Posts written by recRobi

view post Posted: 11/5/2021, 23:02     CLWB da fuoristrada - Autocostruzione
CITAZIONE (TarMax70 @ 10/5/2021, 10:38) 
Su questa bici non so se c'è spazio per un motore centrale, ma con una moto-ruota non credo ci saranno problemi.
Massimo

Ciao TarMax70,
quando acquistai alla AZUB il Ti-Fly X elettrificato Shimano Step 8000, mi spiegarono che avevano scartato la soluzione della moto-ruota perchè in fuoristrada si procede prevalentemente a velocità molto basse, pertanto un motore alla ruota non avrebbe reso a dovere, in quanto costretto a girare spesso sotto sforzo e bassi regimi.

Saluti
recRobi
view post Posted: 4/5/2021, 21:41     Mottarone - Colma - Mera con una TB MBB - Itinerari
Riguardando il video avrei una domanda per Marco: vedo che questa volta, al posto della ruota anteriore ad alto profilo e della posteriore "lenticolarizzata", hai optato per una coppia di cerchi a profilo medio basso. E' stata una scelta maturata in base al tipo di percorso, per privilegiare la leggerezza della bici?

Saluti
recRobi
view post Posted: 4/5/2021, 17:27     Mottarone - Colma - Mera con una TB MBB - Itinerari
Bravo Marco!

Queste sono le imprese che piacciono a me! :lol:
Faccio i complimenti anche alle tue due supporter che ti hanno seguito con l’ammiraglia e ti hanno fornito, nel momento del bisogno, la giusta motivazione per portare a termine la scalata. ^_^

Grazie per aver condiviso con noi quest’avventura.
Il tuo video mi ha trasmesso la giusta carica ed entusiasmo per tentare un’impresina nelle vicine mie colline... ^_^

Saluti
recRobi
view post Posted: 3/5/2021, 22:21     +1reV, reclinata TD MBB - Autocostruzione
Per la mia piccola personale esperienza con la reclinata a trazione anteriore, le mie sensazioni vanno per il momento in una direzione molto simile a quella descritta sopra da Marco: tengo il sedile fisso a 36-37 gradi di inclinazione. A questa angolazione della seduta ho trovato fino ad ora il miglior compromesso tra guidabilità generale della bici - velocità espressa in pianura - controllo alle basse velocità / capacità di andare in salita in maniera redditizia.
Su questo tipo di architettura mi trovo molto meglio a tirare i pedali ed a staccare la parte superiore della schiena dal sedile, piuttosto che incapponirmi a spingere come se mi trovassi seduto su una ”leg-press”.
Per tempi brevi e su strappi oltre al 14% mi tiro su completamente dal sedile.
Purtroppo, non ho ancora gli addominali sufficientemente allenati per mantenere tale posizione lungo una intera salita.
Non avverto la necessità di dover cambiare continuamente l’inclinazione dello schienale in base al variare dei valori della pendenza della strada.
Fra l’altro, almeno nel mio caso, se metto lo schienale più eretto, devo conseguentemente arretrare di almeno un foro, la vite che fissa al telaio l’attacco inferiore del sedile.
Diversamente, mi troverei a pedalare in una posizione non corretta. (corta)

Saluti
recRobi

Edited by recRobi - 4/5/2021, 22:31
view post Posted: 29/4/2021, 13:31     La ROSSA e la MORA - Itinerari
Ciao Enrico,
proverò a togliere le guarnizioni da portiera auto che ho applicato sul bordo dei fori che hanno una funzione meramente estetica.
Non penso che avrò grosse migliorie nel confort, visto che il punto di pressione causato dalle mie vertebre, cade nella parte centrale dei fori, comunque tentar non nuoce.
Piuttosto non so come e quanto allargare ed allungare il foro inferiore in quanto ho il timore che andrei ad indebolire troppo la struttura del sedile. Ora, nel momento in cui passo dalla posizione sdraiata a quella nella quale mi devo tirare su per affrontare salite oltre il 12% e con fondo stradale viscido, devo prestare attenzione a non urtare con il coccige il bordo inferiore del foro in basso.
A Gpl: immagino che il materiale di cui parli per i sottocuscini da barca sia simile al Ventisit, soluzione che ho scartato perchè non mi permetteva di percepire le reazioni della bici, pregiudicando le mie capacità di controllo, specialmente alle basse velocità.
In tale aspetto sono ultimamente molto migliorato: ora la bici non sbacchetta più ai sei orari ma ai cinque!
Poter salire ad un chilometro in meno fa per me una grossa differenza negli strappi oltre il 14%. ;)

