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view post Posted: 13/10/2016, 14:09     +1Posizionamento sulla reclinata - Argomenti Generali
@dani1960: attento. Cambiando l'inclinazione del sedile, dovresti aggiustare in accordo anche l'elongazione del boom.
Se non lo tocchi, è evidente che puoi perdere la rotondità della pedalata!
A me capita che sdraiando il sedile debba accorciare il boom per ritrovarla.
view post Posted: 15/9/2016, 19:43     +1Vorrei provarci - Autocostruzione
Eccola lì, perfetta a parer mio.
O quasi. :P
Attenzione a non esagerare con l'altezza del sedile.
Se la porzione anteriore della base di quest'ultimo fosse leggermente orientata verso l'alto, non sarebbe male.
La culla che si originererebbe fornirebbe un certo contenimento nei confronti dello scivolamento in avanti, quindi una posizione più definita.
Il boom potrebbe essere anche un po' più orizzontale. Considera che più si distacca dalla ruota anteriore e meno sarà probabile l'inevitabile interferenza coi talloni.
Insomma, secondo me potresti provare ad abbassare un po' il sedile, orientarlo con la base più accostata al tubo quadro aggiunto ed alzare leggermente il boom, ma senza esagerare.
C'è una scuola di pensiero che stabilisce uno sbalzo ideale sedile/movimento pedali non superiore ai 15 cm, un'altra che predica un'altezza equivalente a quella del sedile, un'altra che si sta consolidando che vede il movimento più basso del sedile.
Forse tutte valide, ciascuna finalizzata ad un determinato obiettivo.
Quello che posso assicurarti io è che, per un novizio, meglio uno sbalzo limitatissimo, nullo o addirittura negativo, perché diventa tutto più facile e comodo per condurre il mezzo.
Stesso discorso per l'inclinazione dello schienale del sedile.
Un'inclinazione entro i 30° massimo, anche molto meno, ma senza esagerare, se no il peso grava tutto in una posizione che può diventare rapidamente dolente dopo pochi chilometri.
view post Posted: 15/9/2016, 12:59     +1Vorrei provarci - Autocostruzione
Un cordiale saluto anche da parte mia al nostro nuovo "aspirante reclinato". :)
La soluzione cstan, nel tuo caso, credo sia senza dubbio la più semplice ed efficace.
Te la caveresti con poco.
Se non fosse intervenuto in anticipo lui, era proprio quella la soluzione che avrei segnalato se avessi avuto tempo. Ma stamani stavo uscendo per il consueto giro del giovedì.
L'alternativa, l'unica che mi viene in mente, è la consueta trazione diretta anteriore tipo Cruz, ma la sconsiglierei per l'impatto negativo che creerebbe la modalità di guida piuttosto particolare.
Il problema è che con quella bisogna proprio reimparare ad andare in bici.
Per il problema del posizionamento del movimento pedali, e quindi della lunghezza del boom, non peoccuparti.
In prima battuta, esagera con la lunghezza ed adotta un movimento pedali con posizionamento variabile lungo il tubo quadro che potresti usare come boom.
In Germania, un movimento pedali siffatto, lo vendono già pronto su Ebay, ma non riesco a ritrovarlo per postartelo qui e fartelo vedere.
Comunque è quello che usano per la Flevo, che è fatta proprio con tubi quadri da 40mm, se non sbaglio.
Facile anche realizzarselo in proprio, soprattutto se hai chi ti aiuta con le saldature.
view post Posted: 9/9/2016, 17:14     +1Allenamento e alimentazione - Argomenti Generali
CITAZIONE (markciccio @ 9/9/2016, 10:34) 
Sono d'accordo, il cardiofrequenzimetro è diventato mio compagno obbligatorio di ogni uscita. Valgono anche le sensazioni, come dice il Bepi ma devo dire che a volte non c'azzecco perchè dipende anche da come ci si sente. Se sia ha dormito un pelo male, ad esempio, si sbaglia anche di parecchio, almeno questo è quanto mi succede. Per cui meglio averlo dietro. Io ci ho aggiunto anche il cicalino "stai esagerando, molla", quando arrivo sopra a una certa soglia per non trovarmi all'ospedale o peggio.
Io sono sicuro che LoScozzese ne avrebbe tanti di trucchetti da tirare fuori, come quello del pizzico di sale nell'acqua e che ne sa parecchie di cose sfiziose.
Visto che non è il mio campo, spero che ne verranno altri di questi trucchetti.

