Rishock da Torino

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view post Posted on 28/8/2011, 13:04     +1   -1




Ciao a tutti, mi presento.

mi chiamo Massimiliano Zoggia faccio il designer e sono di Torino.


ho letto molto su questo forum prima di imbattermi nella mia impresa, costruire il mio primo Rishock.

Rishock è un quadriciclo elettrico a pedalata assistita per un utilizzo urbano e talvolta cicloturistico.

Rishock è diverso dai prodotti concorrenti perchè si ispira alle recumbent alte con manubrio sottosella ed è pensato per una visibilità urbana di impatto,per aumentare la sicurezza su strada; mi spiego il problema dei veicoli bassi è non essere notati sulle statali trafficate e in città poichè secondo me la bandierina non è sufficiente, inoltre Rishock ha molto spazio per poter ospitare bagagli e seggiolini in modo da essere utile alla famiglia.

Adesso sono al primo modello e sto già studiando i modelli successivi a 4 posti.

Ho lavorato con l'alluminio e con le piegatrici con i fornitori della zona e con pezzi normalmente in commercio.

ho costruito un prodotto che non punta fondamentalmente sull'innovazione tecnica, ma è certamente è industrializzato per una produzione in serie con costi accettabili per una distribuzione anche mirata verso il noleggio, per questo sono disponibile a qualsiasi informazione in merito.

intanto ho buttato giù velocemente un sito in modo che possiate vedere l'opera e commentare il risultato.

rishock.com

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si accettano volentieri commenti fortemente critici.

Ciao Max
 
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view post Posted on 28/8/2011, 15:51     +1   -1
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tiberio

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ciao Max,
hai fatto un ottimo lavoro.
Ho solo un timore: visti i prezzi e l'ingombro della carreggiata, sarà difficile avere possibilità di vendita nella nostra zona.

Sarai al Gran Premio Auto a Pedali Città di Torino?
Sono curioso di provare la tua creatura.
 
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view post Posted on 28/8/2011, 17:31     +1   -1




Ciao Tiberio, ero sicuro di trovarti qui.

cercherò di esserci domenica al Gran Premio, dovrà essere una bellissima giornata.

per quanto riguarda il prezzo mi sono guardato un po intorno e credo di essere nel range corretto, conta che ho 2 Shimano Dehore, 2 guarniture e 4 cerchi alti e rinforzati...

invece per quanto riguarda la carreggiata, sono sicuro di essere nella legge per tutta l'europa.

inoltre girato da Rivoli a Torino, da Trofarello a Racconigi, da Milano durante il salone del mobile alla ciclabile della Drava e i tutori della strada al massimo mi facevano le foto divertiti.


a Presto che te la faccio provare, sono curioso di sapere cosa mi dici!


 
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DeLorenzi
view post Posted on 28/8/2011, 17:32     +1   -1




Magnifico !

Bello il differenziale a "due ruote libere", belle le sopensioni, i cambi, le finiture e soprattutto la linea.
Finalmente un quatro ruote bello e non una "gatta di marmo" ma sportivo.

Rishock

Saprai certamente che per venderlo deve essere omologato!
Una sola critica, ma perchè per vedermelo ho dovuto "fotografare" lo schermo, o il sito lo hai fatto per non fartelo copiare dai Cinesi! :lol:

ciao DeLo
 
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view post Posted on 28/8/2011, 17:57     +1   -1




Caio Delo

le foto le trovi anche su flickr ricercando Rishock

i cinesi potranno anche copiare nonostante la richiesta di Patente per europa e stati uniti sia già stata depositata credo che non ci sia spazio per cosi tanta concorrenza....

io punto un po più sulla qualità e sul design.

 
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DeLorenzi
view post Posted on 28/8/2011, 18:24     +1   -1




Su flickr va meglio ! :D

Io non amo i trike alti ma un "quattro" che avrà una carreggiata di 120 cm ( mi sbaglio ? ) ha una bella impronta a terra e non rischia di ribaltarsi, l'unico problema sarebbe forse per le curve a destra con un solo ciclista, ma basta contosterzare.

