Posts written by Giuliano F

view post Posted: 20/4/2024, 16:41     Roma, 21 aprile 2024, cicloraduno reclinate - Resoconti e archivio eventi
Salve a tutti, il tempo meteorologico è in miglioramento a Roma e domani mattina il raduno si svolgerà regolarmente e io vi parteciperò. Qualcun altro del forum è intenzionato a venire?
view post Posted: 11/9/2016, 21:07     Reelight no batterie/no dinamo - Soluzioni tecniche
Finalmente le luci reelight sono arrivate e adesso che l'ho montate sulla mia Slyway Team posso farne una recensione.
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Il montaggio è relativamente semplice e per l'anteriore non ho avuto problemi, ma per la lampada posteriore ho dovuto inventarmi un supporto che ho imbullonato al telaio tramite i fori previsti per le pinze del freno a disco. Devo dire che che sebbene sia abbastanza facile serrare il Neo non è altrettanto semplice sistemarlo in modo che sia regolato bene e dia il massimo del rendimento (la parte superiore della parte rotonda che contiene una sorta di dinamo interna deve sfiorare il cerchione senza tuttavia toccarlo).
Vedi il video del montaggio
La prima sensazione è stata che non funzionasse. Infatti per poter accendere i led è necessario dare un bella rotazione alla ruota e attivare così la rotazione della dinamo interna. Tale rotazione si intuisce anche dal rumore che emette il neo, udibile ma mai fastidioso.
Una volta partito il movimento interno si mantiene anche a velocità inferiori ma a basse velocità (sotto i 10 all'ora) già si spegne del tutto. Solo dopo una bella sgroppata si attivano i led lampeggianti quando ci si ferma, ma durano poco, specie gli anteriori.
La prova pratica è soddisfacente a metà: la luce anteriore sembra essere più pigra ad accendersi e fa luce appena sufficiente a vedere la strada solo se si galoppa, altrimenti è utile per farsi vedere; inoltre la posizione a lato della ruota crea una fastidiosa fascia d'ombra di fronte alla bici in corrispondenza del cerchione. Chi mi ha visto ha detto che erano bene illuminati i cerchi (sul lato sx).
Ecco dunque il mio giudizio sulle loro caratteristiche:
- Peso 170gr ognuna lampada: la costruzione appare robusta ma comporta un peso eccessivo se comparato alle lampade led a batterie
- Resistenza all'avanzamento: quasi nulla o non apprezzabile, meno addirittura delle reelight classiche con magnete avvitato sui raggi
- Luminosità: dipende molto dall'andatura ma sotto i 10 all'ora è scarsa o nulla e di notte si va piano
- Fascio di luce anteriore: non ottimizzato per la visione e non c'è possibilità alcuna di regolazione
- Costo: per me eccessivo dato che si parla di spendere 120€ la coppia
- Utilizzo sportivo: l'anteriore è utile solo come backup mentre il posteriore può essere sostituito con fanalini led che costano un quinto e sono luminosi per oltre 50 ore di seguito (io prediligo il sigma cuberider II che ha la segnalazione di carica)
- Utilizzo urbano: sconsigliato perché non si attiverebbe lo stand-by data la bassa velocità e gli start e stop
- Utilizzo diurno: non credo sia particolarmente visibile di giorno.

In definitiva non penso che sia la soluzione definitiva che andavo cercando, resta un bel gadget ma non molto di più.
Saluti
view post Posted: 5/3/2016, 11:22     Reelight no batterie/no dinamo - Soluzioni tecniche
Accettando la possibilità offerta dal sito kickstarter ho sottoscritto la raccolta fondi che a dicembre ha decretato il successo del progetto, avendo superato i 100.000$. Quindi mi sono aggiudicato la coppia di luci a circa 60€ (metà del prezzo finale).
Purtroppo ad oggi non mi è arrivato niente a causa delle difficoltà di inizio produzione, e non se ne parla prima di aprile come consegna, solo allora potrò farne una recensione!
Saluti
view post Posted: 5/3/2016, 11:13     Movet Classic - Trike e Quad
Penso che si tratti della solita "bufala".
