Progetto di Reclinata ad assetto variabile

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view post Posted on 12/11/2020, 21:13     +1   -1
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Ciao Fran34, grazie del commento. Ti rispondo con una battuta, ti assicuro che nel momento in cui dovrai affrontare una salita al 15-20% e dovrai scegliere tra una posizione come quella che indichi a ruote vicine o scendere e fartela a piedi... forse sceglierai la configurazione che ti permetterà di affrontare la salita.

Tornando alla discussione, ribadisco che ho pubblicato seguendo la cronologia dei miei test e interventi. Mi rendo conto invece che dovrei, e lo farò, affrontare questa discussione partendo da posizioni e geometrie più familiari e note. Quelle estreme le lasciamo alla fine per i "palati fini".
 
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view post Posted on 12/11/2020, 21:57     +1   -1
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hai assolutament ragione..forse sarebbe interessante ragionare sul "chi" sara' l'utilizzatore finale del prodotto..io ho ingenuamente pensato a "me stesso" ma di fatto io non sono un pro e manco ci penso a fare salite come quelle! :lol:
 
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view post Posted on 12/11/2020, 23:08     +1   -1
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Ma dove sta scritto che una low racer, a trazione anteriore, non può fare salite fino al 15-18% tipo Mottarone?

Come in questo video:
https://youtu.be/kQ0M8DTaI1w

E una mid racer, a trazione anteriore, con passo normale e sedie a 30-35° (e non praticamente verticale), fino al 22%, tipo Mortirolo?

Come in questo video:
https://youtu.be/SXDfcNjZuXU
 
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view post Posted on 12/11/2020, 23:34     +1   -1
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Non l'ha detto nessuno. Anche io ho fatto la 9Colli in Trike con sedile a 30°. Ci sono persone che scalano con il monociclo e persone che fanno 100Km con monopattino. Tutto è possibile.
Certo che fare un percorso con il mezzo più adatto è sicuramente meglio, dal mio punto di vista. Avere poi una sola bici che può affrontare agilmente ogni situazione sarebbe ancora meglio. Sarebbe magnifico.
 
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view post Posted on 13/11/2020, 10:48     +1   -1

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direi che la questione al di là dell'estetica che è qualcosa di estremamente relativo, e della domanda se sia possibile...più che altro a mio parere sarebbe interessante capire quanta "fatica" in più o in meno si faccia in base alle inclinazioni a parità di peso a parità di percorso. In parte è stato risposto sui filmati citati si tratta di inferire i dati.

Per quanto riguarda il meccanismo di inclinazione, secondo me bisogna tenere conto oltre della robustezza in base alle condizioni di carico:
1. come passare da una posizione "sdraiata" ad una "eretta"
2. quanto fine si vuole sia la regolazione dell'inclinazione

Se si vuole usare il pistone come fai a portarti in posizione eretta senza pompare aria o liquido idraulico? Non credo che semplicemente alzandosi dal sedile sia sufficiente. Spero di sbagliarmi perchè sarebbe una soluzione elegante.
 
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view post Posted on 13/11/2020, 11:11     +1   -1
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Ciao Blitzo, ti rispondo per conoscenza e senza prove effettive, prove che sono state comunque fatte ampiamente da Marco Ruga.

Si è capito che una posizione del sedile più verticale ed i pedali bassi aiutano parecchio in salita e nelle manovre a basse velocità. Aiutano perchè ripropongono una posizione più simile alle bici tradizionali ed aiutano perchè migliora enormemente l'agilità del mezzo. Con uno schienale più verticale infatti puoi anche spostare il busto lateralmente ed anche staccarti anteriormente a seconda delle esigenze.

Si sa anche che un sedile sdraiato ed una posizione bassa favoriscono drasticamente l'aerodinamica e quindi la velocità sul dritto.
Questo automaticamente influenza la fatica e la potenza necessaria per affrontare queste due situazioni. Salita e pianura.

