Progetto di Reclinata ad assetto variabile

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view post Posted on 5/5/2022, 20:29     +1   -1
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CITAZIONE (Gionata Zephyrus @ 5/5/2022, 19:41) 
... cut ..

Il cilindro non funziona secondo le aspettative:

Il cilindro ha una spinta progressiva, spinge di più quando è compresso e meno quando è aperto, l'ho calibrato facendo dei calcoli e ipotizzando uno spostamento del baricentro tra la posizione con schiena appoggiata e quella con schiena sollevata e busto verticale. Non funziona come speravo però è un buon inizio, scende molto bene e sale scaricando il peso (facendo dei saltelli sul sedile). E' un punto di partenza, altre idee semplici e leggere non ne ho avute.
Si potrebbe mettere un motore lineare ma i pesi salirebbero. Nel precedente prototipo la molla mi spingeva su ma faticava nella discesa, dovevo dare dei colpi con la schiena o dovevo prendere delle buche, bisogna trovare un equilibrio.
E' un buon punto di partenza ed il pistone è stato dimensionato bene, ho provato con una persona di 45Kg e con lei non scende ma sale molto bene. Si potrà trovare un punto di equilibrio? Io credo di si ma se ci sono altre idee sono tutto orecchie.
Non ho ben capito il sistema che proponi, quello di utilizzare il cambio. Che spinta supplementare può dare il cambio? Riesci a spiegarmi meglio?

Grazie, adesso sono un pò di fretta, poi mi rileggerò le tue considerazioni e nel caso farò delle integrazioni a questa risposta.
A te la palla :)

Ok, confermi che:
- il cilindro è a tutti gli effetti una molla, molto probabilmente con una relazione lineare tra spinta e compressione ed un pre-carico che porta ad avere già una spinta appena inizia la compressione
- non hai inventato il moto perpetuo

Provo a spiegare l'arcano dietro alla proposta di utilizzare una ALTRA leva (o manettino) del cambio dedicata all'azionamento del cilindro:

1 - concentriamoci sul funzionamento del deragliatore posteriore (che poi è lo stesso principio di quello anteriore ...):
- la molla, se non ci fosse il cavo collegato alla leva del cambio, porterebbe il cambio a posizionarsi in corrispondenza del pignone più piccolo ... è esattamente quello che fa il "tuo" cilindro che spinge troppo: porta il tutto nella posizione "alta"
- il deragliatore si muove verso i pignoni più grandi perché la leva del cambio (o il manettino), attraverso il cavo, ci permette di esercitare una forza che fa "salire" il deragliatore, contrastando - superandola - la forza della molla ... se si rompe il cavo, il tutto torna verso il pignone piccolo perché la molla tira da quella parte ...

2 - la proposta è quindi quella di verificare se l'applicazione di un cambio indicizzato (dedicato esclusivamente alla variazione di assetto) non potrebbe essere la soluzione per "forzare" il tuo cilindro a muoversi nella direzione opposta a quella in cui andrebbe da solo e a mantenere la nuova posizione intermedia ... utilizzando il cambio, attraverso un cavo ed un sistema di leve, si potrebbe andare ad applicare una forza (la più bassa possibile, se il dimensionamento del cilindro è sufficientemente corretto) per muoversi nella direzione opposta alla spinta del cilindro (l'equivalente di cercare buche o zompettare sul sedile ... solo un po' più ingegneristico ...) ... ad ogni click del cambio il cavo si tira un po' e forza il cilindro a comprimersi un po', portando gradualmente la bici nella posizione più bassa ... poi utilizzando il cambio nell'altra direzione, sarà il cilindro stesso a conquistarsi passo-passo la posizione di equilibrio in cui è tutto esteso
... proprio come il deragliatore!

A te!