Ho visitato il sito di Movet ed è in costruzione...altrove si promettono già nuovi modelli tipo il fuori strada Forestale, lo sportivo Miglio Rosso, oppure quello turistico-balneare Marino. Come questo modello "Classic" saranno sicuramente bellissimi esempi di design ma come fare a predirne il successo?
Sono mezzi che non possono andare più di 25km/h e che, a causa del peso e della sezione degli pneumatici, senza l'ausilio del motore, sarebbero fermi, come i risciò! (una curiosità: dove sono le pinze dei freni posteriori?).
Ma ciò che lo porterà definitivamente nell'oblio sarà il prezzo! Come faccio a dirlo se non è stato ancora comunicato? Perché questo è un "Veicolo elettrico tecnologico" quindi con un'assistenza elettrica particolarmente evoluta e costosa, con grandi batterie al litio. C'è poi l'uso estensivo del magnesio per la costruzione del telaio: innovazione ma anche costo elevato. Io mi aspetto che questo risciò (che deve essere omologato per la circolazione stradale) non venga a costare meno di un buon velomobile. Ma allora mi domando a cosa può servire un oggetto simile se esistono sul mercato mezzi stradali ecologici molto più evoluti, tipo la Twizy, a costi analoghi?
La mia idea di mobilità urbana resta sempre più in sintonia con l'antica Velocar: un velomobile semplice e a bassissimo costo, eventualmente elettrificabile, perché alla base c'è il concetto che un mezzo ecologico per avere diffusione deve essere anche economico!
view post Posted: 14/4/2015, 19:41     Rando 'Ride to Finish 300km' a Nettuno - Resoconti e archivio eventi
La storia comincia verso le 9 di sera del sabato quando Fabione arriva a Velletri da Napoli.
E' un po' in ritardo ma si scusa dicendo che ha incontrato alcuni ciclisti impegnati in una rando speciale...
Non ci faccio caso perché è l'ora di cena e ho fame.
La sera prima di una rando ci si deve nutrire di proteine e carboidrati e questa sera lo facciamo al ristorante, con antipasto di mare e pizza.
Al ritorno a casa ci attende la sorpresa: intercettiamo due ultraciclisti con luci e macchine al seguito nel bel mezzo della Race across Italy di 809km e 11000m di dislivello!!!
Tornati a casa c'è solo il tempo per sistemare le bici in macchina e per una breve dormita.
Alle 5,15 c'è la sveglia, facciamo colazione, riempo i panini e facciamo gli ultimi preparativi.
Alle 6,40 siamo alla partenza, ma abbiamo delle lungaggini a riassemblare le bici: è complicato, specie per la bici di Fabione che è allestita con una centrale nucleare a bordo in grado di gestire lo smartphone come ciclocomputer e GPS e l'impianto luci psichedelico!
Fatto sta che il gruppo sfila e noi siamo ancora al palo...partiamo alle 7,20 con 10 minuti di ritardo rispetto a Tonino e Co.
Così partiamo insieme a Bepi, che ci scorta in passerella per il centro di Nettuno nel tentativo di recuperare il gruppo accorciando il tratto iniziale di qualche km.
Insiame a noi si uniscono due ciclisti 'tradizionali' , tra cui Massimo, che non conoscevano il percorso.
La giornata è ideale: al mattino freschina ma poi sempre più gradevole. C'è solo un po' di vento trasversale e sembra di volare.
Purtroppo la notizia del recente lutto famigliare che ha colpito il nostro Amministratore ci riporta sulla terra e ci rattristisce.
Ci riuniamo al gruppo di Tonino e cominciamo ad andare al trotto.
Prima di arrivare a Terracina LoScozzese ci saluta per un impegno in casa.
Arriviamo d'un fiato a Sperlonga, giusto il tempo di incrociare Carbonhair in vantaggio rispetto a noi di una mezz'oretta.
E' il momento della prima sosta al controllo ed è tempo di spogliarsi: comincia a fare caldo.
