Continuando a ragionare sul tema "rapporti di trasmissione" mi sono imbattuto su alcune informazioni che vale la pena conoscere e/o prendere in considerazione, davvero.
L'argomento potrà annoiare una parte di voi, fino al punto di non prenderlo neanche in considerazione ... ci sta.
Ma se fate parte di quelli che sono alla continua ricerca di soluzioni che permettano loro di "spingersi un po' più in là" con le proprie prestazioni, allora vale la pena spendere un po' di tempo, approfondendo quanto segue.A me è stato decisamente utile in quanto ho imparato / approfondito argomenti utilissimi per la mia ricerca del "sacro graal ciclistico"
Nota: lo "spingersi un po' più in là" non fa necessariamente riferimento ad approcci competitivi.
Nel mio caso, ad esempio, sono alla ricerca di soluzioni che mi permettano di affrontare percorsi alpini traendone soddisfazione, limitando, per quanto possibile la "fatica" (come descrivo nella monografia di questo post) o lo "sforzo percepito" (termine utilizzato nel video a seguire).Partiamo dal video (purtroppo in inglese, ma con la possibilità di avere sottotitoli tradotti automaticamente in italiano; qui di seguito [*] le istruzioni su come fare a far comparire i sottotitoli in italiano).
Ho ritrovato in questo video una serie di argomentazioni che ho abbracciato da tempo e che sto cercando di affinare:
- il ciclista deve approcciarsi alla scelta della trasmissione in modo realistico ed onesto, cioè tenendo conto delle proprie capacità atletiche e di quello che realisticamente sarà l’uso che farà della bicicletta
- l'utilizzo di rapporti di trasmissione adeguati sono la chiave di volta per affrontare percorsi anche con forti pendenze
- l'utilizzo di rapporti di trasmissione particolarmente "corti" deve essere assolutamente sdoganato da parte della maggioranza dei ciclisti amatoriali
Il video:
[*] per visionare i sottotitoli tradotti automaticamente in italiano procedere come da indicazioni seguenti:
- avviate il video e stoppatelo subito
- in basso troverete il simbolo stilizzato di un ingranaggio (impostazioni) --> cliccateci sopra
- comparirà un menù a tendina --> cliccate su "Sottotitoli"
- il nuovo menù a tendina proporrà "Traduzione automatica" --> cliccateci sopra e selezionate (scorrendo quanto basta in basso) "Italiano"
Tra gli argomenti esposti nel video, sottolineo quello relativo all'utilizzo di "mix di componenti".
In particolare le combinazioni tra "componentistica da strada" e "componentistica da MTB", che possono sembrare un approccio percorribile per ottenere rapporti di trasmissione particolarmente "corti" ... ma che celano l'insidia della compatibilità dei componenti!
Vi consiglio anche di aprire il video su YouTube e di dare un'occhiata ai link riportati sotto. In particolare, riporto qui di seguito quelli più pertinenti all'argomento in discussione:
- Understanding gear ratios: link- Understanding cadence:
link- Drop bar shifters + MTB derailleurs:
link- Road bike cranksets:
link- Wolf Tooth Tanpan:
link- JTek Shiftmate:
linkA questo punto vi suggerisco di proseguire leggendo
questo articolo in cui si parla di compatibilità tra i vari elementi quali: leve del cambio, deragliatori, pacchi pignoni.
Quanto riportato vale per i cambi meccanici ... quelli elettronici teoricamente potrebbero semplificare la vita, ma in pratica no perché richiederebbero delle versioni di software dedicate, cosa al momento non disponibile.
L'articolo è in inglese, ma potete facilmente utilizzare il traduttore automatico.
Quello su cui è importante soffermarsi per capire le criticità potenziali legate al mix di componenti si sintetizza in 3 caratteristiche:
1) leve del cambio -
Trazione del cavo:
- ogni volta che si fa clic sulla leva del cambio, il cambio tira o rilascia una certa quantità di cavo (si parla di millimetri per ogni clic [mm/clic])
- diverse marche e leve dedicate a cambi con diverse velocità (ad esempio 9, 10, 11spd) tirano diverse quantità di cavo
- anche all'interno della stessa marca, componenti strada e MTB possono avere diversi rapporti mm/clic
2) deragliatori -
Rapporto di spostamento del deragliatore:
- i rapporti di spostamento del deragliatore, noti anche come azionamento, sono la quantità di movimento da un lato all'altro del deragliatore rispetto alla quantità di cavo tirato
- ad esempio i deragliatori Shimano più vecchi hanno tutti un rapporto di spostamento di 1,7; ciò significa che per ogni millimetro di cavo tirato dal cambio, il deragliatore si muoverà di 1,7 millimetri
3) la seguente moltiplicazione porta al passo del pacco pignoni (la distanza tra un pignone e quello immediatamente adiacente) -
Passo dell'ingranaggio:
Trazione del cavo * Rapporto di spostamento del deragliatore = Passo dell'ingranaggioIn pratica se la combinazione delle caratteristiche della leva del cambio e del deragliatore utilizzati non porta allo spostamento del deragliatore equivalente al passo tra gli ingranaggi del pacco pignoni utilizzato, allora il tutto non funziona o funziona male ... ed il "funziona male" può essere ancora più subdolo del "non funziona"!
