CITAZIONE (Oreste62 @ 6/6/2013, 09:22)
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Dal basso della mia inesperienza, ad 80 km/h, con una 20" sull'anteriore non ci andrei neanche se avessi casco integrale da moto, guanti e giubbotto tecnico in pelle.
Oreste
Beh,ve ne documento una io se volete.
Domenica scorsa con la Raptobike LR, notoriamente 20/26", ho voluto provare a lasciare un po' i freni in un tratto nel quale, con la corsa verticale e grazie anche al mio scarso peso, raggiungo a malappena i 60km/h o qualcosina in più, ad essere fortunati.
Accelerazione fulminante e 77 km/h raggiunti nello spazio di poche decine di metri in una discesa al 7/8% più o meno.
Ero già abituato alla stabilità della mia bicicletta, ma v'assicuro che sono rimasto piacevolmente sorpreso di come pareva d'essere su un binario.
Tranquillità assoluta, avevo la sensazione di poter staccare una mano per grattarmi il naso, e forse, sfidando la sorte e mettendo in campo tutto il coraggio e la temerarietà, anche tutte e due.
Poi, il rapido avvicinarsi d'un tornante m'ha consigliato di desistere e cominciare a frenare; naturalmente con entrambi i freni. Stessa sicurezza.
Piacevole e divertente anche affrontare i tornanti in pieghe quasi motociclistiche, inimmaginabili con una bici verticale.
Nessuna impressione di sovra/sottosterzo! Con la ruota piccola davanti, un angolo di sterzata minimo, unito allo sbilanciamento del corpo verso il centro della curva è sufficiente ad affrontarla.
Pneumatici Shwalbe Stelvio, corsa 28 mm, ex Erminiottone, non proprio in ottima forma.
Questa però, è una bici studiata e nata proprio così. Qualcuno la modifica portandola anche ad avere due ruote da 26" o da 28", tanto è versatile quel telaio, ma non so documentarvi il risultato.
Fra parentesi, grazie ad un po' di fortuna, l'ho avuta per soli 600 € e ci ho speso qualcosa in aggiunta solo per cambiare il sedile, che era enorme. Per il resto l'ho lasciata come "mammeta l'ha fatta".
Cosa se ne deve dedurre? Che una buona geometria, probabilmente unita ad altri fattori come peso e corporatura del conducente, fa miracoli.
L'unico inconveniente della ruota piccola che posso documentare, daccordo con Oreste, è il maggior attrito con l'asfalto e conseguentemente la minor velocità a parità di potenza espressa. Ma, almeno io, preferisco andar comodo, sicuro e tranquillo piuttosto che mettere in campo la vena corsaiola che, fortunatamente, salvo rarissimi casi nei quali mi piace fare lo sborone, ma solo per dimostrare che quella stranezza che ho sotto il deretano non è propriamente una trappola per sorci, come molti ed altezzosi ciclisti tradizionali immaginano vedendomi, m'ha abbandonato da tempo.
Tonino, CHI BENE INCOMINCIA E' ALLA META' DELL'OPERA!
Se posso dirti una cosa che ho sempre pensato in merito alla tua Endorphin, la pretesa di riutilizzare componenti di pregio che già avevi a disposizione (in definitiva, semplicemente una coppia di ruote da 28") , oltre alle prove già effettuate con la Bacchetta, ha condizionato una scelta più oculata sotto tutti gli aspetti, e questo ti sta costando un po' caro.
Questo, se mi permetti ancora, è anche dovuto al fatto che tu chiedi spesso consigli che poi però ascolti un po' troppo poco e, alla fine, fai sempre di testa tua.
Secondo me, di soldi ne spenderai ancora altri, per arrivare, magari, a quanto ti si consigliava. E non solo da parte mia.
L'idea d'una ruota da 20" davanti con una 26" dietro e di una coppia di pedivelle corte, alla luce dell'esperienza e delle prove di laboratorio che qualcuno ha fatto (vatti a leggere gli ultimi post del 3D sull'argomento), non era da scartare in assoluto.
Edited by =LoScozzese= - 6/6/2013, 10:47