Con estrema calma ripartiamo alla volta di Terracina, ma subito dopo avviene la foratura di una ruota di una bici da corsa. Il pit stop è rapido ma ci occorrono ancora un paio di soste per approvviggionarci d'acqua prima di iniziare la salita, l'unica di questa corsa. E' una salita dolce, non impegnativa, ma lunga in totale una trentina di km.
Io decido di andare al mio passo così non devo forzare: sto sempre a rischio con la sciatica e non ho nessuna intenzione di sforzarmi troppo.
In cima alla salita siamo di nuovo tutti insieme. C'è la discesa, lunga una ventina di km, dapprima più tecnica, e non recupero sulle bici davanti, poi si dispiega in curvoni ampi e lunghi rettilinei: il pane per la reclinata! qui avviene sempre che c'è qualcuno in bdc che pensa possa rivaleggiare con le recumbent: ma hanno torto! non riescono ad arrivare a 70km/h come noi possiamo!! :P Se ne avvantaggia di più Tonino, lo specialista della discesa!
Tra Fondi e Sperlonga il vento è teso e contrario: c'è pure un gran traffico. Io investo tutto consumando l'ultimo dei panini, ma non basterà a contrastare il vento contrario e traverso che dovremo incontrare fino all'ultimo km. A Terracina verso le 5 del pomeriggio è caos totale: anche con il senso unico il traffico è impazzito grazie alla bella giornata di sole.
Al bar Malù perfeziono la dieta con gelato e cola prima della lunga sgroppata sulla strada Pontina.
Il mio telefono smartphone ha già esalato l'ultimo respiro da un pezzo: forse non s'era caricato bene. Ma c'è la centrale elettrica di Fabione che mi consente di ricaricarlo almeno un po' per chiamare a casa. Da Terracina a Nettuno Fabione dà il meglio di sè: con la sua potenza e stazza affronta il vento contrario, lo taglia in due come burro e ci dà modo di infilarci in quella fessura di quiete aerodinamica. Le medie parziali sono ottime:30 all'ora. Le gambe reggono, stranamente girano anche con il mio scarso allenamento. Anche Tonino sembra in forma.
La sera incombe ed è ora di accendere le luci delle fotoelettriche. Sono le 20,15 quando arriviamo all'arrivo.
Un solo urlo nella sera: "Tonino is back"!
view post Posted: 9/3/2015, 20:38     Rando Marine Cilentane - 200Km (reali 185) - Resoconti e archivio eventi
Vi ho pensato a lungo e fino all'ultimo ho creduto di potervi raggiungere: purtroppo avevo troppi lavori a casa e non ho potuto lasciarli a metà.
La giornata era assolata ma ventosa e tutto sommato propizia per una bella rando costiera.
Sarò senz'altro dei vostri la prossima volta!
A presto!
view post Posted: 4/3/2015, 19:24     Pesi dichiarati: ma saranno reali? - Trike e Quad
Generalmente i pesi dichiarati fanno riferimento alla bici pronta a marciare ma priva dei pedali e di ogni accessorio: non c'è nemmeno il portaborraccia, e per le reclinate, neanche il cuscino del sedile! Già solo con questi elementi indispensabili si sale di oltre mezzo chilo!
view post Posted: 24/2/2015, 19:52     Randonnée 200km di Nettuno 22 02 2015 - Resoconti e archivio eventi
Domenica mattina alla fine ho fatto la randonnee!
Le previsioni meteo sconsigliavano l'impresa promettendo pioggia battente per tutto il tempo.
Il sabato mi ero concesso un giro di prova, un "installation lap" dopo aver montato copertoncini nuovi: tutto è andato come previsto, pioggia compresa.
La sveglia domenicale era di quelle serie: 5,30! L'idea era quella di partire da Velletri (a 30 km da Nettuno, luogo della partenza), farsi la rando e farsi venire a prendere all'arrivo da mia moglie. Ma la visione appena aperto l'uscio era di quelle spettrali: buio, vento e pioggia battente! L'effetto è stato di immobilizzarmi e sono stato in quello stato per un quarto d'ora :sick: ...poi ho deciso! Sarei partito lo stesso con tutta l'attrezzatura antipioggia e con le luci. Al limite avrei fatto dietro front dopo aver verificato l'impossibilità di proseguire in sicurezza.
