myREV

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view post Posted on 29/8/2017, 08:33     +1   -1
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Bepi, le ferie sono finite proprio ieri.

Non capisco se il tuo sia un velato suggerimento a non farla troppo lunga o cos'altro.
Non voglio annoiare nessuno. Solo non dare per scontato che una REV-like debba essere per forza fatta in un solo modo.
Ci sono, credo, ancora degli spazi di manovra per facilitarne la costruzione, ridurre peso, ottimizzare le strutture.
Prendere in analisi più soluzioni per i "4 pezzi" necessari ad assemblare questa bici, spero possa portarmi a qualche risultato.
 
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DeLorenzi
view post Posted on 29/8/2017, 08:44     +1   -1




Be, quando finiscono le ferie si può realizzare !

Per me le ferie sono dedicate ai progetti ma è difficile portarsi gli attrezzi . :D
Ora basta bici, non so più dove metterle, è ora di aeromodellismo.

Tu però ne disfi una per farne un altra quindi anche in famiglia non ci sono problemi ...

ciao DeLo
 
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view post Posted on 29/8/2017, 13:10     +1   -1
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CITAZIONE (recumbent @ 29/8/2017, 09:33) 
Bepi, le ferie sono finite proprio ieri.

Non capisco se il tuo sia un velato suggerimento a non farla troppo lunga o cos'altro.
[...]

No, semplicemente una considerazione scherzosa basata sul fatto che generalmente sono proprio le ferie a liberare certi entusiasmi. Almeno a me così succede.
Poi, quando finiscono ci si reimmerge nel consueto e tutto inesorabilmente si sopisce.

Per il resto, no assolutamente, non era certo mia intenzione lanciare un velato "falla finita".
Tutt'altro. Anch'io seguo con interesse la tua analisi esaustiva, che poi, fra l'altro, per te è una consuetudine ed una capacità che personalmente invidio non poco.
La curiosità di vedere l'esito, visti i precedenti, è fortissima.
Poi, diciamocelo, per un amministratore d'un forum, dire a chicchessia "falla finita", sarebbe come darsi la consueta martellata sul piede. Non trovi?

No, piuttosto spero che a ferie finite, come documenti, non cambi alcunché. :)
 
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view post Posted on 29/8/2017, 17:14     +1   -1
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Bepi, quale miglior risposta? :)

jpg................jpg

Il tarlo del legno ogni tanto sbuca ancora fuori ...
Ero curioso di vedere "l'effetto che fa". A me non dispiace questo look che un po' snobba la realizzazione hi-tech, ma che in contemporanea la esalta con un tocco avio-retrò :wacko:

Poi il profilo del corpo centrale del telaio posteriore può essere ripreso anche con altre tecniche costruttive.

Dimensioni principali:
- interasse 1330 1130 mm
- angolo sterzo 70°
- angolo schienale sedile 40°
- altezza sedile (parte bassa della seduta) 555 mm
- altezza movimento centrale 580 mm

nota: l'omino non mi rappresenta, infatti è alto 1,83m ... ma per quanto riguarda la muscolatora, beh ... ci siamo quasi :D

Edited by recumbent - 6/9/2017, 10:54
 
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view post Posted on 29/8/2017, 18:01     +1   -1
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Ma avevo capito male o volevi trovare una soluzione senza la forcella anteriore da dover allargare ?
 
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view post Posted on 29/8/2017, 20:16     +1   -1
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CITAZIONE (bruno59 @ 29/8/2017, 19:01) 
Ma avevo capito male o volevi trovare una soluzione senza la forcella anteriore da dover allargare ?

è una delle possibili soluzioni da verificare in termini di impegno realizzativo

anche per questa variante proverò a fare qualche concept via CAD
 
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view post Posted on 30/8/2017, 06:33     +1   -1
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Grazie Enrico.
Anche a me piace, oltre a stupirmi un po'.
Trovo sia un progetto abbastanza ambizioso con quella parte di telaio in legno, ma molto personale.
Attendiamo gli eventuali sviluppi.
 
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view post Posted on 30/8/2017, 13:14     +1   -1
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Riprendo l'analisi del carro anteriore proprio nella prospettiva ricordata da "bruno59": soluzioni che non richiedono di allargare la forcella.

Da quanto visto fino ad ora, per raggiungere questo obiettivo ci sono 3 possibilità:

1) quanto messo in pratica dalla prima Cruzbike con il kit di conversione (argomento già ricordato QUI e QUI):
- si collega il kit ad una forcella "normale"
- la forcella va girata di 180° attorno all'asse sterzo, come per avere un rake negativo
- il kit provvede a "dare spazio" ad una ruota motrice standard, con il giusto rake

CB-KITBoomChainstayFWD

jpg

si tratta di una soluzione eventualmente auto-costruibile (visto che l'attuale Cruzbike pare non commercializzare più il kit); comunque non particolarmente performante in termini di peso, essendo più adatta a bici non per uso sportivo