Rispondo sulla questione meccanismo. Penso di utilizzare un pistone a gas, come dicevo. Un pistone industriale caricato a gas con una certa pressione e spinta. Verrà dimensionato in base alla spinta necessaria alla verticalizzazione, sarà sicuramente progressivo e bloccabile.

Il meccanismo sarà semplice. Schiacciando un pulsante sul manubrio si aprirà il meccanismo del pistone che quindi spingerà e verticalizzerà la seduta in modo dolce e progressivo. A questo punto rilasciando il pulsante lui si bloccherà nella posizione voluta.
Allo stesso modo per scendere, si carica il peso sullo schienale e si preme il pulsante. A quel punto il tuo peso vince la forza del pistone e la bici scende di assetto. Lasciando il pulsante il pistone manterrà la posizione voluta.

Spero di aver risposto. Poi sarà tutto da verificare sul campo.
 
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view post Posted on 13/11/2020, 11:14     +1   -1

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ma quindi ci sarà un serbatoio di ricircolo del gas oppure ci sarà un numero limite di movimenti del pistone?
 
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view post Posted on 13/11/2020, 11:17     +1   -1
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No sarà un semplice pistone a gas come quello del portellone dell'auto. Quando apri il portellone posteriore il pistone spinge e quando lo chiudi il pistone si chiude ed il gas si ricomprime. Il principio è lo stesso.
Certamente non sarà eterno, ogni Tot andrà sostituito. Bisognerà anche capire quanto sarà questo Tot.
 
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view post Posted on 13/11/2020, 11:36     +1   -1

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senza andare su realizzazioni artigianali, hai già guardato le molle a gas per mobili? ce ne sono di lunghezza e pre-carichi diversi anche importanti.
Oppure un tubo sella telescopico con comando remoto?
 
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view post Posted on 13/11/2020, 11:55     +1   -1
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Ho già trovato grazie. C'è un'azienda che fa pistoni industriali su misura. Devo solo definire la dimensione dello stelo, la corsa utile, la lunghezza, la forza e la progressione necessaria.
 
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view post Posted on 13/11/2020, 13:35     +1   -1
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CITAZIONE (Gionata Zephyrus @ 13/11/2020, 11:11) 
Ciao Blitzo, ti rispondo per conoscenza e senza prove effettive, prove che sono state comunque fatte ampiamente da Marco Ruga.

Si è capito che una posizione del sedile più verticale ed i pedali bassi aiutano parecchio in salita e nelle manovre a basse velocità. Aiutano perchè ripropongono una posizione più simile alle bici tradizionali ed aiutano perchè migliora enormemente l'agilità del mezzo. Con uno schienale più verticale infatti puoi anche spostare il busto lateralmente ed anche staccarti anteriormente a seconda delle esigenze.

Puntualizzo:
nei test che ho fatto non ho mai detto che più i pedali sono in basso meglio si va in salita...

La posizione "ottimale" su una trazione anteriore per quando mi riguarda si ha con i pedali (movimento centrale) alla stessa altezza del piano del sedile o leggermente più in alto.

I pedali troppo in alto creano problemi alla circolazione (più in alto=più problemi) e peggiorano il controllo, sempre parlando di una trazione anteriore. E' comunque possibile sviluppare una buona potenza ma portano i muscoli al limite più rapidamente.

I pedali a livello zero consentono una buona spinta, un buon controllo e consentono di non "intasare" i muscoli in breve tempo, consentendo, prestazioni simili a quelli che ho in bici da corsa soprattutto se si può usare il busto in verticale, libero e non appoggiato al sedile.

Pedali più in basso non consentono di usare correttamente i muscoli, soprattutto i glutei. Anche solo 10 cm di dislivello negativo provocano una drastica capacità di spinta. E', secondo le mie prove, la condizione peggiore per la salita, con l'impossibilità di sviluppare alta potenza in maniera sostenibile. Tant'è che tentammo una prova con una bici di un amico e dopo una breve prova abbandonammo la configurazione essendo evidente che non si riusciva a spingere.