Saluti
recRobi
view post Posted: 29/4/2021, 00:15     La ROSSA e la MORA - Itinerari
Ciao ragazzi,

stavolta non parlerò di uscite in bici ma di alcune modifiche apportate al sedile della ROSSA al fine di migliorarne il confort generale ed evitare di procurarmi un'altra volta arrossamenti ed inizi di abrasioni alla pelle in corrispondenza delle vertebre dorsali e di quelle del coccige (tale fastidio si era evidenziato specialmente durante l'ultima uscita, una volta superate le otto ore di permanenza in bici).
Già avevo provato precedentemente a sostituire il sottile materassino tipo quelli reperibili alla Decathlon, con un cuscino Ventisit, più spesso e confortevole.
Questa soluzione ho dovuto scartarla quasi subito perchè, il cuscino più spesso, forniva apparentemente più confort ma mi impediva di percepire le reazioni trasmesse dal telaio e pertanto il controllo e la guida del mezzo ne risultavano drasticamente peggiorati.

Mi sono pertanto convinto a praticare due fori di scarico nel sedile in carbonio, sperando di non combinare danni.

Attrezzi usati per praticare le aperture:
a) Una mascherina per evitare di respirare la polvere di carbonio che si sarebbe prodotta.
b) due frese a tazza da montare sul trapano, una diametro 40 mm. e l'altra 50 mm.
c) Un rotolo di carta gommata, per facilitare le operazioni di tracciatura delle porzioni di sedile da asportare.
d) Un flessibile con montato un disco abrasivo da taglio.
e) Una spazzola a lamelle di carta vetrata, da montare sempre sul trapano, per rifinire il tutto.
E' importante per tale tipo di lavori, disporre di un trapano nel quale sia possibile regolare la velocità di rotazione mandrino, che e' essenziale tenere bassa.
IMG_7870

Fatte alcune prove, ho subito capito che il foro di scarico inferiore andava allargato.
IMG_7871_1

Una volta praticati il fori iniziali, il resto l'ho fatto con il flessibile, cercando di stare il più attento possibile per non combinare disastri, poi ho rifinito il tutto con una spazzola a lamelle di carta abrasiva.

Ecco il lavoro finito.
IMG_7872_0

Una vista da sotto, una volta rimontato il sottile tappetino della Dechathlon.
IMG_7875_0

La modifica si è rivelata azzeccata! :woot:
Anche dopo essere stato una intera giornata in bici, i fastidi che comparivano in precedenza, ora non si presentano più!

Rimane ora da verificare se, durante le calde giornate d'Estate nelle quali si suda parecchio, l'attuale tappetino causerà problemi, non facendo traspirare il sudore della schiena.

I due fori praticati, oltre ad alleggerire la pressione esercitata dalle mie vertebre sulla pelle, si sono rivelati utilissimi per darmi un riferimento e farmi capire che fino ad allora avevo pedalato in una posizione errata, tenendo fuori asse sia la schiena che il fondoschiena. ;)

Saluti
recRobi

Edited by recRobi - 29/4/2021, 01:38
view post Posted: 22/4/2021, 22:48     +3La ROSSA e la MORA - Itinerari
Ciao Ragazzi,
è un po' che non scrivo su come procede l'avventura del confronto tra la ROSSA e la MORA. ^_^

Era Domenica 7 Marzo e si andava profilando una bella giornata di inizio Primavera. :rolleyes:

Partenza da casa alle 8:30.
Questa volta è stato il turno della ROSSA.

IMG_7506

Mi sono avviato allegramente verso verso Russi ed ho proseguito in direzione SUD verso le mie amate colline.
L'obiettivo della giornata era dirigermi nella vallata del fiume Montone, salire da Pieve Salutare verso Monte Maggiore poi proseguire per Monte Colombo... (viste sulla carta, le pendenze non eccessive, sembravano l'ideale per migliorare la confidenza in salita con la bici a trazione anteriore).

montecolombo_pievesalutare

... infine, scendere fino a Rocca San Casciano, per poi tornare alla pianura percorrendo la strada di fondo valle.

