Da quando mi fu regalato per i miei 50 anni (13 anni fa), utilizzo come ciclo-computer un Garmin Dakota 20 che non è prettamente per utilizzo ciclistico, essendo utile anche per i trekking, visto che è un vero e proprio navigatore con mappe. Permettendo di essere abbinato a fascia cardio e misuratore di cadenza pedalata, tanto mi basta. Limiti: non fornisce indicazioni sulla pendenza e non si abbina ad eventuali misuratori di potenza.
Ho "ereditato" da mio figlio un Garmin Edge 510 perfettamente funzionante, ma un po' malandato dal punto di vista estetico. Lui ora ha uno degli ultimi modelli della Garmin. "Malandato" si riferisce al fatto che la copertura di gomma, in corrispondenza dei pulsanti si è rotta. Pare sia un difetto comune di questi aggeggi, soprattutto a seguito di un uso abbastanza intenso.
pulsante laterale di accensione a vista, dopo che la gomma che lo ricopriva si è tagliata e poi sbriciolata
pulsante di start attività idem come sopra
Cercando in rete ho trovato uno spagnolo che commercializza dei pulsanti sostitutivi realizzati in 3D printing, non solo per questo modello, ma anche per altri (16,00€, spedizione inclusa):
La proceduta è descritta in questo video (guardando il video cu YouTube potete trovare il link alla pagina di e-commerce):
Questo è il ridultato ottenuto sul "mio" ciclo-computer dopo aver operato su tutti e 3 i pulsanti:
Dal punto di vista funzionale i nuovi pulsanti pemettono l'utilizzo del Garmin come da nuovo, ma esteticamente non sono bellissimi. Ho quindi acquistato una copertura protettiva in silicone (15,86€, spedizione inclusa) ... e questo è il risultato finale:
E' capitato anche al mio Garmin mille, tasto di accensione andato il resto dei comandi sono touch screen. Ho risolto mettendo uno spessorino, fatto arrotolando un pò di nastro isolante, tra il pulsante e la custodia protettiva in silicone. Acrocco riuscito , da piu di un anno funziona senza problemi. :
La longevità di questo Garmin Edge 510 è diventata una questione di principio: perché acquistare un nuovo ciclo-computer quando è possibile prolungarne la vita?!?
Dopo una stagione di onorato servizio, ecco presentarsi un altro malfunzionamento. Improvvisamente non si accende più ... eppure, se messo in carica, si accende ... fino a quando è collegato al carica-batteria ... poi "muore" immediatamente quando lo scollego ... La diagnosi sembra essere solo una: la batteria è "andata".
Questi aggeggi con batteria integrata possono intimorire nel caso in cui la si debba sostituire, ma con un po' di pazienza si può fare. E questo è l'argomento di questo post che prosegue sulla discussione già avviata in precedenza.
Aggiungo ai 32,00€ spesi per i tasti altri 13,90€ per la nuova batteria --> 45,90€ in totale spesi fino ad ora. Tanto? Poco? Per un ciclo-computer equivalente dovrei spendere 300÷400 €. Per il momento credo che sia valsa la pena