Un esempio relativo al passo del pacco pignoni:
Caso 1:
- un pacco pignoni Shimano 11 velocità da strada ha una distanza tra un pignone e quello immediatamente adiacente di 3,69 mm
- un pacco pignoni SRAM 11 velocità da strada ha una distanza tra un pignone e quello immediatamente adiacente di 3,72 mm
- la differenza di "soli" 0,03 mm può sembrare ridicola, ma dopo 10 click la differenza cumulata è comunque di 0,3 mm ... probabilmente in questo caso la compatibilità c'è (o quasi)
Caso 2:
- un pacco pignoni Shimano 11 velocità da strada ha una distanza tra un pignone e quello immediatamente adiacente di 3,69 mm
- un pacco pignoni SRAM o Shimano 11 velocità da MTB hanno una distanza tra un pignone e quello immediatamente adiacente di 3,9 mm
- la differenza di "soli" 0,21 mm può sembrare ridicola, ma dopo 10 click la differenza cumulata è di 2,1 mm !!! ... che per la messa a punto precisa del cambio sono una enormità (tradotto: o fate andare bene il cambio verso i rapporti corti o verso i lunghi ... il resto è un compromesso)
Ma l'arte di arrangiarsi e/o l'ingegno umano non smettono mai di stupire!
Ecco un paio di potenziali soluzioni che permettono - sembra - di superare quasi ogni problema di compatibilità:
-
QUI si espone la soluzione "JTek Shiftmate".
In pratica si tratta di interporre tra la leva del cambio ed il deragliatore un "marchingegno" che modifica il risultato della moltiplicazione
"
Trazione del cavo * Rapporto di spostamento del deragliatore = Passo dell'ingranaggio"
aggiungendo un rapporto di moltiplicazione o riduzione "k" che aggiusta tutto
; la moltiplicazione diventa quindi:
"
Trazione del cavo * Rapporto di spostamento del deragliatore * k = Passo dell'ingranaggio"
e tutto magicamente può funzionare!
E' in pratica una puleggia che cambia rapporto e che viene utilizzata appunto per abbinare diversi cambi e deragliatori.
Nel
sito della Jtek c'è da perdersi (tra l'altro non ho capito come fare ad eventualmente acquistare un loro prodotto).
Ad esempio potrebbe essere interessante approfondire
questo prodotto:
che sulla carta promette di rendere compatibile la seguente combinazione (copio ed incollo):
- Shimano 11 road STI levers --> trazione del cavo = 2,7 mm/clic
- Shimano 11 MTB cassette --> passo dell'ingranaggio = 3,9 mm di passo
- Shimano 11 MTB rear derailleur --> rapporto di spostamento del deragliatore 1,1
In pratica il marchingegno della Jtek dovrebbe garantire che il deragliatore si muova di 3,9 mm ad ogni clic della leva cambio, cioè deve moltiplicare di 1,313 i mm/clic della leva cambio Shimano 11 road STI.
In questo caso k =1,313 --> 2,7 * 1,1 * 1,313 = 3,9 mm di spostamento del deragliatore per ogni clic, compatibile con il passo dell'ingranaggio.
In questo video trovate un esempio di come montare il tutto (anche se il montaggio illustrato non è esattamente "ortodosso", il video credo renda l'idea)
Questa immagine mostra invece un montaggio "ben fatto":
Anche SheldonBrown ai suoi tempi aveva provato ad affrontare problemi contenuti di compatibilità.
Si tratta di un escamotage in linea con "l'arte di arrangiarsi" ... leggete l'articolo (link) e capirete che il trucco è quello di montare il cavo sul deragliatore in modo da variare di poco il braccio di leva del cavo stesso.
Lo stesso "trucco" è descritto
QUI.
Si tratta comunque di un caso molto particolare, con poca differenza da compensare.
Insomma, spero che abbiate compreso che questi spunti possono aprire a nuovi orizzonti ... o quantomeno far comprendere eventuali incompatibilità che stanno causando un - fino ad oggi - un qualche incomprensibile malfunzionamento e/o difficoltà di messa a punto ... o evitare a tavolino mix incompatibili.
A voi!
Edited by recumbent - 20/1/2022, 14:35