Posts written by LoScozzese

Beh, capisco e concordo per la soddisfazione. Basta essere pronti a qualche inevitabile bestemmia.
Il centraruote è basilare, oltre che per regolare in modo simmetrico la campanatura, anche per evitare di costruire un ruota che in movimento faccia l'Hula Hop o con un profilo che assomigli ad una pera, o ad un melone se si è più fortunati.
Concettualmente assemblare un cerchio, un certo numero di raggi incrociati a piacimento ed altrettanti nippli è un gioco da ragazzi.
Un po' più complicato ottenere una ruota che sia veramente tonda, che non ancheggi e non abbia problemi di raggi che si rompono con facilità.
Armati di pazienza.
Per il tipo di incrocio, coi mozzi da 32 fori che hai mostrato i sposerei quello in terza, perché unisce la robustezza al comfort, sicuramente migliore dell'incrocio in seconda, più adatto questo a mozzi con pochi fori.
Quello in terza è anche più indicato per i freni a disco. Li sopporta meglio perché ha una maggiore rigidità alla torsione.

In bocca al lupo e...se ti serve anche un buon calendario con dovizia di Santi, conta pure anche in questo caso su di me.

Edited by LoScozzese - 12/7/2023, 18:12

Soprattutto, a parte una buona manualità che non ti manca di certo, ti ci vuole almeno un attrezzo per il centraggio del cerchio sul mozzo. Secondo me è indispensabile. Farlo ad occhio è improponibile.
Per non parlare del misuratore della tensione dei raggi. Ma quella sì che si può fare ad occhio. Ma con un minimo d'esperienza, però, e ci vuole orecchio, non tanto occhio, perché ci si basa sul suono emesso dai raggi colpiti in qualche modo.
Io, al posto tuo, valuterei seriamente di affidarmi ad un buon biciaio.
Comunque io sono uno di quelli che le ruote se le è sempre regolarmente raggiate, quindi se hai qualche domanda tirala fuori.
Se posso sarò lieto di aiutarti.

Male. Malissimo.

La notizia del giorno.
Nonni supersprint fanno a gara a chi ce l'ha più l...o, e costringono al cambio del titolo d'una discussione.

Confermo, ma vuoi mettere la soddisfazione?
Mi ricordo che, negli anni d'oro, che poi non è tantissimo tempo fa, il Giau era l'ultimo impegno della lunga della Maratona delle Dolomiti, che prevedeva i seguenti passi: Campolongo da La Villa/Corvara, Pordoi, Sella, Gardena, di nuovo Campolongo da Corvara, Colle Santa Lucia come riscaldamento , Giau, Falzarego, Valparola, poi a capofitto giù di nuovo verso La Villa/Corvara.
L'ultima volta sulla soglia delle sessantacinque primavere ho detto "adesso o mai più" e me lo sono ciucciato.
A suffragio di quanto osservava Rahab, voglio raccontare un'esperienza particolare che ho rivissuto in diverse altre occasioni.
Il giorno dopo o un paio di giorni dopo, non ricordo bene, ho voluto portare orgogliosamente mio padre e mia figlia a vedere l'impresa affrontata.
Era più impressionante il percorso in auto piuttosto che in bicicletta. Stessa impressione ho avuto con diverse altre salite.
Non so a cosa sia dovuto. Forse quando si è in bicicletta ti prende una specie di ebbrerezza, una sorta di esaltazione che ti fa perdere la giusta consapevolezza.
Adesso, ai settantasei, la consapevolezza è proprio ciò che non mi fa neanche partire. Però lo posso almeno raccontare.

bike71
Beh, visto che ci sei, se vuoi veramente provare un'emozione, fatti il Giau! Al confronto Pordoi e Sella sono una passeggiata di salute.
E, se possibile, fatti fare qualche foto in movimento, dinamica, così v'immortalo nel banner, te ed il trike.

Buongiorno.
Mi spiace, non è consentito: il "mercatino" è una sezione il cui accesso è regolamentato.
Prima di richiedere l'abilitazione sarebbe opportuno che si prendesse visione del regolamento, come d'altra parte è chiaramente recitato in testa alla presente sezione.
Moderato anche l'intervento di presentazione riportato in citazione.

