Si va in Francia!
Sveglia alle 05:00. Carico la macchina. Partenza da Torino alle 06:00. Arrivo a Briancon alle 07:15. Inizio pedalata alle 07:30.
Sono giorni che traguardo il meteo del Col du Galibier: eventuali precipitazioni, temperatura alla presunta ora di arrivo e
soprattutto vento.
Quindi, incrociato il meteo con la mia disponibilità ... è deciso: la pedalata si farà il 2 di Luglio!
... peccato che non ho mai dato un'occhiata alle temperature alla partenza ... e così quando arrivo a Briancon fuori ci sono 11°C !
Fortunatamente, non senza una certa repulsione, mi ero infilato nello zainetto anche una maglia termica a maniche lunghe ... che infilo con piacere con sopra anche il giubbottino anti-vento.
La salita si può dividere in 2 spezzoni:
- Briancon > Col du Lautaret di circa 26 km: ideale come inizio propedeutico, trattandosi di una salita abbastanza pedalabile
- Col du Lautaret > Col du Galibier di circa 8 km: salita non impossibile, ma con picchi di pendenza abbastanza "fuori media" soprattutto negli ultimi 3 km ... e nell'ultimo km, che dichiara una pendenza media del 9%
Si tratta quindi di dosare le forze in modo da non arrivare finiti all'attacco degli ultimi 8 chilomertri, considerando che alle pendenze si potrebbe aggiungere anche il vento.
Fino al Lautaret pedalo senza fretta, ma con una media "decorosa"
di quasi 14 km/h.
Commetto l'errore di prendere un solo gel a 10 km dal primo colle e poi basta
... e negli ultimi 3 km ne pagherò un po' le conseguenze ...
, pazienza.
Stranamente non incontro altre reclinate
Oggi, sabato, c'è un po' di traffico ma fino al primo colle la strada prevede una corsia per i ciclisti di circa 1 metro di larghezza
e così non ci sono situazioni fastidiose.
Dal Lautaret al Galibier la strada è decisamente più stretta e senza protezioni laterali ... meglio tenere la destra con prudenza e non sbandare, ma anche qui gli altri utenti della strada si comportano bene.
Gli ultimi tornanti sono molto ravvicinati e, se da una parte permettono di guadagnare dislivello velocemente, dall'altra richiedono di spingere parecchio ... proprio quando le forze iniziano un po' a mancare, complice anche l'altitudine di oltre 2500 mslm. Per fortuna sono allenato ad andare in montagna e queste quote non mi hanno mai creato problemi di sorta, ma un po' meno ossigeno nell'aria è un dato di fatto.
Il colle è "repentino", in pochi metri si passa da un versante all'altro, giusto un affollato piccolo piazzale davanti alla segnaletica:
Tante moto, tante bici che arrivano dai 2 versanti e si fermano per le foto di rito.
Sono soddisfatto, anche se rimane sempre il desiderio di avere un po' più di "birra". Strava mi dice che i ciclisti professionista fanno questa salita quasi al triplo del sottoscritto
...
Non vorrei tanto, ma qualcosina di più ci starebbe ... ma voglio fare altre cose, mica andare a caccia di un infarto su qualche salita
Perché provare questa salita?
Serve un po' di allenamento, sicuro. Ma con i giusti rapporti di riduzione, anche con potenze modeste si arriva in cima ... basta non avere fretta (
traccia STRAVA).
Lo spettacolo alpino è FAVOLOSO
Certo che se lo si fa solo per le pendenze, allora potrete sicuramente trovare cose simili o più ripide vicino a casa vostra, evitando di sbattersi in auto & C.
Eppoi: i prossimi 13 e 14 luglio 2022 il Tour salirà il Galibier dai 2 versanti
... e anche se fatto con prestazioni decisamente inferiori, sarà motivo di orgoglio pensare di aver battuto lo stesso asfalto! Peter Pan ne sarà orgoglione
L'abbronzatura è ormai improponibile per mostrare nudità in spiaggia
Invece di tante foto, ho provato ad usare una semplice app per ottenere un filmato che in realtà è uno slide-show. Dura poco. Buona visione, spero.
(nota: le foto le ho fatte al volo, essendo riuscito a piazzare il cellulare al manubrio in una posizione adeguata)
Edited by recumbent - 10/7/2022, 17:39