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Mmm, spesso si confonde produrre energia con spostare energia. Un'auto elettrica non consuma meno di una a scoppio **a prescindere**, anzi... Valutando il ciclo complessivo dell'energia, non sarei sorpreso del contrario
L'auto a scoppio produce energia meccanica bruciando idrocarburi che mediante reazione termochimica generano energia meccanica "alla ruota".
L'auto elettrica BRUCIA probabilmente del carbone o del gas. Mediante una reazione termichimica questi generano energia meccanica. Questa energia meccanica aziona dei generatori che la convertono in energia elettrica. Questa energia elettrica viene trasformata un numero considerevole di volte e spostata su linee elettriche, che dopo un numero considerevole di trasformazione arrivano a casa nostra. Poi in asia qualcuno consumerà un po di energia e attuerà un serie di lavorazione (inquinanti?) per produrre delle batterie che arriveranno nel nostro garage. A questo punto noi prenderemo l'energia della rete elettrica e la accumuleremo nelle batterie mediante con ulteriori trasformazioni. Questa energia accumulata dovrà poi essere rilasciata, trasformata, regolata e infilata nel motore che la convertirà in meccanica "alla ruota". Se "moltiplichiamo" le perdite dovute alle singole trasformazioni ho seriamente paura a sapere il numerino n (rendimento) del sistema...
Se mettessimo un "epsilon" di combustibile fossile nella auto a benzina oppure lo stesso quantitativo lo mettessimo nella centrale elettrica, quale auto andrebbe più lontano?
Prima di parlare di fonti rinnovabili e del sesso degli angeli, consiglio di controllare con quali foti viene generata l'energia elettrica in italia, in europa e nel mondo.
Ciao, Fabio
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