Votes taken by LoScozzese

Benvenuto Davide e buona permanenza.

Amministratore silente.
Continua a guardare con sorpresa questa immagine, qualcosa gli frulla nel cervello ma non si decide ad uscire allo scoperto.

Eppure è evidente!
Poi d'un tratto la cosa prorompe fuori.
Ma certo, eccolo lì il segreto per fare proseliti, per diffondere quello che qualcuno chiama "il verbo", altro che chiudersi in una nicchia e mettere in naso fuori per dare dimostrazioni di forza nel tentativo di convincere al grande passo.
MISCHIARSI CONVIVIALMENTE, reclinati e non!

Complimenti a tutti, all'organizzatrice in particolare...e meditiamo.

Mi pare che la discussione, soprattutto grazie all'intervento assai esaustivo di recumbent a seguito della sollecitazione di gregg, meriti un posto nel forum Argomenti Generali.
Spostata da Off Topic.

Sulla pericolosità: a me pare che sia più un'impressione favorita dal fatto che là si guida a sinistra...o almeno mi sembra.

Evito la lavatrice come la peste, perché lo piega e lo sbatacchia con la possibilità di danneggiarlo.
Piuttosto metto un po' di detersivo per lavatrici, che non fa schiuma, in una tinozza grande.
Aggiungo acqua tiepida e vi adagio il coprisedile, privato della copertura in stoffa speciale a nido d'ape, facendolo imbibire di acqua saponata aiutandomi con le mani, e lo lascio in ammollo un'oretta.
In seguito, sempre con le mani, premo alternativamente su tutta la superficie per far uscire lo sporco.
Butto l'acqua sporca, risciacquo un paio di volte con acqua pulita, lascio scolare e lo adagio in orizzontale sullo stendino per farlo asciugare.
A parte, in lavatrice, lavo la copertura facendo un ciclo breve con un paio di risciacqui e centrifuga a 400 giri max.
Quando suppongo che il coprisedile richieda semplicemente una rinfrescata, lavo in tinozza tutto insieme.
E che profumo di pulito! La bici va anche più forte.

Secondo me invece la tua è solo una provocazione, perché ogni reclinata esposta ha una o più palesi fesserie architetturali e la cosa più immediata che viene solleticata non è la fantasia ma il riso. Almeno a me provocano questa reazione.
La più bella è questa appresso:

a) per l'originalissimo poggiatesta atto alla ricerca del trauma a tutti i costi.
b) Per la posizione di guida alla ricerca del massimo dell'aerodinamica e di strade assolutamente senza curve, e senza tornanti meno che mai.
c) Per quel miracolo di meccanica rappresentato dallo smorzatore sotto al sedile collegato dietro con un tirante, non si capisce perché.

Stupendissima anche questa con architettura Flevo:

destinata a perdere il carro posteriore alla prima buca abbastanza seria.
Desta meraviglia anche la posizione e funzionalità del manubrio. Una svolta. Ma svolta?

Edited by LoScozzese - 17/7/2020, 02:08

Stavate in pensiero? Spero di no.
La RecumBand, sotto sotto ancora produce, malgrado la ripresa delle attività lavorative abbia reso più complicata la collaborazione per realizzare qualcosa di nuovo.
Questa volta abbiamo "stravolto" nelle parole una famosa canzone di Battisti sulla quale recRobi ha costruito un testo che secondo me è abbastanza autoreferente.
Il perché è presto detto. Lui dice di volere dieci recumbent ma non è molto lontano dall'obiettivo. Ne ha già cinque!
Quattro sono quelle in foto del video. La quinta scombinava la regolarità dell'immagine e non è stata volutamente inserita.
Buon ascolto.



recRobi: canto e controcanto, testo
loscozzese: batteria, basso elettrico, chitarra elettrica folk e classica, archi, ottoni, organo rock.

Chiedo scusa io. Era per dire che l'argomento non ha mai riscosso molto successo, perché poco sentito nel nostro ambito.
Pare, a detta di tutti, che i velocipedi reclinati si difendano da soli dai furti, per loro stessa natura.
Va bene proseguire qui, perché pare che l'argomento sia soprattutto di tuo esclusivo interesse. A spostare si fa sempre in tempo.
Se ci fosse qualcuno che ha esperienza ed intenda risponderti...