2) si realizza un carro anteriore ad hoc; alcuni esempi:
- le belle realizzazioni di ZOKRA (piccolo produttore francese che ha chiuso i battenti da più di un anno e che si era cimentato anche sull'architettura TD MBB FWD, anche se con angoli sterzo e schienale sedile tipicamente "francesi"

image

really-fast

- concept interessanti come quello già postato in precedenza

jpg

- "altri" autocostruiti

jpg

si tratta però di un approccio alquanto dispendioso perché prevede la progettazione e realizzazione completa di un carro anteriore, alla fine non troppo diverso da quelli realizzati da Marco partendo da una bdc "donatrice"

3) le realizzazioni di Trylor già riprese in post precedenti, con approcci "diversi"

tt017

si tratta di un interessante approccio (che vorrei schizzare con il CAD 3D) che introduce anche una funzione aerodinamica

4) le realizzazioni basate sull'utilizzo completo di un carro posteriore, foderi verticali inclusi (che è quella a cui mi riferivo QUI)

jpg

che vedono alcune realizzazioni "reali" come questa

jpg

o questa

jpg

jpg

si tratta di creare un "attacco" ... ben solidale alla vertice in cui si intersecano i foderi verticali con il tubo verticale del telaio della bdc donatrice
ma poi si deve anche studiare come collegare il telaio anteriore al connotto sterzo

quindi, se da una parte si evita di allargare una forcella e si ottiene una soluzione che permette agevolmente di separare il telaio anteriore da quello posteriore, dall'altra si deve progettare e realizzare bene una zona molto critica dello sterzo, confidando inoltre che la sezione dei foderi verticali del telaio della bdc donatrice sia sufficiente ... e qui non tutte le bdc sono adeguate ... in qualche telaio sono veramente esili!

jpg

Insomma, ancora una volta soluzioni alternative con luci & ombre. Quale sarà il miglior compromesso?
 
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DeLorenzi
view post Posted on 30/8/2017, 14:59     +1   -1




CITAZIONE
confidando inoltre che la sezione dei foderi verticali del telaio della bdc donatrice sia sufficiente

Già si deve modificare la parte alta per agganciarla all'asse sterzo quindi irrobustirli non dovrebbe essere un problema.
Un po' di carbonio in più . ;)

A me questa soluzione piace molto, è vero che bisogna fare l'attacco ma il resto è tutto già fatto.

jpg

ciao DeLo
 
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markciccio
view post Posted on 30/8/2017, 15:06     +1   -1




Mi intrometto per dire che il tubo che parte dal movimento centrale e va al reggisella che poi andrà a fungere da boom sulla reclinata normalmente è un 30-35, peraltro abbastanza sottile, insufficiente a resistere alle torsioni del movimento centrale della reclinata. Lì ci vuole minimo un 40. E' per quello che sulle rev taglio tutto, infilo un tubone e prolungo fino all'attacco manubrio. L'efficienza della pedalata parte da lì.
Per quanto riguarda il sistema che uso per allargare la forcella, praticando due semplici tagli, è veramente banale e velocissimo. La giunzione con il carro posteriore è altrettanto banale soprattutto se si va prima ad incollare e poi, una volta indurito, a fasciare. Io ci sono passato parecchie volte e vi assicuro che è così.
Inserisco anche una foto della rev di Tonino, in costruzione. In basso a destra c'è il tubo da 40x2mm, che si appoggia a una pipa modificata con incollato uno spezzone di tubo, sempre da 40 mm. Nella parte superiore si innesta nel tubo da 40 (interno 36 mm) un tubo da 35x2mm che fa anche da reggi manubrio. Il tubo da 35 innestandosi fa da giunzione fra boom e attacco pipa modificata (e tubo forcella sulla quale è a sua volta avvitata), rendendo tutto un unico pezzo. Tutto viene bloccato con due viti passanti (non in foto) ma si potrebbero utilizzare anche dei collari stringitubo. Il sistema rende tutto l'anteriore smontabile e teoricamente anche il reggi manubrio regolabile in lunghezza.

Edited by markciccio - 30/8/2017, 16:46

Attached Image: 20170712_185352

20170712_185352

 
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dani1960
view post Posted on 30/8/2017, 16:26     +1   -1




Marco , rispetto alla reV di Alessandro , sbaglio o hai modificato il sistema di incollaggio/montaggio del carro posteriore/tubi obbligui ? ad esempio vedo la forcella posteriore messa sotto anziche' entrare nel foro del tubo obbliguo...sarebbe interessante vederne qualche foto in dettaglio
 
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markciccio
view post Posted on 30/8/2017, 16:31     +1   -1




Sì, è tutto diverso, più o meno come sulla rev di Maria, con gli steli della forcella anteriore incollati direttamente sul carro:

https://image.forumfree.it/9/3/9/9/3/2/0/1504107095.jpg

Attached Image: 20170712_185346

20170712_185346

 
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view post Posted on 30/8/2017, 17:17     +1   -1
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Marco, mille grazie per il contributo. La tua non è una intromissione, anzi!
Sono io che cerco di documentare (prima di tutto per uso personale) il pensiero razionale che può portare ad una o all'altra soluzione ... ed usandoti come riferimento, rischio qualche volta si passare per chi vuol farla a tutti i costi complicata. La realtà è che non esiste LA SOLUZIONE, ma più di una, ognuna con i suoi lati positivi / negativi.
Lungi da me il voler criticare quello che tu hai fatto fino ad ora. Tu sei il riferimento. e soprattutto "hai fatto" e non solo "pensato"!