Vero anche questo. Dipende anche molto da come ci si sente, dai soliti bioritmi, e la situazione si complica un po'.
Ma io ho imparato a farne comunque a meno, soprattutto da quando, dopo il periodo passato da professionista, negli atteggiamenti ma non nelle prestazioni :lol:, prendo tutto molto più alla leggera.
Largo ai giovani!

Sì, di cose sfiziose forse ne ho ancora, ma non ne ho la piena consapevolezza perché fanno ormai parte del mio naturale bagaglio. Le do per scontate. Forse usciranno su sollecitazione.
L'esperienza, comunque vada, la si accumula sempre, ed ho piacere che, nel caso della bevanda isotonica, chiamiamola così, flavio b, citando il suo medico sportivo, abbia praticamente confermato il mio consiglio.
Usate pure il succo di pompelmo o d'arancia, se vi piacciono di più, ma non dimenticate il pizzico di banalissimo sale da cucina. Ed un po' di zucchero non guasta, ma senza esagerare, altrimenti se bevete come cammelli è facile provocare un rimbalzo glicemico, che è a volte peggio dei crampi per l'effetto di diminuzione d'efficienza che provoca.
Mi è piaciuto anche, e mi complimento, il suo metodo d'allenamento alternativo basato sul paesaggio. ^_^
Vedete, a volte non servono tanti sofismi.

Approfitto per darvene un altro di consiglio che mi viene in mente ora. Scontato e di comune dominio se volete, ma "repetita iuvant".
Partite sempre in maniera blanda per il primi 4/5 chilometri, ai 20 km/h o giù di lì, altrimenti vi bruciate.
Il riscaldamento è determinante.
Lo stesso fate alla fine del giro, per recuperare e bruciare il lattato che inevitabilmente avrete accumulato.
L'organismo è bravo a tal punto da riuscire a trasformare in carburante per i muscoli addirittura le scorie del metabolismo degli stessi.
Fatelo a bassa andatura ed alta frequenza di pedalate per accelerare il processo.
Ad ogni contrazione corrisponderà una frazione di consumo del lattato, e più alto è il numero di contrazioni...
Naturale Watson!
Nelle ore successive avrete sicuramente meno male ai muscoli delle gambe, se vi capita, e recupererete più in fretta.
Non tutti lo sanno e lo fanno.
Alimentatevi sempre e conformemente allo sforzo sostenuto, senza però ingolfarvi di cibo e di schifezze, ma piuttosto con alimenti a rapida assimilazione.
Il perché ve lo spiego subito, se ce ne fosse bisogno, citando anche le indicazioni che Thunderbolt II dava sulle percentuali di grassi e zuccheri consumati secondo l'intensità dello sforzo fisico.
Vero quanto afferma, ma vorrei cogliere l'occasione per aggiungere e puntualizzare che ci vuole sempre una certa dose di grassi per bruciare zuccheri e viceversa.
I grassi, purtroppo e per fortuna, sono presenti sempre in quantità sufficiente e praticamente illimitata, gli zuccheri no, si esauriscono rapidamente.
E quindi? E quindi l'organismo che è sempre bravissimo, insieme ai grassi attacca le proteine invece degli zuccheri!
Risultato? Se non reintegrate gli zuccheri con una corretta alimentazione a fronte d'uno sforzo fisico intenso e prolungato, ritornate a casa con meno massa magra di quando siete partiti, perché le proteine, guarda caso, stanno proprio lì, nei muscoli!
Un ottimo allenamento, non c'è che dire. :lol:
E proprio a tale proposito, lo sapevate che, vista l'ampia disponibilità, è possibile allenare l'organismo a bruciare percentuali di grassi sempre maggiori piuttosto che zuccheri aumentando così la resistenza?
Questa però me la tengo per dopo, ché ora ho da fare.
Poi bisognerà anche parlare della "soglia", più volte citata e un po' perno di tutta la questione, e della sua determinazione.

Edited by LoScozzese - 9/9/2016, 18:37
view post Posted: 9/9/2016, 08:55     +1Allenamento e alimentazione - Argomenti Generali
CITAZIONE (MINO_73 @ 9/9/2016, 08:21) 
[...]
Vale forse la pena fare "sticky" questo thread (o eventualmente uno riassuntivo meglio confezionato) che sia di più immediato accesso a chi vuole approfondire l'argomento? Giusto un'idea...

