Posts written by Giorgio_AL

Ma no, che appena imbastita…ci ho già portato a scuola i bambini col carrello 4 volte. 60km li ha già fatti.
Sicuramente nei miei obbiettivi c’è il low cost o comunque trovare quel pezzo low cost che però ha quel qualcosa in più (tipo una carro da 24 usato con ruote 26 o 28)
Anche se poi è andato a pallino, perché una saldatura non è proprio low cost.
Il telaio Btwin mi piaceva per la forma e perché mi dava fiducia di resistere a tutto.
Dovendo caricare i bagagli non volevo un telaio minimal.
E poi, si, è per sperimentare. Per quanto semplice l’architettura MBB, richiede alcune attenzioni, come la distanza sedile pedali, la non interferenza dei freni con le gambe, posizione forma del manubrio.
Al momento la sperimentazione era conclusa e volevo iniziare a macinare i chilometri, ma il collo al momento non me lo permette.

Ho preso qualche misura


Non mi torna il calcolo del trail. avrò misurato male.


Peso 15.7kg, così come in foto

Ho fatto una piccola BOM non esaustiva e confrontata con la bici di Enrico


Oltre al telaio e sedile pesantissimi, secondo me si nota come delle ruote veramente base da MTB, con il copertone giusto possano avere un peso accettabile con una spesa bassa

Ciao a tutti,
alla fine ho cambiato pesantemente la mia costruzione.
Dopo alcuni giri di prova, mi sono ritrovato con difficoltà a spingere dopo pochi minuti, piedi intorpiditi e nei giri più lunghi anche intorpidimento delle natiche/cosce.
Provato a raddrizzare il sedile, ma niente da fare.
Metto la bici a confronto con il primo prototipo e i pedali della Btwin sono circa 10 cm più alti rispetto la seduta. (Marco Ruga lo ripeta sempre di tenerli bassi....).
Per abbassarli, però dovrei avanzare con il sedile, perchè non ho le gambe così lunghe, ma sono già contro al telaio.
Dovrei alzare la seduta per poter avanzare sul telaio, ma non voglio.
Disfo l'avantreno e riprendo il carro da bdc che ho usato sul primo prototipo e faccio il passo che avrei voluto fare ma non ne avevo il coraggio. Lo uso così, senza forcella come fatto da questa persona (https://bicireclinateitalia.forumfree.it/?t=79827797).
Ma non basta, devo accorciare ancora, devo accorciare ulteriormente.
Tra telaio e ruota c'è molto spazio-->lo riduco al minimo e metto un rake negativo.
Faccio qualche prova ribaltando la forcella per capire qual è l'effetto del rake negativo: quando l'angolo di sterzo comincia ad aumentare, il peso fa sterzare ulteriormente. Per evitarlo, dovrei avere un angolo di sterzo 0 o negativo, ma non voglio modificare il telaio.
Mi sembra di averne viste di realizzazione con rake negativo e lo faccio. L'avancorsa esagerata, mi darà stabilità.


Come va? molto meglio. Intorpidimento quasi sparito (ma ai piedi mi viene un po' anche in MTB), guidabilità estremamente migliorata.
Grazie al carro il alluminio, ne ho guadagnato anche di peso.
Ho solo esagerato con la distanza telaio-ruota

Ci sono pochi mm e quando freno, la forcella flette e la ruota si appoggia al telaio.
Per ridurlo (ma non eliminarlo) e perchè mi sembrava che i foderi verticali flettessero troppo, gli ho saldato 2 bandelle di alluminio per incrementare al rigidezza longitudinale.

La saldatrice e il saldatore sono molto approssimativi...

aggiungo una carrellata di altre foto



.....
Era tutto pronto per una grande impresa...Alessandria-Venezia da fare nel ponte del 25 aprile, di cui vi avrei voluto raccontare nella sezione viaggi...ma....proprio nei giorni in cui savo iniziando a preparare i bagagli per le prove, mi si è acutizzato un fastidio alla schiena che avevo da qualche giorno.
Enria cervicale fuoriuscita, piantato a letto per un tempo non ancora definito....L'impresa salta

Ciao,
dopo un primo prototipo fatto per verificare se il concetto mi piacesse,


mi sono cimentato in un secondo basato sulla Btwin Elops3 (che qualcuno aveva già segnalato) cercando di fare meno modifiche possibili

Purtroppo il telaio ha tubi molto spessi e non è proprio leggero, ma ha una forma veramente comoda.
Questa prima foto era della prima revisione, fatta per trovare le misure e trovare i problemi; ad esempio:
-grande distanza tra ruota e trave curvo, che fa si che per mantenere corta la distanza con i pedali, il movimento è un po' più alto di quanto vorrei
-la larghezza delle forcelle al livello del tubo di sterzo era troppo grande e battevo con le gambe

Ho quindi preferito usare una forcella vecchia, ma leggera e stretta


Ne ho approfittato per fare meglio il carro anteriore, partendo da un carro di una 24" ammortizzata; la ruota da 26" ci sta giusta (tagliando il ponticello, si potrebbe mettere anche una 28").
Essendo ammortizzata, le staffe per la sospensione vengono molto bene per il collegamento con il tubo superiore


Alcune particolarità:
-sedile appoggiato direttamente sui tubi del telaio e bloccato per attrito da una piastra inferiore che lo tira contro i tubi stessi
-tubo superiore in alluminio ø28
-freno a nastro originale Btwin
-molla per stabilizzare lo sterzo quando parcheggiata (copiata dalla Btwin)

Più avanti la smonto tutta per verniciarla e pesare tutti i componenti e fare qualche foto di dettaglio

Uhm, togliere il peso del ciclista dalla forza sui pedali mi sembra non corretto.
La spinta sul pedale (per ora prendo in considerazione una pedalata non rotonda) deve essere uguale e contraria a un'altra forza. Su una bdc è la forza peso del ciclista + eventualmente il tiro braccia sul manubrio (e la norma considera circa 110kg tra peso e tiro), sulla reclinata la forza è sul sedile (e infatti nella simulazione va aggiunta la forza uguale e contraria sul sedile).
Sulla bdc, finchè la spinta è minore del peso del ciclista, il sedere non si stacca dalla sella
Concordate?

