DELTA RETRÒ o meglio "RÉTRO-DIRECT"

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view post Posted on 6/9/2021, 16:20     +2   +1   -1
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Il dispositivo montato su questo "mini delta" risale ai primi anni del 1900, l'ho notato da ragazzo sul catalogo della St Etienne e mi sono sempre chiesto come poterlo realizzare con particolari di impiego comune.

catalogo


Ora sono riuscito!!! :D :D :D


Questo meccanismo permette di avere un rapporto ridotto pedalando all'indietro per poi avanzare rapidamente con un rapporto più lungo pedalando normalmente in avanti senza nessun tipo di deragliatore o comando remoto.

Due marce in tutto? Possono essere anche quattro o sei, il meccanismo però si complica.


meccanismo


Ecco come si presenta sul trike.

Questo sistema nasconde una sorpresa, sapete qual'è? :=/:

Ciao a tutti
giry
 
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view post Posted on 6/9/2021, 16:46     +1   -1
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ma con la "ridotta", pedalando all'indietro, si va comunque avanti? :wacko:
 
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view post Posted on 6/9/2021, 16:56     +1   -1
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Si , dal giro completo della catena forse si capisce meglio.

tel base
 
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view post Posted on 6/9/2021, 17:01     +1   -1
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CITAZIONE (recumbent @ 6/9/2021, 17:46) 
ma con la "ridotta", pedalando all'indietro, si va comunque avanti? :wacko:

Eh sì! Il ramo di catena traente risulta quello inferiore, che è impostato sul pignone grande al contrario rispetto al consueto.
Quando invece si pedala normalmente il ramo traente è quello tradizionale superiore.

giry Sistema furbissimo. Peccato che credo bisogni fare i conti con l'efficienza muscolare, che pedando al contrario non credo raggiunga i parametri della pedalata tradizionale.
In un velocipede reclinato poi, mi dà l'idea che si rischi di scivolare in avanti sul sedile, disperdendo ulteriori energie.

In merito alla sorpresa: boh?!
Un aiutino? :D

Mi scuso. Non avevo visto la risposta di giry.
 
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view post Posted on 6/9/2021, 17:19     +1   -1
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quindi il pignone grande ha una ruota libera indipendente che ingrana solo quando si pedala all'indietro; corretto?

sicuramente una furbata ... a meno della giusta osservazione di LoScozzese relativamente all'efficienza della pedalata

giry grazie della condivisione :)


P.S.: mi piace molto la semplicità del telaio di questo trike delta :b:

ho però una domanda relativa alla forcella: sembra abbia un trail tale per cui il punto di contatto dello pneumatico a terra è davanti all'intersezione dell'asse sterzo con il terreno :blink: >> dicci qualcosa di più su questa nuova creatura!
 
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view post Posted on 6/9/2021, 17:46     +1   -1
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Ok, questa sera riduco le dimensioni delle foto e cercherò di raccontarvi come ho risolto alcuni problemi, la forcella è uno di quelli, quella che hai visto era di una bent precedente non so se sarà definitiva, dovrò fare delle prove.
 
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view post Posted on 6/9/2021, 18:04     +1   -1
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Bell'idea, giry ti ringrazio per averla realizzata. :b:

QUOTE
...mi dà l'idea che si rischi di scivolare in avanti sul sedile, disperdendo ulteriori energie.

Probabilmente è vero ma penso dipenda tutto dal rapporto che si vuole usare
 
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view post Posted on 6/9/2021, 20:18     +1   -1
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Rieccomi!

Il trike in oggetto è "sperimentale", propedeutico ad uno successivo personalizzato.

I componenti che utilizzo ora sono di recupero, alcuni sono dei "semilavorati di prova".

Detto questo ecco gli elementi di partenza per il telaio:

comp tel

-Tubo in alluminio 50x2mm - T finale tubo acciaio - Raccordo per la forcella acciaio - 2 cuscinetti con flange - Cartuccia per movimento pedali.