Sì, fate tante foto, così oltre a consolare Roberto rinnoviamo un po' un banner ormai secolare.
Ho controllato le previsioni: nuvoloso ma niente precipitazioni. Ve lo auguro, e buon divertimento.

Finché si tratta di benedizione, che non costa niente... Vada!
Ottima ed encomiabile iniziativa.

Che fine ha fatto Norma Gombok, l'utente più veloce del West?
Il 28 di febbraio:
a) 13:53, registrata,
b) 14:28, aperta questa discussione,
c) 14:39, richiesta iscrizione in mappa come aspirante reclinata,
d) 18:24, ultimo accesso e fuga.
e) Sparita

Strano.
Intanto la discussione è decollata.
Cosa le avete fatto?

Un mio amico acquistò una bicicletta di una nota marca. E' un tipo al quale piaceva soprattutto buttarsi a capofitto in discesa. Gli riusciva benissimo: era irraggiungibile. Non altrettanto bene gli riusciva andare in salita. Così ritenne opportuno mettersi a dieta stretta per calare di peso; cosa che ottenne in breve tempo. Ma ottenne anche che quella bici, prima stabilissima, incominciasse a manifestare il famigerato effetto "shimmy". Terrificante. Non ci fu verso: fu costretto a cambiarla.
Questione di distribuzione pesi, sembra quindi. Ma non mi pare questo il caso. E' un effetto lo "shimmy", che scatta alle alte velocità, mentre Bike71 documenta oscillazioni già a velocità limitata.
Sarei più dell'idea di Marco Ruga. Occorre provare a cambiare geometria dell'avantreno. Brutta storia.

Buongiorno e benvenuta nel forum.
Sì, le reclinate fanno agevolmente sia le salite che le discese. Quelle a tre ruote, che chiamiamo trike, non avendo il problema del mantenimento dell'equilibrio, consentono di arrampicarsi a velocità estremamente basse con rapporti corti o cortissimi.
Rimane comunque il fatto che, non essendo essi già di per sé leggerissimi, vista anche la destinazione d'uso alla quale si accenna, sarebbe raccomandabile anche in questo caso l'assistenza di un motore elettrico.
In discesa, comunque molta attenzione, come sempre.
In termini di carico, soprattutto i trike, non si discostano rispetto ad una bici tradizionale, da quanto ne so. Anche qui tutto è dislocato intorno alla ruota posteriore. Diverso è il caso del tipo a due ruote, che lascia libero anche dello spazio per borse anche sotto al conducente, ai due lati.
Ma attendiamo le considerazioni da parte di qualche utilizzatore.

Pronti!
Se mi dai una mano ed un consiglio su come fare...

Enrico, a volte una risposta secca è molto meglio di mille tabelle.
A leggere quel documento ad un certo punto ho perso la pazienza, m'è venuto il mal di testa e fra l'altro non ci ho capito un piffero.
Ti ringrazio però per la segnalazione. Vorrà dire che lo metto insieme agli altri ne I nostri link utili; nel menù laterale. Sarà sicuramente utile.
In ogni caso, da parte mia confermo. Siamo nell'ambito della componentistica per Mountain Bike. Uno shifter Acera 9V con un cambio XT 9V, funge. E siccome sono "LoScozzese", mi ci gioco la sottana. E sai quanto mi costi.

Da quanto io ho sempre saputo con combinazioni Shimano su Shimano si è sempre tranquilli. Porre sempre attenzione invece quando uno dei componenti del cambio è di marca diversa. Sram, ad esempio.
Dove sarebbe il problema? Semplice. I comandi Sram sono indicizzati con un rapporto di tiraggio 1:1 e, a volte 2:1, mentre Shimano usa da sempre un rapporto 2:1.
Senza voler entrare troppo nel particolare, se nel tuo caso, come affermi, usi un cambio Shimano XT, potrai tranquillamente usare un comando Shimano di qualche serie a scelta, anche Acera.
Nessun problema invece per quanto riguarda l'intercambiabilità delle cassette. Sram e Shimano usano esattamente la stessa spaziatura. Campagnolo è un mondo a parte. Ogni serie ha le proprie caratteristiche.
Poi ci dirai.

Edited by LoScozzese - 17/1/2023, 11:49