Forse non lo sai, ma quella bici è già passata al nostro vaglio, presentataci da un utente poi eclissatosi, e qualcuno aveva manifestato le proprie perplessità proprio sulla delicatezza di quel carro posteriore così sospeso in aria.
Che poi è costituito da una semplice forcella anteriore, non proprio dimensionata per quell'uso.
Ma in questo caso è una fortuna perché penso che sarebbe abbastanza facile stiracchiarla da una parte.
Prima uno stelo poi l'altro, in qualche modo.
Come proverei a fare io? Ma non garantisco.
Fermerei uno stelo in una morsa lasciando fuori solo il forcelino.
Interporrei il perno d'un vecchio mozzo, quelli che s'assicuravano fissi con gli appositi bulloni, con la faccia dei bulloni rivolta ai forcellini.
Sviterei, a spingere il fodero libero, non assicurato alla morsa, di quanto basta fino a quando non si deforma a sufficienza.
Poi cambierei musica assicurando alla morsa il fodero già deformato e, con lo stesso aiutino del vecchio perno di mozzo di prima, cambiando la battuta dei bulloni ed avvitando, cercherei di tirarmi dietro l'altro fodero fino a tornare ai 130/135 mm originari di larghezza del carro.
Con successivi aggiustamenti e santa pazienza, forse ce la farai.
Al limite spacchi tutto ed apri una nuova discussione su come sostituirlo, il carro. Il che non sarebbe male. Sostituirlo, dico. E' una questione di sicurezza.