Ciao Cristian, benvenuto!
Confermo l’esperienza di Gpl.
Nel mio caso, grossa ernia bilaterale L5-S1 operata e con successiva recidiva…
La reclinata è l’unica bici sulla quale riesco a stare senza problemi per ore ed ore, anche durante quei periodi nei quali l’ernia mi ricorda di non essersi completamente riassorbita.
L’unica situazione nella quale potrebbero emergere criticità per la schiena è durante quei RARI frangenti nei quali si procede “tirando” su salite importanti.
E’ una tecnica che pochi reclinati adottano, ma una volta appresa, è come mettere il turbo…
E’ un modo di pedalare che trovo particolarmente redditizio, specialmente sulla reclinata a trazione anteriore diretta, quando affronto salite con pendenze superiori al 10%.
Ci si tira su, staccando dallo schienale la porzione lombo-toracica del tronco, quasi a simulare il fuori sella su una bici da corsa.
Come ti dicevo, questa sorta di “fuori sella reclinato”, adottato da pochi e solo quando si procede “tirando a manetta”, non l’ordina il dottore!
Spero di esserti stato d’aiuto.
Saluti
recRobi