D.I.Y. Ventisit Seat Pad, se costa troppo me lo faccio io!

Credevo di aver postato qualcosa ma chissà dove è andato a finire il messaggio!
Allora, sto comodo e mediamente asciutto, il che per me, ciclista cittadino e attivo sulle brevi distanze è cosa buona e giusta. Il comfort ne risulta notevolmente migliorato ed esteticamente il risultato lo potete vedere da voi.
Volevo ringraziare Cstan e adriano.cavaliere per l'aiuto nell'acquisto e nel rifacimento di quella porcheria da me creata prima di queste foto e colgo l'occasione per suggerire a quest'ultimo un buon trattamento antizanzare a cui sottoporre la sua terrazza.

Approfitto inoltre per postare una foto con il mio vero viso, e non un volgare fotomontaggio come quello postato poco sopra.



Augh!

Edited by Nick Sloth - 18/9/2013, 14:49

Allora, ho capito che il materiale fuori si chiama ACS10; ma l'anima in cicciona? non è il termine tecnico del materiale, vero? Cosa ci avete messo dentro?

Tecnicamente nel mio campo lavorativo viene chiamato Sylomer® , nasce come antivibrante ma viene successivamente usato anche come rivestimento per nastri o cinghie di trasporto con il compito di deformarsi per accompagnare dei prodotti, tipicamente bottiglie o barattoli.
Può avere diverse densità o durezze, individuate in campo industriale dal colore.
Il pregio di questo tipo di copertura è una elevatissima memoria elastica, per cui la lastra torna in posizione anche dopo milioni di cicli.

Potresti provare ad interporre una comunissima rete antitopo tra i 2 strati: pesera' 200 gr.
Se non funziona, butti via.
Oppure contattare qualche produttore di materassi, loro usano una rete trs i vari strati.

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Per me il solo straterello di ventisit era un po' scarso e ho messo sotto un foglio di Polietilene Espanso a celle chiuse spesso circa 2 cm, che ho ritagliato seguendo la forma del ventisit.

E' quel materiale bianco, che sembra gommapiuma, ma più rigido e resistente, a volte lo si trova come imballo negli elettrodomentici non troppo grossi, tagliato ed incollato a caldo a formare dei semigusci.

Ora il sedile, almeno per me, è perfetto... imbottito al punto giusto.


Non so se era questo che intendevi e soprattutto se "mi sono capito"

.
Ok allora più o meno avevo capito; considera che di polietilene espanso ce ne sono svariate densità, oltre che spessori.
Secondo me, se ne prendi una lastra a bassa densità con spessore 1 cm e la metti all'interno del "sacco" di ventisit (come all'inizio di questo 3D, al posto della dima in cartone) e sopra ci infili uno strato di ventisit (ma anche no, bisogna provare), dovresti ottenere quel po' di rigidità che cerchi, mantenendo la traspirabilità.

Io il polietilene l'ho messo sotto a tutto;
la mia imbottitura era composta da un involucro nero tipo ventisit (solo nella parte superiore però, quella inferiore era normale tela con l'apertura per infilare l'imbottitura e il velcro per fissarla al sedile), con all'interno un'anima a celle aperte, che però per me era un po' scarsa, quindi sotto questa ho infilato il polietilene.

In pratica ora ho: fondo in tela dell'involucro, fissato col velcro al sedile --> polietilene --> anima a celle aperte --> parte superiore in ventisit nero
Ora l'imbottitura è a rigidità progressiva, minore a contatto col pilota e aumenta verso il sedile.

Non so se sono riuscito a spiegarmi, per me così è piuttosto comodo e mi da un buon sostegno.