Durante il percorso di avvicinamento alle colline, finalmente iniziavano a vedersi nelle mie campagne i colori dei primi frutteti che stavano fiorendo.

Il bianco dei ciliegi...

IMG_7507

IMG_7508

Il rosa dei peschi...

IMG_7509

IMG_7514

Insomma una giornata con i colori e profumi ideali per mettermi di buon umore. :)

IMG_7516

Prima di arrivare a Terra del Sole e Castrocaro, ho provato la gamba sulla prima salitella dei Sabbioni dove non ho resistito a fermarmi nuovamente per addentrarmi a piedi in mezzo ad un odoroso campo di albicocchi. XP

IMG_7517

Arrivato a Pieve Salutare, ho svoltato a sinistra ed ho iniziato a salire verso Monte Maggiore.

IMG_7518

Eh... mi sa che anche oggi le medie orarie andranno a farsi benedire... <_<

IMG_7520

In compenso penso potrei piazzarmi dignitosamente sulla classifica STRAVA scatti... fotografici realizzati all'ora... XD

IMG_7523

La ROSSA è là ad attendermi in fondo al filare, impaziente di tornare a mangiar salite.

IMG_7524

Salendo di quota, i frutteti lasciano il posto al bosco ed a bei cespugli di biancospino. ^_^

IMG_7525

La strada continua a salire tranquilla e regolare, come tranquilla e regolare è la mia andatura.

IMG_7527

Oramai non dovrebbe mancare molto...

IMG_7528

...alla cima di Monte Maggiore,

IMG_7529

che si trova in corrispondenza di questa chiesa.

IMG_7534

Dopo una breve discesa, la strada ricomincia a salire...

IMG_7537

... verso monte Colombo.

IMG_7538

In corrispondenza di questo tornante,

IMG_7541

cattura la mia attenzione il primo mandorlo in fiore dell'anno. :]

IMG_7545

Salendo ancora di quota, i boschi...

IMG_7549

...lasciano sempre più spazio a prati di un colore verde sfavillante!

IMG_7553

IMG_7557

Mi ricordo montagne verdi... cantava Marcella... :D

IMG_7558

Dopo Monte Colombo,

IMG_7575

la strada inizia a scendere tra verdi prati,

IMG_7579_0

e monti,

IMG_7590

finchè non inizia ad intravedersi a fondo valle, l'abitato di Rocca San Casciano.

IMG_7595

Sopra al paese le rovine del suo castello.

IMG_7600

Riguadagnata la strada statale di fondo valle, ho iniziato a tornare speditamente verso casa e dopo poco sono arrivato ai piedi della antica e maestosa Rocca dei Conti Guidi a Dovadola.

IMG_7606.

Fuori Dovadola, decido di lasciare la statale per salire a mezza costa, su una solitaria e panoramica stradina parallela.

IMG_7619

Sulla strada del ritorno il sole diventa sempre più basso e regala a quei pescheti fotografati in mattinata un colore ancora più caldo.

IMG_7629

Il rientro al mio paesello quando oramai sta iniziando a fare buio.

IMG_7637

Una giornata stupenda! :woot:

Oramai la ROSSA non mi richiede più quella concentrazione dei primi tempi e mi lascia finalmente l'occasione per distrarmi un po' dalla guida e godermi i panorami. ^_^
(O almeno, in questa giornata con pendenze sotto al 10%, le sensazioni sono state queste).
120 i chilometri percorsi e 1200 mt. di dislivello.

Un fastidioso prurito alla schiena verso fine giro si rivelerà essere un inizio di abrasione alla pelle, in corrispondenza della colonna vertebrale, all'altezza delle scapole.
Non ho ancora appreso la tecnica di sollevarmi dallo schienale durante le salite.
Sarà questione di tempo e di accumulare altri chilometri ed ulteriore esperienza.