***********************************

Nota (si tratta di una precisazione che deriva dall'aver messo a fuoco meglio i vantaggi ottenibili con questo tipo di variazione della geometria):
la variazione di assetto che stai portando avanti mira esclusivamente a migliorare l'aerodinamica del sistema bici + ciclista, visto che non cambia gli angoli relativi del ciclista (la posizione di seduta rispetto al movimento centrale rimane la stessa visto che sedile e movimento centrale fanno parte della porzione di telaio che non viene variata) ... si tratta quindi di una soluzione ben diversa da altre che provano a cambiare l'ergonomia della pedalata (come ad esempio quella di Paolo - amico di Marco Ruga - che cambia l'angolo tra seduta e schienale del sedile ... questa cambia l'ergonomia ed ha anche effetto sull'aerodinamica)
 
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view post Posted on 7/5/2022, 10:22     +1   -1
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Ciao Recumbent, inizio rispondendo alla tua considerazione finale.
Questa bici non solo migliora l'aerodinamica consentendo di avere con la stessa bici un sedile che va da 55° a 25° mantenendo invariati i rapporti geometrici del sistema ciclista-bici ma trasforma radicalmente le geometrie della bici, offrendo sulla carta dei vantaggi nelle varie posizioni.
Per semplificare e far capire meglio nell'assetto alto si riducono l'avancorsa ed il passo. Il passo diventa come quello di una bici da corsa e questo permette, insieme alla ridotta avancorsa, di avere una bici reattiva ed agile.

In assetto medio l'avancorsa ed il passo diventano più ampi, con geometrie simili alle bici a trazione anteriore che conosciamo e l'altezza della seduta si abbassa. In assetto basso il passo aumenta ancora arrivando a 130cm circa, l'avancorsa aumenta e l'altezza del sedile arriva quasi al livello di una Low-Racer. In questo assetto la stabilità sul veloce e l'aerodinamica si massimizzano.

Tornando invece alla questione pistone. Dalle prove che ho fatto con persone di peso inferiore al mio sono arrivato a capire che il pistone, in discesa, è perfettamente dimensionato per il mio peso. Per salire pensavo alla possibilità di spostare tutto il corpo in avanti prendendo la parte anteriore del manubrio (corna) ed alleggerire ulteriormente il peso cercando di sollevare il sedere dal sedile.
Questa è al momento la soluzione praticabile ad oggi.

Pensando invece alla soluzione proposta da Recumbent si aprono due scenari possibili.
- Il pistone sale agevolmente ma va aiutato in discesa.
- Il pistone scende agevolmente (come adesso) e va aiutato in salita.

Il primo scenario mi sembra più complesso. Aiutare il pistone a scendere vorrebbe dire applicare circa 40Kg in più. Un comando cambio non riesce a sviluppare una forza del genere, bisognerebbe sviluppare qualcosa di diverso?

Il secondo scenario mi sembra più percorribile, bisognerebbe però trovare qualcosa che aumenta la spinta del pistone di questi ipotetici 40Kg. La soluzione cambio indicizzato in questo scenario sarebbe applicabile? Vedete altre soluzioni? Con una molla supplementare si tornerebbe allo scenario precedente perchè la molla spingerebbe sempre e non solo all'occorrenza.
 
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view post Posted on 7/5/2022, 13:52     +1   -1

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CITAZIONE (Gionata Zephyrus @ 7/5/2022, 11:22) 
....
Il secondo scenario mi sembra più percorribile, bisognerebbe però trovare qualcosa che aumenta la spinta del pistone di questi ipotetici 40Kg. La soluzione cambio indicizzato in questo scenario sarebbe applicabile? Vedete altre soluzioni? Con una molla supplementare si tornerebbe allo scenario precedente perchè la molla spingerebbe sempre e non solo all'occorrenza.

Mi sfugge qualcosa. Se servono 40kg per comprimerlo, significa che accumula poco meno di 40 kg di spinta per tornare su (in realtà ne accumula un po' meno un po' si perde in calore) poichè agisce come una molla. Quindi il manettino deve solo supplire a quei pochi kg che mancano per tornare su. O sbaglio?
Credo che i manettini twist grip siano meglio per quell'applicazione perchè usi il polso per spingere e non lasci il manubrio per l'operazione. Forse sarebbe meglio una leva freno che funzioni tipo cinghia a cricchetto.
Però oltre alla forza necessaria è da valutare la distanza che il cavo che tira deve fare, quindi dipende anche dove è vincolato sul forcellone posteriore.
 