Apro una parente. Come diceva Totò a Peppino.
Fare "sticky" a distanza di tempo, come lo definisci tu, è una questione complicatissima, se solo tenessi presente il fatto che la sequenza dei post è legata alla data ed all'ora di invio, anche dopo lo "sticky".
Quando è stato fatto lo si è realizzato col metodo della "citazione", ma anche in questo caso è un gran casino.
Un lavoraccio, così come abbastanza "accio" è il risultato.
Spesso è meglio organizzare le discussioni coi rimandi, come in questo caso.

Per tornare al tema, a parte l'indicazione di MINO_73, una bevanda molto naturale da portarsi dietro, che io trovo anche abbastanza sfiziosa soprattutto quando fa più fresco, è acqua, limone spremuto, un cucchiaio di zucchero, anche più, ed un pizzico di sale marino.
Sembra una stupidaggine ma accomuna il reintegro dei liquidi, vitamine e sali minerali del limone, un po' di saccarosio per i muscoli, che non guasta, ed il sale che si perde sudando.
E tenete presente che si suda sempre e comunque.
Al diavolo il resto.
Ed è anche molto "scozzese" perché costa praticamente zero, soprattutto per uno come me che i limoni ce l'ha in giardino praticamente tutto l'anno. :)

Il "cacchiofrequenzimetro" ^_^, entro certi limiti è indispensabile, soprattutto per fare la "conoscenza" del proprio motore e per seguire adeguatamene le fasi dell'allenamento, se interessa.
Una volta acquisita una certa sensibilità paragonando le proprie sensazioni, nel corso dell'esercizio fisico, rispetto alla lettura del cardio, lo si può anche dimenticare a casa e sentirsi più liberi e consapevoli, che è per me importantissimo.
Serve anche a dosare il proprio sforzo, che in fase di competizione ufficiale, ma anche in fase di banalissimo confronto con un proprio collega, magari semplicemente incontrato per strada, può essere determinante.
Eh sì! Ogni tanto ci vuole quel briciolo di sana competizione che aggiune un po' di sapore alle uscite in bici. ^_^
E ricordate, non si vince solo essendo più veloci per un minuto o più, ma anche per abbandono a causa di esaurimento.
Poi, se volete, vi spiego come. :lol:

E scusate la piccola digressione. Ma se non diamo finalità...
Magari così tiriamo dentro la discussione i soliti silenti. Tanti.
view post Posted: 28/8/2016, 16:19     +1Quando in discesa ci va pelo sullo stomaco - Off-Topic
Bè, questo lo conosciamo tutti, penso.
E' il Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia.
Stravisto.
Impressionante, come sempre.

Io sono sempre stato colpito anche da questo temerario, piuttosto ben dotato, che scende dallo Stelvio senza mani e senza freni.
view post Posted: 23/8/2016, 19:55     +1La RWD 28/28 di Massimo Testa - Autocostruzione
@grm: infatti. Condivido.
Ma sai com'è: anche l'occhio vuole la sua parte.
Poi non c'è niente di peggio che riscontrare un difetto su una cosa appena acquistata e, sulla carta, stra-piaciuta.
Io, per come sono, me ne farei una malattia, perciò sono solidale con Daniele. :)

Edited by LoScozzese - 23/8/2016, 23:18
view post Posted: 22/8/2016, 16:42     +1La RWD 28/28 di Massimo Testa - Autocostruzione
CITAZIONE (dani1960 @ 22/8/2016, 17:37) 
ho fatto 2 staffe dove prima erano i rivetti , eliminato le pulegge e pedalato un po' giusto per provare ma per sicurezza voglio comunque fare i supporti posteriori triangolati sul carro eliminando quello centrale sul telaio
(IMG:http://i64.tinypic.com/2qvuvyh.jpg)
(IMG:http://i64.tinypic.com/35n3o11.jpg)

(IMG:http://i64.tinypic.com/2lwn2hf.jpg)

l'ho modificato inserendo un unico bullone da 8 e 2 dadi per parte a serrare il tutto

Ottimo, così hai rinforzato un po' anche quella forcella che, a detta di tutti qui, me compreso, pare un po' leggerina.
Un ottimo ammortizzatore, forse. ^_^

Edited by LoScozzese - 23/8/2016, 23:11
view post Posted: 22/8/2016, 16:39     +1La RWD 28/28 di Massimo Testa - Autocostruzione
CITAZIONE (dani1960 @ 22/8/2016, 17:23) 
potrei "ingessare" fodero e forcellino con una barra e 2 morsetti (lasciando libera la scanalatura del forcellino per la barra filettata) e tenero fermo il tutto e sempre libero l'altro fodero...magari tenendo fermo anche il telaio...che ne dici ?
oppure fissare la barra/perno a 130 mm , fermare uno dei 2 foderi e fare una bella leva con il telaio...ma questo forse e' piu' rischioso

Vedi tu al meglio, sai qual è il problema, ma lascia perdere la "leva col telaio" ché lì bisogna lavorare di fino!