Il mercato probabilmente è più ricettivo che per i trike.

ciao DeLo

Edited by DeLorenzi - 28/8/2011, 20:00
 
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view post Posted on 28/8/2011, 22:17     +1   -1
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Luca Ciani

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Ciao Massimiliano, complimentissimi, la prima foto che ho visto mi ha lasciato senza fiato... che linea.

Difficile esser molto critici, il mezzo è indubbiamente bello e funzionale.
Mi associo alle osservazioni di Tiberio per quanto riguarda la carreggiata, il bello della bici è che ci si può sentire fuori dall'ingombro classico di un auto, se penso che magari lo userei da solo, mi sa che rimarrebbe in garage.

Come avrai visto, sto pensando anch'io ad un mezzo a motore, ma proprio per quanto riguarda la carreggiata, anche trattandosi solo di ingombro laterale per celle solari, non me la sento di spingermi oltre i 75cm, in cui inizierei a sentirmi d'impaccio nella circolazione, e parte della circolazione (orrore!).

Quindi, il tuo mezzo superfunzionale dovrà solo vedersela con l'impatto con le strade nostrane.
Ancora complimenti per funzionalità e design (10 e lode!!!)

Anch'io ho notato che il sito in oggetto non regala molte info e spunti tecnici, e una foto con un uomo a bordo???
 
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view post Posted on 29/8/2011, 09:41     +1   -1
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ICE Sprint 26

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Ciao Massimiliano,
l'estetica è veramente notevole: decisamente una spanna sopra la media.
Anch'io mi domando se per le strade italiane sia adatto ma anche per le ciclabili ci potrebbero essere problemi soprattutto per la larghezza.

Complimenti comunque e buona fortuna.
 
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DeLorenzi
view post Posted on 29/8/2011, 12:01     +1   -1




Sicuramente non è un mezzo per le nostre ciclabili, il metro e trenta di larghezza della legge non è mai rispettato e magari dopo qualche chilometro trovi un bello slalom per uscire -- porc.... :blink: :angry:
Sulle strade normali non vedo grossi problemi se non per qualche maleducato.
Bisogna poi pensare che sarà anche una pedalata assistita 25 km/h e, se riuscirà a omologare anche la versione targata, una macchina da 40 km/h.

ciao DeLo

Edited by DeLorenzi - 11/4/2013, 17:48
 
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Gabriele.
view post Posted on 29/8/2011, 13:27     +1   -1




Benvenuto Massimiliano, complimenti anche da parte mia, hai fatto davvero un bel lavoro!
Credo che per questo tipo di prodotto nei prossimi anni ci sarà una buona richiesta, ti auguro di avere grandi soddisfazioni.

Domanda: non ho visto foto con la cappottina installata...come va il tuo Rishock con la pioggia, l'hai provato in condizioni "estreme"? Tipo pioggia e vento, ecc..
 
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view post Posted on 29/8/2011, 17:42     +1   -1
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Mah ... non vorrei cantare fuori dal coro, ma la cosa mi convince pochino.

Il concetto alla base è sicuramente apprezzabile: invece di andare in giro con qualche quintale di ferraglia, meglio avere un mezzo più o meno motorizzato che pesa poco ... ecc ecc

La realizzazione del mezzo, anche se presentata in modo accattivante (minimo da aspettarsi da un designer ...) non è però altro che un puzzle di pezzi di bicicletta tradizionale ... e questo a mio parere è decisamente limitativo. Se non fosse per quelle semi-coperture, non vi sembrerebbe un rishò da riviera? (so di essere moooolto cattivo ed antipatico in questo giudizio >> prendila come critica moooolto costruttiva, se puoi).
Se si considera il mezzo attuale come un proto per sperimentazione, allora tutto OK. Se invece lo si intende come "un prodotto", resto della mia posizione.