Nel frattempo inizio ad escogitare come realizzare dei fori di "scarico" nello schienale. ;)

Saluti

recRobi
view post Posted: 22/4/2021, 09:52     Mountain Bike in trike ? Si può fare! - Trike e Quad
Sullo Steintrike ho sostituito al posteriore lo “smorzatore” a molla con un ammortizzatore ad aria rock shock che tengo bloccato quando giro su asfalto ed aperto quando sono in fuoristrada o su asfalti particolarmente rovinati.
Gonfio l’ammortizzatore ad una pressione sufficiente per farlo affondare di circa il 30% rispetto alla corsa totale.
Stessa cosa per l’ammortizzatore posteriore dell’AZUB Ti-Fly. Quest’ultimo non offre nessuna regolazione della durezza delle sospensioni anteriori se non la scelta in fase di acquisto delle balestre in titanio in versione “soft” come quelle che ho io, oppure in versione “hard”.
Saluti
recRobi
view post Posted: 21/4/2021, 22:41     Mountain Bike in trike ? Si può fare! - Trike e Quad
CITAZIONE (jacklanterna @ 19/4/2021, 11:49) 
Agosto 2020 , un trike KMX Cobra modificato con cambio Pinion C12 e gomme artigliate . Un pò di follia ,tanto sudore e via su per i monti che mi sorridono...
Video per chi ha dubbi sull'utilizzo di un mezzo reclinato su percorsi in fuoristrada! :D

Grande Jack! Grazie per aver condiviso questi due bei video.
Mi hai fatto venir voglia di ri-impolverare il mio trike! ^_^

Non appena sarà possibile riutilizzare l'auto per coprire quella sessantina di chilometri che mi separano dalla foresta della Lama, voglio tornare su all'anello di Ridracoli.

Al momento potrei solo percorrere l'argine del Lamone, scendendo fino al mare, oppure risalirne il corso, fino a Faenza.
Un bell'itinerario, però la montagna, i boschi... sono tutta un'altra cosa. ;)

Saluti
recRobi
view post Posted: 21/4/2021, 18:41     Mountain Bike in trike ? Si può fare! - Trike e Quad
Ciao TarMax70,
per quanto riguarda il portapacchi che ha del gioco, hai provato a spessorarlo con del nastro in teflon, oppure ad introdurre un foglio sottile di carta vetrata da carrozziere? (Intendo quei fogli a carta abrasiva a grana finissima).
Per le gomme che slittano, specialmente la posteriore è purtroppo il limite di tale architettura di bici.
Imparare a pedalare rotondo e con una rapportatura adeguatamente ridotta e cercando di passare con la ruota posteriore su quella sezione di sentiero che offre più grip aiuta patecchio.
Se l’uso che fai del triciclo è prettamente fuoristradistico, con parecchie salite e discese, ti consiglio di provare gomme generosamente artigliate.
Io nello Steintrike monto all’anteriore due Maxxis Creepy Crawler da 20” che offrono molto controllo ed aderenza in discesa ed al posteriore una Continental Mountain King girata al contrario per migliorare ulteriormente la trazione.
Prezzo da pagare per tanta aderenza e controllo in fuoristrada, almeno tre chilometri orari di velocità in meno sull’asfalto (20-21 orari), facendo un paragone al mio passo di crociera di quando monto i Maraton (23-24 chilometri ora)

Saluti
recRobi
view post Posted: 31/3/2021, 22:48     Verna da Trana per la Colletta - Itinerari
Bravo Enrico,
se ho ben capito, fra pochissimo avrai finalmente tanto tempo disponibile da dedicare alle uscite con la tua creatura.
Ti auguro di trascorrere bei momenti in pieno relax e spero ci vorrai deliziare con le foto di scorci e panorami che si possono ammirare uscendo in bici dalle tue parti.
Buone pedalate!

recRobi
view post Posted: 29/3/2021, 22:09     Presentazione bike71 - Benvenuto & Mappa
Ciao bike71,
concordo pienamente con lo Scozzese che la tipologia di bici inizialmente da te postata sia fenomenale per girarci in velodromo ed assolutamente non adatta per qualsiasi altro uso.
Spero vorrai condividere sul Forum il tuo progetto di autocostruzione man mano che esso prenderà forma.
Ti auguro buon lavoro!

Saluti
recRobi
view post Posted: 17/3/2021, 04:12     +3La ROSSA e la MORA - Itinerari
Ciao ragazzi,
questa volta, andando un po' off topic, vorrei tornare sui miei criteri personali coi quali scelgo la reclinata in base alla situazione. Come dicevo, a mio personalissimo parere, ciascuna delle mie "mogli a pedali" eccelle sulle altre per almeno un aspetto. Eccole presentate brevemente qui di seguito, in ordine cronologico.