Edited by LoScozzese - 23/8/2016, 23:13
view post Posted: 22/8/2016, 13:48     +1La RWD 28/28 di Massimo Testa - Autocostruzione
Forse non lo sai, ma quella bici è già passata al nostro vaglio, presentataci da un utente poi eclissatosi, e qualcuno aveva manifestato le proprie perplessità proprio sulla delicatezza di quel carro posteriore così sospeso in aria.
Che poi è costituito da una semplice forcella anteriore, non proprio dimensionata per quell'uso.
Ma in questo caso è una fortuna perché penso che sarebbe abbastanza facile stiracchiarla da una parte.
Prima uno stelo poi l'altro, in qualche modo.
Come proverei a fare io? Ma non garantisco.
Fermerei uno stelo in una morsa lasciando fuori solo il forcelino.
Interporrei il perno d'un vecchio mozzo, quelli che s'assicuravano fissi con gli appositi bulloni, con la faccia dei bulloni rivolta ai forcellini.
Sviterei, a spingere il fodero libero, non assicurato alla morsa, di quanto basta fino a quando non si deforma a sufficienza.
Poi cambierei musica assicurando alla morsa il fodero già deformato e, con lo stesso aiutino del vecchio perno di mozzo di prima, cambiando la battuta dei bulloni ed avvitando, cercherei di tirarmi dietro l'altro fodero fino a tornare ai 130/135 mm originari di larghezza del carro.
Con successivi aggiustamenti e santa pazienza, forse ce la farai.
Al limite spacchi tutto ed apri una nuova discussione su come sostituirlo, il carro. Il che non sarebbe male. Sostituirlo, dico. E' una questione di sicurezza. :)
view post Posted: 10/8/2016, 12:18     +1La RWD 28/28 di Massimo Testa - Autocostruzione
@dani1960: metti un pezzo di camera d'aria o d'altro materiale dello stesso tipo fra sedile e staffa. Così gli sforzi, almeno in parte, si distribuiscono.
view post Posted: 2/8/2016, 06:44     +1Dalla terra dei mulini a vento - Parenti più o meno prossimi
Grazie, ma era solo una battuta.
Ma ho talmente in odio il vento che mi porterei dietro, non solo il mulino, ma anche il mugnaio. :)
view post Posted: 31/7/2016, 07:53     +1Freni Tektro Quartz R725 - Argomenti Generali
E questi? Così tanto per comiciare.
Hai un'idea abbastanza limitata dell'Europa, o sbaglio?
C'è bisogno di scomodare un forum che sonnecchia stanco in vacanza? ^_^
www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&es...128617741,d.bGs

www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&es...128617741,d.d24

http://ebike.hu/products/brakes/brakes/roa...ro-quartz-r725/
view post Posted: 27/7/2016, 13:01     +1Analisi dinamiche reclinate - Argomenti Generali
Non faresti più presto a ricavarti questi dati da una foto?
DeLorenzi, anche in questo, insegna.
Interessante l'obiettivo, ma questo è periodo di bioritmo negativo per il forum, ed anche semplicemente avere qualcuno che si prende la briga di fare le misure...
Fra l'altro, alcune, tipo l'avancorsa per esempio, non sono di facile ed immediata misurazione.
Mentre da una foto, partendo da una grandezza conosciuta...
Che so, il diametro delle ruote, per esempio.

A meno che tu non t'impegnassi a regalare a ciascun rilevatore una bottiglia di quello buono.
Fresco, mi raccomando. ^_^
view post Posted: 18/7/2016, 07:54     +1Autocostruire partendo da una bici da corsa (carro) - Autocostruzione
Sbaglio o questa discussione s'è un po', diciamo, formalmente incasinata?
Non riesco ad afferrare bene quali fossero le intenzioni di dani1960 nel manutenzionare i post.
Di notte, o la mattina molto presto, meglio dormire! :P
126 replies since 28/12/2009