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view post Posted on 9/5/2022, 09:18     +1   -1
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Ciao Blitzo, pensavo di essere stato chiaro ma evidentemente non è così.
Allo stato attuale il pistone si comprime facilmente ma fatica verticalizzarmi. Per verticalizzarmi agevolmente servirebbero 30-40Kg di spinta in più, ma solo all'occorrenza perchè se il pistone fosse calibrato con 30-40Kg in più di spinta poi non mi permetterebbe la discesa.
Spero di essere stato più chiaro.
 
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view post Posted on 9/5/2022, 11:21     +1   -1

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ora si :) Confermo... a mio parere 40kg su un manettino difficile spostarli... però una prova si può fare in separata sede, cioè appendi 40kg ad un cavo del cambio e vedi se riesci a tirarli su agendo sul manettino. Una leva freno credo sia più adatta.
 
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view post Posted on 16/6/2022, 14:04     +2   +1   -1
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Ciao a tutti, condivido alcune tracce Strava fatte con la nuova bici. La velocità media in salita è cresciuta di circa 2Km/h rispetto alle precedenti reclinate, CarbonTrike incluso.
Il Gap che avevo in salita rispetto alle Bdc con le precedenti reclinate era di circa 3Km/h, con questa bici credo di averlo quasi totalmente azzerato, è rimasto ad occhio un gap di 1Km/h.

www.strava.com/activities/7316826191/

www.strava.com/activities/7263254069

www.strava.com/activities/7225389207

www.strava.com/activities/7188576659

Edited by Gionata Zephyrus - 17/6/2022, 12:18
 
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view post Posted on 20/6/2022, 10:07     +1   -1

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alla fine che soluzione hai usato per l'aiuto in risalita dell'assetto?
 
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view post Posted on 21/6/2022, 15:03     +1   -1
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Ciao Blitzo, ci sto ancora lavorando ma dato che sto brevettando la bici mi hanno suggerito di non diffondere più particolari tecnici.
Posso comunque dire che ho risolto e che questa bici mi sta dando grandi soddisfazioni.
Dopo il brevetto potrò tornare a parlarne.
 
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view post Posted on 2/8/2022, 15:03     +2   +1   -1
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Ciao a tutti, volevo condividere con voi una piccola e semplice comparazione che ho fatto ieri dopo l'uscita di domenica in Bdc.
Domenica sono uscito con alcuni amici in Bdc ed abbiamo affrontato la salita dell'Alpe Tedesco. Ho quindi colto la palla al balzo per fare una comparazione su una recente salita fatta in Reclinata.
Come potete vedere qui sotto con la Bdc ho ottenuto una Vam di 750 su una salita di 4Km al 7% di pendenza media e con 162 battiti medi.

Alpe Tedesco

Ho confrontato questa prestazione con la salita del Cuvignone di qualche settimana prima fatta con la Reclinata in assetto alto.
Come potete vedere qui sotto nei primi 5Km ho ottenuto una Vam di 820 con pendenza media dell'8,5% a 165 battiti medi, mentre sull'intera salita di 9Km mi sono assestato a 700 circa di Vam. Sull'intera salita la Vam si è abbassata di molto perchè ho trovato traffico ed ho fatto qualche centinaio di metri a spinta.

Cuvignone

Con questo non voglio fare una comparazione tecnica però mi posso permettere di dire che a mio avviso le prestazioni di questa nuova Reclinata si possono paragonare a quelle ottenute in Bdc. Anche l'approccio psicofisico alla salita è molto simile.
A presto.

Edited by Gionata Zephyrus - 3/8/2022, 15:28
 
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