Il velomobile, a me, è servito, oltre a permettermi un discreto allenamento invernale senza soffrire freddo o pioggia, soprattutto, a farmi apprezzare ancor di più la reclinata
.
Con il clima divenuto più clemente, il fatto di essere accarezzati dal vento in corsa, è un vero piacere, rispetto alla sauna che si fa nel VM. Quasi non credevo al fatto di poter utilizzare un mezzo che rispondeva al minimo impulso sui pedali, che poteva prendere velocità molto rapidamente, persino in salita. Su di una discesa al 4%, la M5 filava come su una rotaia magnetica, sul filo dei 70 km/h, senza toccare i freni, senza scomporsi minimamente. Col WAW, sulla stessa discesa, freni tirati per non superare i 50, col timore di prendere qualche brutta sbandata.
Sui percorsi che faccio usualmente per allenamento, con velocità tra i 25 e i 40 km/h, tra reclinata e VM, non c'è paragone, naturalmente a favore della reclinata. Se si va sempre in perfetto piano con asfalto liscio e a velocità costanti superiori ai 40, il VM prende il sopravvento.
Certo mi riferisco al WAW, ma anche sui forum stranieri, le impressioni, soprattutto di chi si è appena avvicinato ai VM, non sono molto differenti, in particolare quando si parla di velocità medie e di stabilità e sensibilità dello sterzo.