D.I.Y. - parte 4^ - strumenti per la progettazione, dal righello al CAD ... e oltre

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view post Posted on 26/2/2009, 19:18     +1   -1
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Adesso che avete definito la tipologia di bent che volete realizzare, le sue dimensioni principali e collocato sedile e movimento centrale al giusto posto, dovete iniziare a lavorare sul progetto del telaio.

Certo questo dipende dal tipo di materiale che userete, ma prima di entrare in maggiori dettagli progettuali dovete almeno verificare alcuni aspetti:

- Il passaggio catena - cioè il percorso che la catena dovrà fare sia in andata che ritorno è sovente condizionante per alcuni aspetti come ad esempio:
* L’angolo di sterzata: al contrario di quanto si possa pensare, è molto più probabile che si abbiano interferenze tra la catena e la forcella e/o la ruota anteriore nel caso di una bicicletta a trazione posteriore, soprattutto quando si vogliono limitare al minimo il numero di rotelle di rinvio
* Il passaggio sotto-sedile
* Il passaggio lungo il carro posteriore (nel caso di RWD - trazione posteriore) o il passaggio lungo la forcella anteriore (nel caso di FWD - trazione anteriore)
* Il numero di rinvii necessari per arrivare dalle corone del movimento centrale ai pignoni della ruota motrice. A questo proposito, tenete conto che è buona regola limitare al minimo il numero di rinvii, ma anche cercare di far fare un percorso più lineare possibile alla parte "traente" della catena, mentre la porzione di ritorno dalla ruota motrice può essere anche un poco più tortuoso (questo perché la catena di ritorno è "scarica" e porta a minori sollecitazioni catena/rotella di rinvio e quindi a minori perdite di efficienza)

- Dovete poi verificare che la posizione del movimento centrale non comporti interferenza tra le pedivelle / pedali e la ruota anteriore quando sterza; dovete effettuare questa verifica considerando anche il tallone dei vostri piedi. Esistono recumbent in cui questo tipo di interferenza è presente e "tollerata", ma personalmente lo considero un errore in quanto non immagino niente di peggio di andarmi a piantare con il piede mentre sto pedalando sotto sforzo in salita e sterzando per fare un tornante. Insomma, il consiglio è quello di evitare qualsiasi rischio di interferenza

- Se pensate di adottare ammortizzatori posteriori, allora dovete anche verificare che l’escursione massima dell’ammortizzatore non sia incompatibile con il telaio ed il sedile

- Se utilizzate freni di un tipo che non sia a disco, dovete verificare che, soprattutto anteriormente, non vadano in interferenza con qualcos’altro. Questo perché i freni anteriori applicati a biciclette tradizionali non devono fare i conti con il pezzo di telaio che sostiene a sbalzo il movimento centrale (a meno che non stiate progettando un LWB - recumbent con interasse "grande" e movimento centrale posto dietro all’asse dello sterzo)


Avrete capito che più la fase di progettazione sarà meticolosa e minore sarà il rischio di incontrare sorprese nella fase realizzativa, quando potreste scoprire di aver tagliato o saldato qualcosa nel posto sbagliato e/o acquistato qualche componente difficilmente utilizzabile. Insomma, il tempo passato a studiare sulla carta la vostra futura realizzazione non sarà perso, ma velocemente recuperato nel corso di una fase costruttiva auspicabilmente senza (troppi) intoppi.


Certo poter lavorare su di una realizzazione virtuale tridimensionale è moooolto di aiuto; attenzione però a fermarvi ad un livello di dettaglio adeguato perché, a meno che non siate un esperto utilizzatore di CAD 3D, rischiate di lavorarci tantissimo, senza un beneficio proporzionato. Qui di seguito un esempio di elevatissimo dettaglio che porta ad un risultato estremamente realistico ... ma tenete conto che questo signore pare sia per mestiere uno che con i sistemi di progettazione CAD 3D ci sa veramente fare!

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Questo è un esempio di livelli di dettaglio diversi di 2 mie realizzazioni:
- nel primo caso (LOSNA alfa) la progettazione 3D è stata fatta solo per avere una vista di insieme della recumbent in quanto molti aspetti realizzativi erano ben chiari o comunque non critici

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- nel secondo caso (LOSNA beta LT) la scelta di realizzare la reclinata con un telaio monotrave rettilineo “particolare” (ruota posteriore a sbalzo) ha richiesto non pochi tentativi prima di far quadrare il tutto

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Se potete lavorare su sistemi CAD non dovete per forza disegnarvi fino all’ultimo componente; alcuni componenti li potete trovare già fatti sul web; si tratta di componenti messi a disposizione da altri appassionati generosi ... ovviamente verificate se quanto trovate in rete sia adeguato alle vostre necessità; in molti casi, soprattutto ad inizio progetto, non importa che sia "identico"; è sufficiente che sia "rappresentativo". Una fonte di parti "preconfezionate" lo trovate qui.