Gli ultimi dettagli che hai postato sono assolutamente pertinenti ed importanti per la discussione che sto cercando di portare avanti.

Per quanto riguarda il carro anteriore, la soluzione che hai adottato sulla T-Rev è sicuramente migliorativa rispetto ad alcune precedenti. Questo è tipico di un miglioramento continuo nello sviluppo di nuovi prodotti.
Proverò a fare uno schema CAD 3D per vedere se ho capito bene la tua spiegazione ...
Una domanda: dove trovi i tubi in carbonio che aggiungi (40x2 e 35x2)? O sono di alluminio?

Infine una precisazione sul mio concetto di "smontabilità" del carro anteriore:
- non ero particolarmente spaventato della soluzione monoblocco che hai adoperato ad esempio nella REV di Maria; concordo che alla fine la forcella di una bici non la si smonta mai ... al più si riprende il precarico dei cuscinetti
- vorrei, per questioni di trasportabilità, provare a valutare una soluzione che permetta proprio di dividere facilmente il mezzo in 2-3 parti, rendendolo molto compatto: carro anteriore completo di manubrio, telaio posteriore ... con o senza ruota posteriore montata (il sedile lo lascerei montato sempre); in fondo l'unico cavo da rendere smontabile è quello del freno posteriore, ma esistono in commercio dei "dividi-cavo" fatti allo scopo

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Un altro argomento a parte che non mi convince ancora del tutto (ma prendo doverosamente atto della tua esperienza) è quello legato alla necessità di un tubo (fodero alto del carro anteriore) così "importante".
E' la stessa strada seguita inizialmente dalla Vendetta di Cruzbike, ma ora con l'ultimo modello sono nuovamente scesi di sezione.
Non riesco a focalizzare bene a che tipo di sollecitazioni questa parte vada incontro, se non quella di essere l'elemento di collegamento tra il movimento centrale ed il manubrio. Mi pare che le sollecitazioni legate alla pedalata ed al tiro catena passino per la maggior parte dai foderi bassi del carro anteriore, o no?


Avanti così! Grazie a tutti per il contributo ... iniziavo a sentirmi un po' perso nelle mie elucubrazioni ;)
 
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markciccio
view post Posted on 30/8/2017, 22:56     +1   -1




No in effetti non è così, la sollecitazione della pedalata si scarica sui foderi, è vero, ma solo in parte e comunque hanno dimensioni talmente ridotte che riescono a contrastare la spinta dei pedali in maniera molto ridotta. Tutto il resto è a carico del tubone e ti assicuro che se sai davvero spingere si fa veramente importante. Per cui ci vuole sicuramente un tubo di almeno 40 mm, spessore 2. Questo se il materiale alluminio ma anche il carbonio non è tanto più resistente e le sezioni devono essere più o meno le stesse. Ti assicuro che questa è una certezza perché sono passato dal 22 al 30 al 40 e i primi due tubi non resistevano più di 2000 (il primo) e poi 5000 km (il secondo). L'attuale tubo sembra essere sufficiente. Queste sono considerazioni che può sicuramente confermare sia Alessandro che Serafino poiché anche con loro siamo passati da sezioni piccole a sezioni importanti e la differenza si è notata immediatamente soprattutto nella resa della pedalata, specie in salita e nei rilanci decisi.

I foderi orizzontali lavorano per compressione e in parte per taglio ma sostanzialmente è a carico del tubone la spinta laterale. Infatti, si vede che il sistema tende a traslare orizzontalmente. Se dai un'occhiata ai filmati che ho messo su youtube con la telecamera fissata sul manubrio vedrai che, soprattutto con la prima versione, il movimento centrale si spostava a destra a seconda di quando si pedalava e neanche con pedalate estreme. Quindi è necessario un tubo di sezione adeguata per resistere soprattutto alla flessione laterale, pur essendo il sistema struttura triangolare (che comunque resiste meglio del classico boom a sbalzo, questo è certo). E' inoltre importante un attacco all'asse della forcella sufficientemente robusto, perché anche lì si sviluppa un certo momento torcente. Io uso alluminio, il classico anticorodal, di cui c'è una estrema disponibilità di misure e sezioni. Questo però viene anche fasciato con il carbonio per cui la resistenza aumenta. Secondo me, non vale la pena di usare un tubo interamente in carbonio sia per questioni di costo sia per questioni di reperibilità. Finora mi sono trovato bene con questi in semplice alluminio.

Edited by markciccio - 31/8/2017, 08:53
 
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view post Posted on 31/8/2017, 08:57     +1   -1

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Azzardo una soluzione da completo newbie quindi probabilmente una castroneria.
volendo riprendere la soluzione dell'utilizzo del carro posteriore completo... invece che sostituire il tubo reggisella, non si potrebbe fasciare con qualche strato di carbonio o kevlar per irrobustirlo e irrigidirlo? Magari gli strati con fibre in direzione opposta l'una all'altro.
 
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