La "genesi" di questa Vendetta clone, assomiglia sempre di più a quella della mia vecchia Camel, quella che mi ha introdotto in questo mondo.
Anche per quella non feci altro che cannibalizzare due mountain bike, una da donna e l'altra da uomo, utilizzando il carro posteriore di quest'ultima come parte dell'anteriore della nuova bici.
Costo finale, zero, perché tutto, se si eccettua la vernice, fu ricavato da materiali di recupero, ma pesante da morire.
Per una prova, sarebbe molto bello poter trovare una bici in carbonio di recupero, cosa per altro difficilissima perché la maggior parte dei telai, essendo garantiti a vita, vengono rispediti al produttore per la sostituzione.
Così si otterrebbe, insieme ad una forcella, sempre in carbonio, un'anteriore particolarmente leggero. A tale proposito, guardando la foto della proposta di Velorizzontal, mi stavo chiedendo se non fosse possibile, e secondo me lo sarebbe senza dubbio, evitare l'uso di una normale forcella anteriore come normalmente si fa per sorreggere la ruota anteriore.
Come giustamente suggerisci, Enrico, un altro carro posteriore potrebbe essere collocato dietro.
Qui però il problema starebbe nel fatto che è troppo largo per potervi alloggiare il mozzo di una ruota anteriore.
Forse meglio utilizzare una forcella anteriore di carbonio e far uso di due supporti aggiunti per sostenere il sedile, considerando che sarebbe bene che cedesse il meno possibile sotto l'effetto della spinta.
Comunque, Enrico, questi tuoi disegni, schizzi, concept e via discorrendo, sono come una droga: ognuno crea la smania di realizzarlo, ma il risultato finale è che di fronte a tanta grazia, di cotanta abbondanza insomma, va finire che, nel dubbio, non se ne realizza neanche uno.
Sto parlando di me, naturalmente.