| Ciao, Gianni da Fagagna, poco fuori Udine, commuting da più di 10 anni, in nazca pioneer da 9, tragitto casa lavoro 14 minimo causa deviazioni X sicurezza (in auto sarebbero poco meno di 12) , tra 10 e 20/25 giornate anno in auto, tolto 1 km sterrato, tutta strada asfaltata, 80 mt dislivello discesa andata salita ritorno. Soluzione per pioggia: MTB + giacca goretex e pantaloni plastica (quelli contenenti anche le scarpe )di Dechatlon. Fondamentale: luce USB nel casco + dinamo nel mozzo e luci Busch und Müller LED , restano accese per qualche minuto anche da fermi ( e potentissime anche dopo migliaia di ore, ancora mi lampano gli automobilisti se regolo troppo alta la luce frontale). Ovviamente borse se MTB e sacche "banana" se recumbent, mai zaino. Potessi, perchè l'ho provato, opterei X velomobile, anche non assistito, comunque l'estate effettivamente potrebbe essere un problema... Devo dire che lavorando in un ente pubblico (Arpa) e avendo orario elastico (di un'ora in entrata), comunque ho possibilità (tempo che voglio X cambiarmi e doccia, posti per mettere vestiario ad asciugare dopo lavate ecc...) che altri tipi di lavoro ( es. impiagato in ditte private) non hanno. ps Ho ripreso a volare da poco in deltaplano dopo un 25 anni di stop e....raga, vi assicuro che volare è molto, ma molto, ma molto più sicuro che andare a lavorare in bici (purtroppo). Mai avuto incidenti seri, ma "mancati incidenti" (es.auto che sbuca dal nulla o in contromano o sorpassi su altra corsia fino a vedere particolari della faccia del guidatore in contromano) quelli purtroppo avvengono spesso. In bici si è costretti a allungare discretamente il percorso e partire prima dell'inizio del traffico scolastico (il peggiore e più pericoloso secondo me).
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