AZUB 5
SAM_6299_1

Il primo amore non si scorda mai! :]
Ancora oggi, questa bici è quella che su tutte mi emoziona di più! ^_^
Quella inebriante sensazione di librarmi e fluttuare nell'aria la provo soprattutto pedalando su di lei.
W lo sterzo sotto il sedile! :D

PREGI: Robustissima bici da viaggio, la si può caricare di borse e borsoni
E' assai confortevole (coi pedali allo stesso livello della seduta) e piuttosto veloce per essere una bici turistica (le sospensioni, le ruote e la componentistica al top di gamma di cui la dotò il suo primo proprietario sicuramente aiutano in tal senso).
LIMITI: La comodità di avere il manubrio sotto la si paga con un maggior ingombro generale del mezzo e con il dover scendere a compromessi con la maneggevolezza sullo stretto. Essendo un mezzo ingombrante può risultare difficoltoso caricarlo in auto oppure in treno.
QUANDO USCIREI CON LEI: ogni qual volta si presentasse l'occasione poter compiere un bel cicloviaggio... (se solo avessi il tempo per fare il cicloviaggiatore, piuttosto di dovermi accontentare di essere un cicloviaggiosognatore... :D )

M5 CHR
Dalla prima moglie turistica sono passato a quella corsaiola.
SAM_6196_0

PREGI: Tra le mie bici è quella più aerodinamica e veloce in pianura. Per essere una bici in carbonio ha un telaio flessibile che la rende confortevole.
LIMITI: L'interferenza ruota tallone limita molto la possibilità di sterzare. Il giro catena: se come da foto (ramo catena di ritorno che guidato dal tubo, compie una curva sopra alla ruota anteriore), facilita la manovrabilità generale ma risulta rumoroso e poco efficiente. Si può migliorare notevolmente l'efficienza della trasmissione togliendo tutti i tubi guidacatena e lasciando il ramo di ritorno libero, pagando però il prezzo di rendere ancora più difficoltoso affrontare le svolte ed i tornanti a destra. :sick:
I pedali alti rispetto alla seduta, mi costringono a fermarmi di tanto in tanto per far passare il formicolio alle dita dei piedi.
QUANDO ESCO CON LEI: La situazione ideale sono le lunghe galoppate su strade in aperta campagna e le uscite di un giorno a medio lungo raggio su percorsi asfaltati.

HP GRASSHOPPER FX
La più docile dell' "harem" e la preferita da mia figlia. 3_3
IMG_2172

PREGI: La più facile sulla quale iniziare con una reclinata (Manubrio AERO e ruote da 20' danno sicurezza a chi viene da una bici tradizionale). La più versatile nell’adattarsi a diverse stature di ciclista: trovare la giusta regolazione del sedile (grazie al sistema "Body Link": sedile estensibile e regolabile) è una operazione molto semplice.
La mia reclinata con la più bassa velocità di stallo e con il più alto range di rapporti disponibili (48 Velocità).
Al momento è l'unica due ruote con la quale mi sia azzardato ad affrontare, superando con successo la mitica salita della Valletta!
bitella_fognano
Altro frangente nel quale questa bici eccelle sono gli ingombri estremamente ridotti: una volta ripiegata, entra nel bagagliaio di una utilitaria.
IMG_2614
LIMITI: La bici con la trasmissione meno efficiente (E' il prezzo da pagare per avere il cambio interno al mozzo SRAM Dual Drive, comodissimo ma che assorbe potenza. A non favorire una trasmissione efficiente sono inoltre i lunghi tubi guidacatena che facilitano le operazioni di ripiegamento della bici ma al tempo stesso, generano moltissimo attrito durante la pedalata.
QUANDO LA SCELGO: E' la mia preferita per partecipare ai nostri raduni e per andarci ogni tanto al lavoro.
Sarebbe la due ruote che sceglierei se dovessi fare un cicloviaggio nel quale servisse utilizzare anche il treno.

