Finalmente qualcuno con cui discutere !
Sono perfettamente d’accordo con te che i pedali così fanno abbastanza schifo ma ti spiego perché sono arrivato a questa soluzione.
Le leve dei pedali sono forse la parte più resistente di una bicicletta, normalmente almeno quattro centimetri quadri di alluminio pieno. La spinta sul pedale può arrivare a 100-150 kg e sono soggette anche a torsione. Usare un paio di leve sarebbe stato bello e si sarebbero potuti usare dei pedali commerciali.
Il problema è che le leve si montano su di un movimento centrale con i suoi bravi cuscinetti e gli innesti, i più comuni “quadri”. Poiché i miei pedali viaggiano in due direzioni diverse bisogna usare “due” movimenti centrali affiancati e anche tagliando via un “quadro” per parte sarebbero stati troppo larghi ! Si sarebbe potuto modificare un paio di movimenti tornendoli e avvicinando cuscinetti ma non è così facile e io non ho un tornio, ho solamente un amico con tornio !
Eliminate le leve commerciali bisognava farsele ma io uso ferro e saldo solamente con brasatura all’ossidrica e la tenuta è quella che è.
O usavo ferro pieno per resistere alla torsione o distribuivo lo sforzo su due parti e così ho usato dei tubi 20x20 spessi 1,5 mm. Il perno è una vite a brugola da12 mm da 180 e i cuscinetti sono ben distanziati, i pedali anno a loro volta un cuscinetto per parte e così la torsione si riduce solo al tirante che si attacca da una parte ma non è dovuta al pedale. La traversa fra i due lati contribuisce alla resistenza torsionale.
Sul come superare il punto morto faro un aggiornamento domani. Avevo una configurazione che era perfetta pedalando all’ indietro e assurda pedalando in avanti. Dopo essermi ridato del deficiente “taglia” e modifica ancora disegno e realizzazione.
La corona sarà protetta sicuramente, ho già comperato una tortiera di alluminio da usare come carter.
ciao DeLo