Lavorare su di un concetto come questo potrebbe essere interessante; concordo che potrebbe avere un futuro.
Forse, proprio per avere maggiori possibilità, sarebbe interessante studiare il mezzo per stare fuori da qualsiasi omologazione (tempi e costi!) e per rientrare nella categoria dei velocipedi.
Ad esempio: un trike motorizzato e carenato ... magari con carena portante ... insomma non forcelle + carri posteriori + ...

Insomma: complimenti per l'idea, ma lavoraci ancora su affinchè sia sostenibile la frase che scrivi nelle tue pagine: "Il design è il punto d'incontro tra il passato e il futuro di un prodotto ".

P.S.: sono anch'io di Torino
 
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view post Posted on 29/8/2011, 18:58     +1   -1




Ciao Enrico

"non è però altro che un puzzle di pezzi di bicicletta tradizionale"


in realtà è quello il risultato che cercavo,
mi sono occupato solo della parte telaistica per quanto riguarda l'architettura (alto e ento il metro e 30 per poter stare negli ingombri di norma) e di una carrozzeria accattivante e sportiva diversa dai Rickshow dei quali Rishock come dice il nome è un evoluzione.

quindi abbiamo proceduto studiando un architettura che potesse ospitare quello che già esiste, e che peraltro funziona egregiamente bene,.
Questa scelta ci ha offerto la possibilità di utilizzare componenti standard, facili da reperire, di qualità e dunque personalizzabili e sostituibili.

Puoi cambiare quando vuoi e come vuoi tutte le componenti ciclistiche: ruote, forcelle, guarniture, rapporti, pinze, sospensioni ecc

Questo ti da la possibilità di personalizzare il mezzo con rapidità ed economicità, inoltre ti faccio un esempio:

ho avuto un contatto laterale con una bici con trailer mentre ero sulla ciclabile per lienz: mi si è spaccato il supporto per il deragliatore;
mi è bastato fare 4 km con un solo rapporto al posteriore ed avvicinarmi al primo negozio di bici, con 12 euro e 5 minuti ho risolto il mio problema.


il puzzele io lo reputo un plus per questi motivi.

inoltre la carrozzeria è interamente in tessuto: non si bolla, è leggerissima, si può togliere e riporre nelle borse velocemente e se si sporca si lava a 40°.



il costo elevato è dovuto essenzialmente alla componentistica, il modello economico per il noleggio dispone di pinze freno tradizionali e cambio shimano Nexus Inter 8.
ruote e gomme di diversa fattura.

per Gabriele:
la capote non l'ho ancora finita, è simile come concetto alle tende 2second di Decathlon. (per la serie tutto semplice)
 
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view post Posted on 29/8/2011, 20:40     +1   -1
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CITAZIONE
"non è però altro che un puzzle di pezzi di bicicletta tradizionale" ... in realtà è quello il risultato che cercavo, ...

Chiaro e condivisibile per componentistica varia come ruote, guarniture, rapporti, pinze, sospensioni, ... appunto; mica siamo così pazzi da utilizzare componenti speciali!

Io in realtà puntavo il dito sul telaio.

Comunque, ancora complimenti per l'impegno .... magari come concittadini ci capiterà di fare un giro insieme ... :)
 
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view post Posted on 30/8/2011, 00:26     +1   -1
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Luca Ciani

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Dai, vediamoci domenica all'appuntamento con le quattro ruote ecologiche.

Oggi ho visto sfrecciare un altro birò, mi sa che è un'antagonista piuttosto forte, per questo rishock.

Apprezzo il rishock partendo dal punto di vista della Just-two-bikes
www.justtwobikes.com/
in cui lo stiling e la telaistica son decisamente più ad hoc.

Invidio di brutto la carreggiata di 1,30m per la possibilità di metter facilmente alcuni mq di celle solari...
 
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view post Posted on 30/8/2011, 09:14     +1   -1




Spero proprio di esserci, anche se dovrò fare un tour de force tra la liguria e le alpi...

per il Birò... mancano i pedali ed ha qualche quintale di troppo, poi sarebbe perfetto.
 
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