Così alle 6,30 mi avvio con la pioggia. L'attrezzatura tiene e non fa particolarmente freddo: il problema sono le lenti degli occhiali che devono essere pulite esternamente dalla pioggia e internamente dall'appannamento. In alcuni tratti li ho tenuti sul naso cercando di guardare a occhi nudi. L'altro problema: i freni che sembravano nemmeno esserci! La distanza di sicurezza era allungata a dismisura e avevo una certa preoccupazione ad ogni incrocio.
Arrivo bene alla partenza e tutto sommato ancora asciutto. Prendo la carta di viaggio e parto subito, da solo. Sono le 7,50.
Fin dall'inizio ho l'idea di accorciare il più possibile la rando, sia perché l'avevo già allungata di 30km, sia perchè dovevo testarmi, con poco allenamento, sotto la pioggia, con il nervo sciatico sensibile! Alla prima discesa succede l'imprevisto: comincio a frenare e non smetto mai: all'improvviso succede qualcosa e torna un bel grip! Le piste freno si sono pulite e sgrassate e posso frenare! Superata Nettuno poi avviene un altro miracolo: smette di piovere forte, poi diventa pioggerellina, poi smette proprio! Non riprenderà più seriamente!
Stante il primo controllo a Sperlonga decido di tirare dritto, tagliando una ventina di km di costa ed evitando le zone con il cielo nero.
Arrivo prestissimo a Sperlonga, alle 11 ad una media poco superiore ai 26km/h.
Sono sempre solo ed incontro il gruppetto della rando, partiti dopo di me, quando sono già in vista di Terracina, al ritorno. Penso di avere un'ora di vantaggio.
La conferma ce l'ho al terzo controllo a Borgo Grappa dove l'esercente si sorprende a vedermi arrivare credendo che la corsa non fosse partita.
Sto abbastanza bene e tengo il ritmo senza forzare. Solo negli ultimi km rallento per causa del vento contrario e delle salitelle dell'Acciarella.
All'arrivo c'è mia moglie ad aspettarmi, sono appena passate le 15 e il mio contakm segna 205km.
La prima rando della stagione è fatta, a modo mio! :)
view post Posted: 18/2/2015, 20:49     Solare Termico ACS - Off-Topic
Siamo in inverno e le giornate sono corte, il sole è basso all'orizzonte e soprattutto è un periodo piovoso o quantomeno nuvoloso. E' un periodo poco adatto tanto per andare in bici quanto per i pannelli solari! E' poco probabile avere ACS (acqua calda sanitaria) a sufficienza questo periodo! L'impianto solare può coprire i fabbisogni per l'80% circa (in dipendenza dal numero delle belle giornate) ed ora siamo proprio in quel 20%. Però le giornate si allungano e vedrai che appena ci sarà il sole comincerà a funzionare!
Oltre che all'orientamento la resa dipende dal dimensionamento (quanti pannelli e con quale superficie, serbatoio da quanti litri) e dalla tecnologia dell'impianto (pannello piano , heat pipe, a vaso aperto, a circolazione forzata...).
Anch'io ho lavorato nel settore e ho anche un programma per testare il corretto dimensionamento.
A tempo perso e a gratis se ti vuoi togliere uno sfizio inviami un mp con tutti i dati possibili...
Ciao
view post Posted: 5/2/2015, 19:11     Avanti un altro! Rabanne. - Benvenuto & Mappa
Sono curioso di sapere da Rabanne le modalità con cui è riuscito ad acquistare la Chamsin.
Mi spiego meglio: mi piacerebbe conoscere la situazione attuale della Challenge perché da quanto ne sapevo io non navigava in buone acque.
In più, a vedere dal sito, quel modello non si trova neanche tra i modelli in vendita!
Saluti
view post Posted: 31/1/2015, 19:01     RaptoBike Mid-Racer - Segnalazioni
Qualcosa sta succedendo alla Raptobike: il proprietario sembra dedicarsi ad un altro lavoro, fornisce a difficoltà ricambi e bici: il sito è quasi disattivato!
