| Oh beh.... dopo mesi di assenza dal forum, qrrivo oggi e trovo questo (vecchio) thread del mitico Tib.! Ci sarebbe da scrivere una lettera al governo o un articolo per i media. Ma Come! Dovunque si parla e si sbandiera che abbiamo bisogno di CRESCITA! Cioè che ci dev'essere qualcuno che compra qualcosa, possibilmente fatta in Italia, con idee, mano d'opera e materiali Italiani, Dovunque si parla della necessità di (ri)promuovere la mobilità ciclistica, e non solo a livello urbano-utilitaristico, ma anche come mezzo cultural-turistico. Ci sono fabbriche 'specifiche' (meccanica/motoristica) che chiudono, come Termini Imerese della fiat, e una importante a Bologna che faceva telai per motociclette (credo a Cagiva) quindi con maestranze che sarebbero ben pronte a lavorare su moderni mezzi a Propulsione Umana/Ibrida. Dovunque si dice che l'Italia ha disperato bisogno d'inovazione, possibilmente tecnica e tecnologica, di sviluppo di nuovi prodotti e brevetti..
bene, tutto questo, e uno dei pochi progettisti/costruttori 'operativi' d'Italia di veicoli innovativi è 'costretto' a chiudere bottega e mollare l'osso?... E il know-how di Tiberio non s'impara, necessariamente all'università, anzi.
Non è una buon a notizia. Certo, non è solo responsabilità della publica aministrazione, o almeno non così direttamente, ché lo stato non può 'sostenere' aziende che producono un prodotto che la gente non vuole (o meglio non 'cerca' perchè non 'conosce' e non riesce a vedere/provare).
Ma è chiaro come il sole, è ovvio, a chiunque si sia appena affacciato al mondo dei "liberi veicoli a P.U." che il futuro, o almeno un futuro auspicabile, passa obbligatoriamente da qui.
Magari Tiberio, sei più un appassionato che un 'imprenditore', nel senso 'italiano' del termine. Ma questo è un segno grave, molto molto grave, ancorché poco visibile, di quanto La classe dirigente Italiana sia incapace di dare risposte adeguate e proattive ad una situazione che continua ad avvitarsi su se stessa. Finanza, bilanci, soldi (ma che valore hano? chi e come lo 'decide'?...) sacrifici imposti ai più deboli, tanti strombazzamenti sul 'recupero' del valore del merito, ma poi? Una delle pochissime realtà Italiane di un settore che può e dovrà crescere, costretta a chiudere, per mancanza di un substrato adeguato -e specifico- per poter crescere.
Un altra vittima dell'effetto 'S.E.P.' (o in Italiano P.A.) Somebody Else's Problem, un Problema Altrui
Carissimo Tiberio, spero proprio che le cose migliorino, e che la tua esperienza, specifica, che ha fatto 'nascere' o ri-nascere un sacco di pedalatori, tutti entusiasti delle tue creazioni, non vada persa, ma possa, presto, trovare spazio e applicazione. E tu, anche qualche bella soddisfazione.
A presto Tib!
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