La cartuccia del movimento inserita passante nel tubo l'ho fissata con stucco metallico, per i due elementi alle estremità ho usato colla bicomponente e un bulloncino passante.


movim


Qui sotto gli elementi per il meccanismo "Retro-Direct"


r libere

Ci sono due pignoni liberi z=16 e una coroncina z=26, l'elemento filettato del mozzo con inserita una boccola di centraggio (saldata). Lultimo elemento è il senicuscinetto di un movimento pedali di tipo inglese, per capirci è quello che si avvita normalmente da un lato e al contrario dall'altro (filetti dx e sx).


filetto all


Il filetto del semicuscinetto, centrato con una boccola d'alluminio è accostato a quello del mozzo aumentandone la lenghezza totale.

Nella foto si intravvede la spina conica da 5mm che rende il filetto solidale all'albero (calibrato in acciaio da 16mm) e le flangette del cuscinetto. una delle quali saldata al tubo d'acciaio.

ponte centr

Il compessivo della parte centale del ponte.

Fra i due pignoni liberi ho messo una sottile ranella per assicurare un movimento libero da attriti (Al pignone di dx ho saldato la coroncina di 26 denti).

I fori sul tubo servono a migliorare l'incollaggio, a dx il supporto del dico fissato con la solita spina e il disco freno (frena solo la ruota motrice sx).

Le ruote posteriori da 16", libera la dx (il perno originale è avvitato in asse all'albero e fissato da un controdado) e fissa la sx ( avvitata tramite il filetto del pignone a un tubetto saldato sull'albero, si può vedere nella seconda foto dall'inizio). Ad evitare che si sviti in frenata ci pensa un dado antagonista da 12mm all'estremo dell'albero.

Per ora è tutto! :)

Ciao
 
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view post Posted on 6/9/2021, 21:20     +1   -1
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E bravo il nostro Giry!
Riuscire a realizzare un sistema funzionante, partendo dalla semplice foto di una vecchia rivista dev’essere una soddisfazione che non ha prezzo. :B):
Mi stavo chiedendo quale strada fosse percorribile per poter inserire un cambio a più velocità in tale sistema :=/:
Sarebbe forse possibile utilizzare un cambio tipo Rohloff?
Se sì dove sarebbe più furbo posizionarlo?
Chissà... ^_^
Di nuovo complimenti!

P.S. Restando in tema di soluzioni meccaniche ciclistiche viste da ragazzo su una rivista d’epoca...
Può interessare una bici da pista a due ruote motrici?
L’articolo era su un numero dello “Sport illustrato” del 1920 e vi si favoleggiava che mulinando con mani e piedi si tenessero con tale mezzo velocità superiori a quelle ottenute con una tradizionale bici da pista a trazione posteriore... :P

Saluti
recRobi
 
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view post Posted on 7/9/2021, 10:00     +1   -1
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Un aiutino per la sorpresa che ci riserva questo sistema.

Pensando ad una trasmissione normale, con ruota libera, possiamo avanzare tenendo i pedali fermi e se spingiamo indietro la bici i pedali girano al contrario.

Con questo sistema succede la stessa cosa?
 
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view post Posted on 7/9/2021, 13:04     +1   +1   -1
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giry Grazie dell'aiutino. :)
In una bicicletta con questo sistema la ruota posteriore non può proprio ruotare all'indietro, come in una tradizionale.
Il motivo è presto detto ed evidente: il sistema delle due ruote libere è sempre ingaggiato con due rami catena che tirano uno in un senso e l'altro in quello opposto, perciò, in caso di marcia indietro, rimane bloccato!
Detto in altro modo, i pedali non possono essere trascinati contemporaneamente sia in senso orario che antiorario.
Quindi per spostare la bicicletta indietro bisogna alzare da terra il retrotreno.

Ho vinto qualcosa?
 
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view post Posted on 7/9/2021, 16:12     +1   -1
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I miei complimenti Bepi, hai spiegato benissimo il meccanismo!!!

Questo sistema può essere utilizzato (con pignoni uguali) per meccanismi diversi dai pedali es: leve con comando alternato e se ti fermi in salita non serve nemmeno il freno a mano. :woot:
 
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view post Posted on 10/9/2021, 09:03     +1   -1

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stesso principio della motoruota xiongda ;)
 
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view post Posted on 24/12/2021, 11:22     +1   +1   -1
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È in costruzione una "city trike pieghevole" in versione delta da 20".

Vi terrò informati, intanto auguro BUON NATALE e BUONE FESTE a tutti.

Ciao, giry
 
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