Edited by Marco Ruga - 13/11/2020, 13:54
 
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view post Posted on 13/11/2020, 13:49     +1   -1
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ho qualche difficoltà ad immaginare come si possa, continuando a stare "in sella", variare così tanto il carico sulla ruota posteriore da permettere la richiusura del telaio in posizione raccolta ... perché non è di spinta sullo schienale del sedile che parliamo, ma proprio di distribuzione dei carichi alle ruote

nei tubi sella suggeriti da bitzo, la risalita è possibile perché si scarica la sella appoggiandosi sui pedali
con questa architettura di reclinata questo non è possibile (continuando a stare "in sella"), considerando che più o meno il baricentro di una persona rimane in corrispondenza dell'ombelico

baricentro

per il "distendersi" del telaio è ovvio che basti aprire una valvola per "scendere", ma per "risalire", ripeto, nutro qualche perplessità =/
forse potrebbe funzionare se si riuscisse per un attimo con un colpo di reni ad alleggerire in modo dinamico il carico sulla ruota posteriore, ma ci vuole un po' di pratica ed attenzione e comunque per raggiungere la posizione desiderata probabilmente si dovrebbe risalire "di più" e poi scendere a quota desiderata

la cosa più vicina per spiegare le mie perplessità rispetto a quello che vorrebbe ottenere Gionata è una tipica sedia da ufficio con regolazione vertiale a gas:
- se libero la leva con me sopra, la sedia scende e comprime la molla a gas
- ma per risalire devo sollevarmi perché il gas compresso è in grado solo di sollevare una sedia almeno un po' scarica ... e per scaricarla devo poggiare i piedi a terra

se, viceversa, la molla gas fosse in grado di sollevarmi, allora sarei impossibilitato a scendere ...

l'unico modo di funzionamento è quello che permette di "scendere", anche con precisione, da una posizione "più alta" ad una più bassa" ... per poi fermarsi, appoggiare i piedi a terra per sacricare i carichi sulle ruote, liberare la molla per permetterle di far richiudere il mezzo; operazione veloce, ma che richiede comunque di fermarsi; in un "mangia & bevi" non mi sembra molto praticabile ...

o no? :unsure:
 
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view post Posted on 13/11/2020, 17:20     +1   -1
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Per rispondere a Marco Ruga. Parlare di altezza dei pedali senza metterli in relazione all'inclinazione dello schienale non ha senso. Alcune tue affermazioni così assolute non le condivido, tutto è relativo come disse un certo Einstein.

Posto una foto così di massima giusto per far capire il concetto. La prima è una posizione biomeccanicamente corretta in Bdc, la seconda un fotomontaggio di quella che è la mia idea di configurazione da salita impegnativa.
Poi non prendete per oro colato quello che sto facendo ora, sono prove ed esperimenti, la posizione definitiva dei pedali e di altri dettagli saranno definiti in seguito nel terzo e forse ultimo prototipo.

biomeccanica-ciclismo-1

biomeccanica

Per rispondere a Recumbent. Il pistone potrà essere progressivo, vuol dire che nella posizione chiusa potrà esprimere una forza maggiore rispetto alla spinta da semiaperto. In questo modo da sdraiato spingerà di più per sollevarti, mentre dalla posizione alta opporrà meno resistenza per richiudersi. Poi certamente quando vorrai sollevarti dalla posizione bassa dovrai sollevare la schiena ed aggrapparti un pò al manubrio. Quello lo metto in conto.

