Ragazzi...che lavata, ma sono contento
Ma andiamo per ordine, questa non è la recensione ufficiale, ma solo un racconto di viaggio/collaudo.
Oggi ho terminato tutti i lavori di adattamento, ed ho terminato anche la trasformazione delle ruote anteriori in lenticolari.
Nel tardo pomeriggio avevo voglia di pedalare, avevo terminato l'assemblaggio del Trike, il cielo era relativamente sereno e mi sono detto...ora mi sparo 27Km di collaudo
Detto fatto sono partito alla volta di Cassano Magnago, mi sono accorto subito di aver lasciato lo sterzo un pò troppo rigido, ma non me ne sono preoccupato ed ho proseguito.
Il fondo quì non è male ed è in leggera salita, il tempo di adattarmi alla nuova posizione non più reclinata ma sdraiata, e di rilassarmi in modo da poter utilizzare comodamente il poggiatesta ed ho proseguito con un buon ritmo.
Devo dire che il sedile, al contrario di quello che pensavo, è molto comodo, come quello in tela del mio Sprint.
Il cambio ora frulla bene ed è tutto sotto controllo.
Sul tratto di strada che arriva sulla statale ho superato agevolmente due ciclisti da mountain bike, ed una volta immesso sulla statale con strada pianeggiante, ho avuto modo di confrontarmi con un gobbetto.
Devo dire che con questo secondo stadio di evoluzione sembro più veloce dei ciclisti da corsa.
A Tradate il primo problema. Fermo al semaforo per partire a razzo al verde, appena spingo sui pedali si blocca tutto
, allora scendo, guardo dietro e... niente di grave, la ruota era saltata giù dalla sua sede
Proseguo a bun ritmo quando arriva qualche goccia d'acqua, allora devio per Castelseprio alla volta di Castronno.
Qui il secondo problema. Comincia una discesa con curva a metà tratto.
La velocità che prendo senza pedalare è altissima, arrivato alla curva ho quasi paura con la tentazione di frenare ma tengo duro
. Il problema di cui parlavo è stato il rischio che ho corso a causa dello sterzo così rigido.
Ad alta velocità ed in curva l'azione rallentata sullo sterzo mi ha fatto perdere per un attimo il controllo, ma tutto a posto, non è successo niente.
Qui il fondo stradale comincia ad essere pessimo, ed in più comincia a piovere.
Comincia una salita di un paio di chilometri con una buona pendenza e devo dire che non ho rimpianto la tripla del mio Sprint
Il telaio regge benissimo alle buche, è rigido come quello in acciaio del mio Sprint, ma qui il terzo problema
Sulla strada bagnata, con un rapporto che comunque ti porta a dare delle accelerate in fase di spinta e cona la ruota tubolare posteriore da cora...ogni tanto questa perdeva aderenza sgommando
Comunque preso confidenza con questo effetto ho proseguito senza problemi, la perdita di aderenza si verificava solo in caso di buche o sporco.
Sull'ultimo tratto prima di arrivare a casa mi sembrava di essere sulla mia precedente bici da corsa, ed una volta arrivato pensate che stà anche nel posto sulle scale in cui la mettevo.
Devo inoltre sottolineare che sono arrivato lavato, ma la tenuta ermetica delle coperture lenticolari non ha fatto permeare neanche una goccia all'interno.
Come non è entrata una goccia nemmeno nel vano portaoggetti
Con questo percorso ho testato molte variabili. La pianura, le discese, le curve veloci, i fondi sconnessi e le salite.
E devo dire che ne è venta fuori alla grande
ed ora qualche foto:
Le ruote lenticolari
Il Trike bagnato
Il vano portaoggetti pieno di cose delicate, asciutto
Il parcheggio sulle scale