Per un home-builder, l’utilizzo di CAD 3D può diventare un’interessante "valvola di sfogo" ... costruire tutto quello passa per il cervello diventerebbe un po’ troppo impegnativo ...

Per cercare di farvi crescere un po’ di curiosità, ecco alcune immagini di una bent non ancora realizzata. Si tratta di uno studio di una low-racer con telaio in carbonio (o legno?). Cliccate sulle immagini per vedere l'immagine ingrandita.

image image image image




Se potete lavorare su di un CAD 2D (bidimensionale) o semplicemente con righello e squadrette, va bene lo stesso, ma dovrete lavorare un po’ più di fantasia per immaginare la vostra realizzazione. Arrivare ad una vista laterale in scala 1:1 può dare indicazioni utili, soprattutto se non siete dei progettisti professionisti.
Può essere anche di aiuto collezionare foto di dettagli realizzativi simili a quelli che vorreste seguire.

Eviterei assolutamente di partire a razzo con la realizzazione pratica.

Per progetti "meno impegnativi" potete seguire approcci meno ortodossi. Guardate qui cosa ci siamo inventati con mio figlio quando abbiamo realizzato la "Graziella-bent" per definire la posizione ottimale del movimento centrale e del sedile (per evitare che qualcuno chiami “Telefono Azzurro”, specifico che le fasciature non erano la conseguenza di sevizie paterne o di una caduta, ma di una fastidiosa reazione allergica fortunatamente risoltasi con pomate varie ... ma di tempo ne è passato ed il pargolo ora è alto quasi come me ...)

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Sul web esistono un paio di siti che possono dare una mano:
- Bike-forest: Bike-cad (se funziona, cliccate su "RecumbentCAD for short wheelbase recumbents" che è gratis)
- IHPVA

Per reperire "legalmente" programmi CAD, potete fare una ricerca con qualche motore di ricerca: esistono alcuni prodotti free-ware probabilmente adeguati alle nostre esigenze. Io uso Solid-Works, un CAD 3D professionale decisamente potente ... ma semplicemente perché si tratta di uno strumento che ho a disposizione.

Infine, ogni volta che immaginate una soluzione, provate subito a chiedervi come potrete realizzarla in pratica ... insomma, verificate che la vostra fantasia non sia andata un po’ troppo "oltre" e ricordatevi le "regole auree" dei primi post!

Se invece preferite seguire esempi "pronti all’uso", ecco un esempio di siti che possono fornire (a gratis o a pagamento) progetti di vario genere:
- Atomic Zombie
- Flevo (ATTENZIONE: leggere il mio post sulla Flevo nella sezione "Recensioni"!)


... e adesso date sfogo alla vostra vena creatrice!



NOTA:
Quanto riportato in questo e nei post correlati sono opinioni / considerazioni / soluzioni personali. Non assumo nessuna responsabilità sulle conseguenze di una cattiva realizzazione da parte di altre persone, anche se ispirate da quanto da me scritto. La realizzazione di un veicolo circolante su di una rete stradale pubblica deve essere conforme alle direttive, norme, leggi del paese specifico oltre che conseguente ad una progettazione e costruzione eseguite a regola d’arte.


Edited by recumbent - 27/2/2009, 08:51
 
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view post Posted on 8/9/2012, 14:44     +1   -1

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segnalo che esiste un cad 2D gratuito e multipiattaforma (win,linux,osx) di nome DraftSight, che può aprire file dxf e dwg senza problemi (per poter riutilizzare i componenti presenti alla pagina indicata).

Per diesgni parametrici 3d invece c'è FreeCad, anch'esso multipiattaforma, non ancora totalmente maturo ma molto promettente.


EDIT: l'ultima versione di freecad (0.12) dispone di uno "sketcher workbenck" che può essere utile a trovare la geometria "perfetta": si tratta in pratica di schizzare alcune linee (i tratti del nostro telaio) e impostare dei vincoli (ad esempio altezza del movimento centrale, angolo asse sterzo, "angolo di mauletti" o del sedile, oltre ai banali vincoli di coincidenza dei vari tratti (laddove si eseguirà una saldatura, insomma).
forse non s'è capito nulla, meglio indicarvi un tutorial per la creazione telaio di una bici "dritta":
Video

Qui ci sono altre lezioni per creare parti di bicicletta....

Edited by sanzoghenzo - 9/9/2012, 16:39
 
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DeLorenzi
view post Posted on 10/9/2012, 17:52     +1   -1




CITAZIONE
segnalo che esiste un cad 2D gratuito e multipiattaforma (win,linux,osx) di nome DraftSight

Lo sto usando dall'anno scorso ( #entry481382935 ) e funziona molto bene, in più, chi conosce AutoCAD lo troverà quasi uguale.

ciao DeLo
 
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2 replies since 26/2/2009, 19:18   3590 views
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