In assenza di misuratore di forza, credo che tutti riusciamo a sollevarci con una sola gamba partendo da angoli simili alla pedalata e lo sforzo non è dissimile alla partenza in salita. quindi un load case (anzi 2, uno per lato) con spinta su un solo pedale di ~80kg(o quello che pensate di spingere) lo inserirei.

Per le analisi, non considero la pedalata rotonda, perchè è un fattore di miglioramento. Se uno riuscisse a essere perfettamente rotondo e simmetrico, imporrebbe al movimento una coppia pura*(no, mi correggo, rimarebbe comunque anche il momento ribaltante) che solleciterebbe molto meno il telaio.

Il modello FEM è pronto e fatto un primo giro solo per check che fosse correttamente vincolato. Ora devo costruire tutti i load case e fare il run con tutto.

Edited by Giorgio_AL - 16/10/2023, 13:28

Per i carichi da applicare, secondo me bisogna fare il caso di spinta max (80kg?) sul pedale con vincolo al manubrio. Questo "simula" una partenza in salita. E le tensioni devono essere sotto lo snervamento(non voglio mi si pieghi alla prima partenza).
Mentre viaggi è molto meno; 250W@90rpm, pedivelle150mm-->~200N(20kg)di forza media sul giro, quindi farei il doppio per considerare la pulsazione della pedalata non rotonda. Qui, bisogna essere sotto il limite di fatica.
Farei anche una verifica delle deformazioni. Sulla mia REV prototipo quando spingo forte o quando freno si sente che flette e non da il feeling giusto.


Per il calcolo, credo che userò il FEM del cad 3D, direttamente sul cad del telaio, imponendo delle cerniere.

Sto iniziando a vedere il fissaggio del sedile.
Appoggiarsi ai tubi, li farebbe lavorare a flessione. Non so se creare un nodo al centro della X.
La tua idea di integrarlo sui tubi è interessante. Variando le lunghezze dei tubi potresti regolarti la distanza e l'inclinazione. Certo che poi una volta scelta te la tieni se saldi/incolli/avvogli i nodi.

questo è l'aggiornamento di oggi

Ripartendo da alcuni disegni di Recumbent riguardo a una REV in stile Pedersen, sto lavorando su questo



Metto 3 vincoli miei personali:
-Carro anteriore ricavato da una bdc
-Serie di sterzo con snodi a sfera
-Tubi in carbonio con incollate teste tipo queste (https://dragonplate.com/075-modular-round-tube-connectors) collegati con viti.

Ci aggiorniamo!

Benvenuto Francesco.
Io sono di Villa del Foro(AL).
Evviva, finalmente qualcuno dalle mie parti.
Quando vuoi potremmo incontrarci

Giorgio

Ciao Enrico,
Che load case hai incluso?
-Peso del ciclista
-Spinta sui pedali
-Frenata
?

Che SW usi?
Grazie

Seguo con piacere.
L'asse di sterzo come lo si realizza? Serie di sterzo classica o snodi sferici o altro?

Così però non regge, quel nodo non è triangolato.


Edited by Giorgio_AL - 22/9/2023, 13:29

Il sedile è la sella che mi hanno venduto con la bici. È collegata al tubo orizzontale tramite aggancio standard e può quindi traslare avanti e indietro.
Con un tondono di ferro lungo, ho fatto la struttura portante del telaio.
L’ho sagomato a U rovesciata e incastrato e saldato al telaietto della sella.
Poi con 2 foglio di compensato per modellismo da 1,5mm, ho fatto lo schienale.
Dopo averli ammollato in acqua bollente, con delle morse e fil di ferro, l’ho fissato al telaio di metallo in modo che prendesse la forma. Uno per volta, quindi li ho sovrappostosi con la colla vinilica e morsati nuovamente.
Infine, le aste telescopiche, le ho prese da decatlon; sono reggicanna, con la carcassa in alluminio anodizzato e lo stelo in acciaio.

www.decathlon.it/p/picchetto-teles.../_/R-p-X8328117

Purtroppo lo stelo è centrato solo dove c’è il morsetto di bloccaggio e quindi sulle buche tintinnavano.
Ho risolto riempiendo di silicone la femmina e mentre induriva roteavo lo stelo per evitare che si incollasse. Un po’ pesante ma ha funzionato.
Appena riesco faccio qualche foto ai dettagli.

Qui abbiamo aggiunto il cestino

Infine la il primo collaudo

Sotto la fresa per ricavare la sede per il nuovo movimento.






Rimozione del telaio reggisella


Nuovo tubo per la sella




Telaio tagliato vicino al canotto di sterzo per aumentarne pinclina

Sono partito da questo triciclo cinese

Buongiorno a tutti.
Vi condivido una creazione di usata estate che ho fatto per il figlio di un amico.
Quando siamo stati allo spezi aveva provato un piccolo triciclo e ne era stato molto entusiasta.
Allora ho pensato di costruirne uno, ma partendo da qualcosa di esistente.