La bicicletta ci salverà

Bė, mi sento sollevato. pensavo che il pedone sulla ciclabile fosse un problema solo delle mie parti. invece vedo che la piaga si estende a tutto lo stivale! Su Le Scienze di agosto c’è un articolo che parla di Neuroanatomia dei comportamenti aggressivi. Spero che i ricercatori un giorno si occupino della neuroanatomia del pedone che considera la pista ciclabile un allargamento del marciapiede.Solo con studi approfonditi che riguardano la struttura del cervello si può spiegare il comportamento dei genitori che passeggiavano tranquillamente con i bambini di due anni e cinque anni sulla pista ciclabile,peraltro non protetta da nessun cordolo, mentre accanto c’era un marciapiede enorme e desolatamente libero da altre persone, che ho incontrato ieri sera con la mia recumbent.

Forse scatenerò un po' di polemica.. ma con concordo sulla mancanza di rispetto ed una sostanziale ignoranza del cds, Ciclisti compresi eh... parlo in ambito metropolitano quanti se ne vedono sui marciapiedi? Quanti contromano? Aggiungiamo i rider sfruttati (glovo, justeat etc..) raramente la sera hanno le luci così come raramente vedo bici da corsa o mtb costose con un banale campanello.

Certamente certe ciclabili non sono tali ma marciapiedi ridipinti e per non farci mancare nulla esistono le infami ciclopedonali e peggio ancora moltissimi percorsi promiscui, tutto questo non fa che ribadire il concetto che il ciclista è un pedone veloce e non un motociclista lento.

Come ulteriore spunto di riflessione... su una ciclabile chi ha la precedenza il pedone o il ciclista? Teoricamente sempre il pedone... nei paesi nordici la legislazione è la medesima?

Dulcis in fundo... ora i monopattini elettrici possono circolare in zone 30, sulle ciclabili (a 20 km/h) e sui marciapiedi a 6km/h ma quanti rispettano quel limite sui marciapiedi? Ulteriore confusione e incoerenza.

Bisognerebbe che i Comuni che realizzano una corsia ciclabile spieghino alle persone che su quella parte di strada ci vanno solo le bici, tramite campagne di informazione così come si fa per la raccolta differenziata per la quale si spiega per filo e per segno come si differenziano i rifiuti. Dopo la "spiegazione" si dovrebbe multare senza pietà quelli che continuano ad occupare la strada per le bici. Certo, è probabile che si possano presentare scenari come descritti nel film "L'ora legale" di Ficarra e Picone...

notare che ha già un bozzo sullo stesso lato dove ha girato, e non mi pare abbia messo la freccia. Voglio sperare (o sognare) che se Jason avesse montato una bandiera magari luminosa sarebbe stato diverso. Speriamo non si sia fatto troppo male.

povera italia.