Eccovi servita appresso l'ultima realizzazione de La RecumBand, che prosegue imperterrita malgrado la ripresa delle attività. Post Covid, diciamo, anche se...
In questo caso si tratta di una canzone originale sia nella musica che nel testo. Autobiografica.
S'intitola DIESEL.
L'autore si chiede cosa succederebbe se il proprio cuore fosse diesel. Una sorta di sogno ad occhi aperti.
Ascoltate bene le parole. Forse qualcuno ci si riconoscerà e la sentirà quasi propria.



recRobi: violino
loscozzese: batteria, basso elettr., piano elettr. synthesizer, organo elettr., sax contralto, canto, musica e parole.

Edited by LoScozzese - 17/6/2020, 22:17

Eccovi l'ultima, ma non ultima, realizzazione de La RecumBand!
E' una canzone, basata su un brano originale, ispirata dalla documentazione di una delle tante vostre uscite che è possibile rintracciare nella sezione apposita, e più in particolare dalla loro rappresentazione fotografica.
Elogio del velocipede reclinato in tutte le sue espressioni, che consente anche di vivere la natura, se si vuole, in maniera piuttosto particolare.
Qui il soggetto raggiunge la cima d'un colle, e da quella finestra naturale...



recRobi: chitarra acustica 6 e 12 corde, violino, mandolino, arrangiamento
loscozzese: basso elettrico senza tasti, batteria, congas, organo Hammond, parole e canto.

Ed anche oggi...TACA BANDA!
Riporto il commento associato al video su Youtube, che secondo noi aiuta un po' ad apprezzarne il sapore "folk".
Un po' d'immaginazione: reclinati sull'aia, di fronte ad una tavola imbandita, improvvisano un concertino. Ne viene fuori la nostra interpretazione di una famosa canzone di Edoardo Bennato.


recRobi: chitarra acustica, mandolino, armonica diatonica, tamburello, rielaborazione testo e canto
ass5: basso elettrico
loscozzese: cassa, charleston, tamburello, fisarmonica

Special guest: BandLab App

Hai visto?! Avevi paura di restare sfaccendato, ed invece ecco altra carne al fuoco!
Vediamo cosa riusciamo ad architettare. Certo la traccia è un po' bassina come livello, però con un po' di fortuna...

Nel frattempo postiamo i risultati dell'attività frenetica dei giorni del maledetto Covid, che prosegue, malgrado tutto.
Ed ecco a voi, siòre e siòri, la nostra rielaborazione di un famossissimo pezzo anni '50 di Renato Carosone, 1957 per la precisione, intitolato Pigliate 'na pastiglia.
Il nostro testo vuol essere autoironico, ed imperniato sul fatto che spesso ci prendono in giro, perché diamo l'impressione di addormentarci così distesi sulle nostre strane biciclette.
TACA BANDA!


recRobi: mandolino, coro
loscozzese: batteria, basso elettrico senza tasti, piano, xilofono, chitarra elettrica jazz e muta, sax tenore e contralto, rielaborazione parole, canto e coro

Altro giro...altra corsa...altro regalo!
La Recumband non poteva sottrarsi all'appuntamento con la documentazione di uno dei periodi più bui della nostra storia recente, quello con il Covid-19.
Anche noi abbiamo voluto lasciare traccia...ai posteri. Ai contemporanei l'ardua sentenza! Vi gusta oppure no?


recRobi: violino, chitarra acustica 12 corde, armonica diatonica, parole, canto e controcanto
loscozzese: batteria, timpani, basso senza tasti, organo Hammond, minimoog, synth voices, chitarra ritmica, chitarra solista

Continua imperterrita l'attività de La RecumBand, che vi offre all'ascolto un'altra recente realizzazione.
Si tratta di un brano originale, non commerciale, che rappresenta il tentativo di documentare, in musica e parole, la primissima esperienza in reclinata.
A stretto giro, quando l'applicazione avrà messo giudizio perché ora non funziona del tutto, abbiamo pronte altre cose.


recRobi: chitarra funky, chitarra solista, seconda voce
loscozzese: batteria, basso senza tasti, piano, fiati, chitarra solista, archi sintetici, effetto Goblin, campane, parole, voce prima e seconda

Edited by LoScozzese - 26/5/2020, 00:30

Abbiate pazienza, non è colpa nostra. E' solo l'effetto perverso della restrizione che ci hanno servito su un piatto d'argento. Ancora massima effervescenza, ma finirà, state tranquilli, e si porterà via anche i "corona" di qualsiasi schiatta e colore.

Poterlo fare! Qualche volta anche a me è capitato un paio di lustri fa, ma che fatica! E sono ancora qui da solo, più meno, ed ho riscontrato di fare "colore", chiacchierato, additato, anche senza sprecarmi più di tanto.
Mai invidiato, mai emulato purtroppo. Ci vuole altro, evidentemente.

Edited by LoScozzese - 24/1/2020, 15:49