IL SEDILE
Ringrazio tutti per gli apprezzamenti e proseguo con la descrizione della costruzione del sedile.
Avevo due possibilità per curvare il compensato, in modo da ottenere le curvature tipiche di un sedile ergonomico per reclinata.
La prima era di costruire una dima molto robusta, che sopportasse la forza degli strettoi a vite e mettere in forma il compensato dopo averlo trattato col vapore in una camera a vapore autocostruita oppure dopo averlo messo in ammollo nell'acqua calda.
www.legnofilia.it/viewtopic.php?f=24&t=3747Questa tecnica, adatta per il massello, non mi sembrava indicata per il compensato, perché poteva compromettere la tenuta della colla che tiene uniti gli strati del compensato stesso e l'eventuale umidità rilasciata, avrebbe potuto indebolire il successivo incollaggio con l'epossidica.
Ho preferito eseguire una piegatura a freddo, dopo aver inciso i due terzi dello spessore del compensato, sul lato concavo delle curve, con dei tagli paralleli, tanto più vicini, quanto più era corto il raggio di curvatura.
Il compensato così trattato, si piega facilmente e segue le forme di una dima leggera, senza dover applicare troppa pressione.
Così facendo, però, si indebolisce il multistrato, proprio nelle curve. Per ovviare, oltre a stucco strutturale nelle fenditure, bisogna applicare delle superfici lavoranti integre, sulla superficie esterna ed interna del sedile. Probabilmente, sarebbero bastati due piallacci, ma io ho preferito mettere due strati di tessuto in carbonio e poi l'impiallacciatura, che ha ridato l'aspetto legnoso al sedile.
La dima leggera in legno e polistirene
Il compensato inciso
I due fogli di compensato con uno strato di carbonio, messi in dima nel sacco del vuoto, per l'incollaggio.
Terminato l'incollaggio, il sedile è stato sagomato sui bordi e dimensionato in modo da avere una seduta ampia e un supporto dorsale ridotto, poiché verrà usato in posizione poco inclinata.
Il supporto che unisce il sedile al telaio e che ne permette la regolazione in lunghezza, è stato ottenuto dall'unione di due spezzoni di listello da parquet, forati poi in senso trasversale. Per indirizzare la foratura, prima di incollare i due pezzi, ho effettuato delle incisioni con la sega a disco. La superficie laterale è poi stata fresata e nella fresatura inserita una lista di alluminio forata, in modo da rinforzare la battuta.
Domani altri particolari costruttivi