basate su di una architettura abbastanza ripetitiva.

Le bent viceversa, non essendo legate a nessun stereotipo o regolamento ufficiale, si sono sviluppate basandosi su approcci anche molto diversi tra di loro. Anzi, proprio gli autocostruttori sono i principali “colpevoli” di sperimentazioni di tutti i tipi, a volte anche al limite della ragionevolezza.
Viceversa i grandi costruttori di recumbent stanno ormai convergendo verso un numero limitato di soluzioni ... anche in questo caso le leggi di mercato iniziano a far sentire la loro pressione ...

Io sono convinto che la scelta del tipo di bent va fatta prima di tutto a livello emotivo e poi affinata cercando di tener conto delle proprie esigenze ed aspettative.

Certo che una low-racer con telaio in carbonio sarà probabilmente inadatta per andare a fare la spesa o fare del commuting casa-lavoro-casa, ma se poi la bicicletta non sarà qualcosa che ci attizza e ci fa sognare ogni volta che la guardiamo e la cavalchiamo, lo faremo con minor soddisfazione, perdendo una fetta importante del piacere conseguente alla nostra passione reclinata.

Il mio consiglio è quindi quello di iniziare con il navigare sul web quanto più potete, leggendo eventuali recensioni, salvando immagini e documenti che vi sembrano interessanti e che potranno essere utilizzati successivamente come riferimenti.
Inventatevi una modalità di archiviazione; anche questo vi aiuterà a chiarirvi le idee.
Così facendo potrete affinare un po’ il vostro “desiderata emozionale”.
Magari all’inizio archivierete bent anche molto diverse tra di loro, ma è normalissimo oltre che utilissimo perché questo vi porterà gradualmente a capire che cosa vorreste arrivare ad avere ... o quale tipologia di bent vi sta disperatamente cercando.

Quando avrete un po’ scremato il materiale raccolto, sarà il momento di mettere in pista un po’ di razionalità cercando di porsi alcuni semplici quesiti a cui provare a rispondere con la massima sincerità verso voi stessi:

- Che utilizzo intendo farne?
Es.: passeggio, turismo a corto / medio / lungo raggio, commuting, spesa, corse; ...

- Quanto penso di utilizzarla?
Es.: km/anno, n° volte al mese, ...

- Su che tipo di strade vi muoverete?
Es.: pianura, salita, misto, ... ma anche: fondo stradale perfetto, fondo sconnesso, ... ma anche: ciclabili, strade a bassa percorrenza, statali, ...

- Qual è il budget a disposizione?
Prendete come riferimento il prezzo di vendita dei modelli commerciali; è ragionevole pensare che potrete risparmiare un 30-40%, ma tenete anche conto che è quasi sicuro che sforerete almeno di un 10-15%!

Queste domande vi sembreranno banali, ma vedrete che vi aiuteranno a scremare ulteriormente la rosa di modelli di riferimento. Ovviamente questi primi passi valgono anche se non avete intenzione di autocostruirvi la tanto agognata reclinata.

A questo punto dovete confrontarvi con le vostre capacità realizzative e/o con i “supporti esterni” su cui potete contare.

Finalmente la scelta è fatta!

Da adesso in poi limitate i ripensamenti e concentratevi sull’obiettivo finale. Valgono solo le distrazioni che vi possono essere utili per migliorare quanto vi state accingendo a fare; evitate cambiamenti drastici se non per seri e fondati motivi.

Tutto quanto sopra è di validità generale, ma acquista ancora maggior importanza se quella che state per scegliere e costruire è la vostra prima bent!!!


NOTA:
Quanto riportato in questo e nei post correlati sono opinioni / considerazioni / soluzioni personali. Non assumo nessuna responsabilità sulle conseguenze di una cattiva realizzazione da parte di altre persone, anche se ispirate da quanto da me scritto. La realizzazione di un veicolo circolante su di una rete stradale pubblica deve essere conforme alle direttive, norme, leggi del paese specifico oltre che conseguente ad una progettazione e costruzione eseguite a regola d’arte.
 
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