STEINTRIKE "The Wild ONE"
IMG_5144

PREGI: Il mezzo più adrenalinico! Le sospensioni con 10 cm. di escursione, il baricentro basso e caricato sull'anteriore permettono emozionanti discese in fuoristrada facendo le curve in sbandata controllata. :woot:
Il telaio in acciaio permette riparazioni di più facile esecuzione. (Spero di non averne mai bisogno).
LIMITI: Essendo la distribuzione dei pesi maggiormente caricata sull'anteriore, nelle salite molto ripide (oltre al 15%) la ruota posteriore da 29” tende a perdere di motricità.
La grande escursione delle sospensioni, oltre ad offrire un impareggiabile grado di assorbimento delle buche, comporta due svantaggi:
a) tende ad assorbire parte dell'energia applicata sui pedali (la cosa è migliorata molto da quando ho sostituito lo smorzatore posteriore a molla con una unità a gas munita di leva per il blocco ammortizzatore).
b) rende difficoltoso trovare una regolazione ottimale della convergenza ruote anteriori.
Tra tutti i miei mezzi è il più lento.
QUANDO LO SCELGO: Per divertirmi in adrenaliniche picchiate off-road nei pressi di Monte Mauro.
Quando con mia figlia o con amici usciamo in trike.

AZUB Ti-Fly X

Dalla città...
IMG_5671

ad un fuoristrada piuttosto impegnativo.
IMG_7572

PREGI: Un mezzo fantastico per compiere cicloturismo a 360°!
Estremamente veloce per la tipologia di mezzo alla quale appartiene.
Le tre ruote da 26" e la discreta luce da terra (18 cm) consentono di passare sopra gli ostacoli con una certa facilità.
L'elettrificazione SHIMANO Step 8000 da' una spinta progressiva nelle salite in fuoristrada senza risultare mai invasiva, come ad esempio succede con il motore BOSCH.
In assoluto il mezzo più confortevole che abbia mai provato (le gomme da 3" aiutano molto in tal senso).
E' un trike mastodontico che, una volta ripiegato...
IMG_9260
diventa grande come una ruota da 26"!
IMG_9262

LIMITI: La seduta alta non mi consente di affrontare le curve in fuoristrada andando "a tutta" come riesco a fare con lo SteinTrike.
QUANDO LO SCELGO: Ogni qual volta vada a fare lunghi giri in fuoristrada e con parecchio dislivello.

REV Rosso Corsa
IMG_7579

PREGI: La più leggera e scattante tra le mie reclinate. Quella con la trasmissione più silenziosa ed efficiente.
Ben tollera il montaggio delle ruote ad alto profilo e rimane molto stabile anche nel caso di raffiche di vento laterale.
I pedali in basso non fanno insorgere problemi di formicolio ai piedi.
La conformazione del sedile consente di muoversi con la schiena con una certa libertà.
La reattività ed il passo più simile ad una bici da corsa, può facilitare l’uscita con eventuali amici ciclisti in BDC.
LIMITI: I tempi necessari per acquisire la piena padronanza e controllo della bici sono più lunghi. Serve tempo, passione e determinazione ma una volta appresa la tecnica, la tensione iniziale durante la guida lascia il posto al puro divertimento!
E’ l’unica due ruote che io riesca a guidare senza mani! :woot:


QUANDO LA SCELGO: Per le mie uscite sulle salite dell'Appennino Romagnolo. (Recentemente, in pratica quasi tutti i fine settimana. *^^* ).

Saluti
recRobi

Edited by recRobi - 17/3/2021, 18:49
view post Posted: 13/3/2021, 00:09     Acquisto Azub Max - Inserz. concluse o scadute
Ciao paologalaxy,
ho notato che nelle specifiche della AZUB MAX che stai cercando richiedi ruote da 26" ma un sedile taglia M. Di solito questa misura di sedile è adatta per chi è alto 170-175 cm mentre la bici che vorresti acquistare mi sembra indicata per chi supera abbondantemente il metro e ottanta di altezza, specialmente se si opta per la versione con lo sterzo sotto al sedile (nella richiesta non hai specificato la tipologia di sterzo che preferiresti).
Hai valutato il fatto che nelle reclinate è preferibile riuscire ad appoggiare in sicurezza tutta la pianta del piede durante le fermate e nelle ripartenze?

Saluti
recRobi

Edited by recRobi - 13/3/2021, 06:13
view post Posted: 5/3/2021, 07:10     La ROSSA e la MORA - Itinerari
Ciao Enrico,
bigamo? :huh:
Ciclisticamente e reclinatamente parlando pratico la poligamia. :rolleyes:
Sei mogli, zero concubine. :lol:

Scherzi a parte, sono affezionato a tutte le mie bici, ciascuna di loro eccelle a mio avviso sulle altre per almeno un aspetto e pertanto scelgo la bici con la quale uscire in base alla situazione. ;)

Saluti
recRobi

Edited by recRobi - 5/3/2021, 08:24
978 replies since 30/12/2014