I fortunati possessori di bici Raptobike avranno per le mani oggetti cult?
view post Posted: 14/1/2015, 20:52     Velomobile Zephyrus - Presentazione e prova - Resoconti e archivio eventi
CITAZIONE (Zephyrus @ 14/1/2015, 20:11) 
Bhè noi saremo lì già il lunedì. Potremmo fare un giro serale per Roma con due Velomobili e una reclinata.

Due Velomobili e due reclinate! è un'occasione troppo ghiotta e non posso mancare!
view post Posted: 31/12/2014, 16:49     Bacchetta Aero Carbo - Recensioni
CITAZIONE (toninotcm @ 31/12/2014, 11:55) 
il paso della Explorer e di circa 122 cm.la team 110 cm.la bacchetta non lo so.

Caro Tonino, stai parlando della mia Team che era la Explorer di Marcosan!! è la stessa bici, stesso passo! la differenza tra i telai dritti di Slyway c'è tra i vecchi modelli ante 2009 direi e quelli attuali che però portano lo stesso nome.
Ho solo fatto saldare il ponticello del freno posteriore e quando è stata riverniciata è stata "rimarchiata" come Team!
Colgo l'occasione per ringraziare Marcosan che mi ha venduto una bici completa e che mi sta dando molta soddisfazione.
A dire il vero credevo che con l'esperienza acquisita dopo anni di uso con la Slyway Enjoy (passo 1,2m) fosse facile sistemare l'assetto della mia Team, invece ho penato. Solo dopo molti aggiustamenti posso dire di aver trovato il mio assetto. Dico questo perché se non lo si trova si è perennemente in una condizione che non ti consente di gustare a pieno le caratteristiche del mezzo.
La configurazione Bacchetta mi stuzzica sempre e sulla Enjoy sto sperimentandola con discreto successo: vedi discussione.
Un caro saluto a tutti!
view post Posted: 18/12/2014, 20:59     Randonnée 400km di Nettuno 26-27/4/2014 - Resoconti e archivio eventi
Ho la passione per la bici e per i viaggi...cosa ci può essere di più bello che unire le due cose e fare viaggi in bici?
Se puoi pensarlo puoi farlo: stai già viaggiando!
E' una condizione mentale che ti fa pianificare per giorni il percorso che farai, i luoghi da visitare,l'andatura da tenere e le soste, la compagnia...
Abbiamo la fortuna di possedere già il mezzo che, guarda caso, è quello di elezione per il cicloturismo: è necessario scegliere solo l'attrezzatura necessaria!
Non conta quanto ti spingerai lontano e quanti giorni sarai fuori l'importante è lasciarsi tutto indietro e partire, e raggiungere l'obiettivo grazie alle proprie capacità e i propri sforzi.
Le randonnee sono un già un concentrato di viaggio, e se vogliamo anche i viaggi sono lunghe randonnee diluite.
Io non ho molta esperienza di viaggi in bici e la voglia cresce, ma qualcosa ho fatto, insieme con Toninotcm: Fondi - San Giovanni Rotondo - Fondi (600km in 3 giorni) oppure Fondi - Cesenatico (circa 500km in 3 giorni). Sono state esperienze generalmente piacevoli, con alcuni aspetti (tipo l'andatura troppo sostenuta) da migliorare per gustarsi pienamente il viaggio.
Insomma fatti un programma e che il tuo viaggio abbia inizio!
Saluti
view post Posted: 7/11/2014, 07:48     Velomobile DF e DF XL - Velomobili
CITAZIONE (Alberto ;) @ 6/11/2014, 23:21) 
Questione di gusti Giuliano
:) :) telaio in ferro... niente sospensioni... e carrozzeria fine come la pelle di un tamburo ;)

I gusti sono gusti! Se piace, il telaio del Rotovelo è in acciaio speciale 4130 aeronautico legato al cromo e molibdeno, verniciato a polvere e saldato al TIG! :P
Le sospensioni: poco utili in corsa e nell'uso quotidiano 3 belle big apple...
Carrozzeria sottile: meglio non avere incidenti ma nel caso no a carrozzerie monolitiche, specie se attillate come nel DF!
e poi sotto di pedale!
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