Monza Mondiali WHPVA - La tecnica -

La low-racer FWD arrugginita

Anche se non presenta tanto bene ... questa low-racer FWD ha, a ben guardare, una serie di spunti interessanti sintetizzabili in:
- è possibile mettere assieme una bent dalle potenzialità decorose anche utilizzando fondi di magazzino raccolti quà e là negli anni
- nel mondo delle bent non ci si può permettere molta sperimentazione e gli autocostruttori puntano ad avere "buona la prima" >> tutto sommato proprio gli autocostruttori possono essere quelli che esplorano soluzioni "diverse" e proprio da queste si potrebbe partire per arrivare forse più velocemente a prodotti innovativi / interessanti, cogliendo appunto le soluzioni migliori

Tutto sommato, mi piace come impostazione generale del telaio, per il percorso catena essenziale (tipico di un FWD "racing" che, per percorsi utilizzati, non prevede grande utilizzo dello sterzo), per la ricerca di quanto è essenziale (es.: un solo freno)

Non mi ricordo il nome del proprietario e non sono riuscito a rintracciare velocemente il n° di gara, ma mi sembra che si tratti di una persona legata ad Azub ... qualcuno può aiutarmi?
Comunque non andava piano con questo ferro arrugginito ... anticipo, che quanto prima invierò altre foto "rugginose-ma-veloci" >> che sia questo il "segreto"?!?

Steve Slade

Questo signore è un "over-50" (54?), è inglese e si chiama Steve Slade

Come vedete, un omone grande e grosso e nerboruto (è quello in mezzo nella foto della premiazione) ... un vero e proprio fisico da "scozzese nostrano"

Ha corso in uno streamliner con medie prossime ai 60 km/h ; questo il suo siluro visto da fuori:

I "gusci" sono realizzati con un sandwich di fibra di carbonio/kevlar e honeycomb ( http://en.wikipedia.org/wiki/Honeycomb_structure ).

Come potete immaginare, non mi sono lasciato sfuggire l'occasione per fare qualche foto all'interno di questo performante velocipede:

Che dire? Evidentemente il segreto della velocità è la ruggine!
Dentro a cotanto involucro mi sarei aspettato ben altro che strutture arrugginite e comonentistica modesta (Shimano 105) ... ma allora, considerando anche il fisico di Steve, è tutto merito dell'aerodinamica?!?!? ... incomincio a pensare che il cx valga veramente tanto, ma Steve deve avere qualche altro merito, ne sono sicuro.

Infine qualche foto del carrellino retrattile:

@Nimbus

dove sei finito? ... hai lanciato l'esca ed io ci sono cascato?!?
... mi aspettavo qualche tua considerazione sugli argomenti che ho provato a sollevare e anche qualche altro spunto di discussione da parte tua ... troppo allenamento per la PBP ? (comprensibilissimo)

guarda che se non mi fermi, continuo a partorire altri "spunti di riflessione"

nel mondo dei carenati si usa pedivelle corte anche per aumentare la penetrazione nel aria
(meno spazio per pedalare)

invece nel mondo delle reclinate ( dopo un po che ci vai e sviluppare i muscoli dei glutei) riesci a fare una forza sui pedali appoggiando la schiena al sedile
(prendi esempio dal pressa gambe in palestra) (aspetta almeno un anno e mezzo o due poi vedrai )
che fa in modo che basti pedivelle più corte cosi riesci ad aumentare l' agilità e tenere ritmo di pedalata più alta

infatti io vado solo di potenza e ho dimenticato l' agilità con pedivella da 175mm
non riesco più a tenere le 100 pedalate al minuto che facevo con bici da corsa
infatti la mia pedalata e diventata a stantuffo

ma i rapporti che tiro ora con la bici normale non riesco neanche ad immaginare come si fa


ho già le pedivelle da 155mm e le proverò quando arriva le corone O Symentric che devo ordinare