Oggi sono uscito a provare la nuova reclinata in assetto "standard" sedile a 40° ed altezza da terra di 55cm. Ho percorso 42Km molto agilmente alla media di quasi 27km/h. Qui la traccia Strava www.strava.com/activities/4331960741

Oggi ho apprezzato il vantaggio di non avere nulla davanti al petto perchè i semi-manubri sono esterni e con attacco molto avanzato. In questo modo sono potuto uscire con uno zaino sul petto per fare delle commissioni. Con l'atra reclinata Angelica non sarebbe stato possibile.
Sono uscito provando anche ad attaccare i piedi ai pedali. Ne sono soddisfatto, si guida davvero bene e senza particolari problemi. Con questa configurazione ed inclinazione del sedile ho notato inoltre il vantaggio aerodinamico che sarà ancora superiore quando la reclinerò ancora di più.

WhatsApp Image 2020-11-13 at 16.45.03

Edited by Gionata Zephyrus - 13/11/2020, 19:19
 
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view post Posted on 13/11/2020, 19:23     +1   -1
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"Per rispondere a Recumbent. Il pistone potrà essere progressivo, vuol dire che nella posizione chiusa potrà esprimere una forza maggiore rispetto alla spinta da semiaperto. In questo modo da sdraiato spingerà di più per sollevarti, mentre dalla posizione alta opporrà meno resistenza per richiudersi. Poi certamente quando vorrai sollevarti dalla posizione bassa dovrai sollevare la schiena ed aggrapparti un pò al manubrio. Quello lo metto in conto."

Il pistone NON POTRA' CHE ESSERE PROGRESSIVO, visto che si basa sulla compressione di un gas (che fa da molla).

Ho provato a vedere se la mia sedia da ufficio si alza se mi aggrappo forte ai braccioli ... ma continua a scendere ...
Credo abbia ragione la sedia, visto che il mio peso continua a gravarci sempre sopra, qualsiasi posizione io assuma.

Il tuo discorso varrebbe se la molla servisse ad inclinare solo lo schienale:
- mi appoggio esercitando una forza maggiore alla reazione della molla ed il sedile scende
- mi alzo dal sedile, tirando sul manubrio, e la reazione della molla è superiore alla resistenza del sedile, così il sedile sale.
Non vale invece se desideri che una molla sollevi il sedile (chiudere il telaio), semplicemente perché le forze ai punti di contatto delle ruote anteriore e posteriore saranno praticamente sempre le stesse (e sommate devono dare il totale del peso del ciclista e della bici) e le forze lungo l'asse della molla (tirante) variano, ma come conseguenza della geometria, raggiungendo il punto di equilibrio statico
In un "sistema chiuso" non c'è modo di far entrare energia, come se si creasse dal nulla.

Se fosse come pensi tu, allora i deragliatori potrebbero "salire" e "scendere" senza che il ciclista applichi una forza. Basterebbe una molla a gas ?!?!

Comunque se proprio vuoi insistere, per non spendere tempo e soldi invano, prova prima con una molla, una corda elastica ... qualcosa che simuli la molla a gas. Poi ci dici.

Uno di noi due sta "prendendo una vacca per le balle", questa è l'unica certezza ;)
 
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view post Posted on 13/11/2020, 19:31     +1   -1
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Scusa Recumbent ma stai facendo delle ipotesi senza sapere dove sarà applicato il pistone. Certamente non sarà come sulla sedia e non dovrà sollevare il mio peso. Se dovesse sollevare il peso ovviamente non funzionerebbe. Sarà posizionato tra il sedile/telaio e la forcella posteriore in corrispondenza dell'attacco della ruota posteriore. Farà quindi da blocco per la posizione e modificando la sua lunghezza varierà l'angolo di apertura tra sedile/telaio e forcella posteriore.
Per il discorso che sarà progressivo, intendevo che potrò scegliere che progressività dovrà avere. Potrà arrivare anche al 100% e quindi da chiuso applicherebbe il doppio della spinta che avrà da aperto.
E' come dici tu nella seconda ipotesi. Spero sia tutto più chiaro ora.

Sarà applicato qui

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