Questo messaggio potrebbe avere come titolo "nexT-ReV" ... che potrebbe magari diventare semplicemente "T-ReV", dove:
- "T" potrebbe stare per "triathlon"
- "ReV" dovrebbe ricordare "Rex"
... arrivando quindi a formare un nome ("T-ReV") con profonde assonanze con il temuto T-Rex
Abbastanza criptico?
Cerco di arrivare al dunque
Casualmente mi sono imbattuto in questa BDC specifica per il triathlon (specialità in cui sembra che l'UCI non abbia posto i limiti tipici delle gare in bicicletta seguite dalla massa di appassionati):
Il progetto può essere visto da due prospettive diametralmente opposte:
- un esercizio di stile "diverso", fine a se stesso (tipo: famolo strano)
- un tentativo di lavorare in libertà sul concetto di BDC tradizionale, concentrandosi sull'aspetto aerodinamico
Vi riporto ad una lettura più approfondita
QUI (i più attenti noteranno che si tratta di un progetto dichiarato nel Luglio 2018, ma nel
sito del costruttore questo telaio è dichiarato come "2019 frame-set" ... quindi commercialmente recente).
Tra le due "prospettive" di cui sopra, io sono più propenso per la 2^. Almeno, penso che ci siano delle motivazioni condivisibili ... da verificare se effettivamente migliorative ...
Riporto un paio di immagini che sintetizzano l'idea di partenza: miglioriamo ulteriormente l'aerodinamica di una BDC per triathlon.
che si traduce in pratica in una vista frontale "minimalista" e "pulita"
e che si traduce in una analisi dei flussi d'aria di questo tipo
Eccomi allora a scarabocchiare qualcosa che scimiotta questa BDC, confortato anche dalle documentate recenti prove aerodinamiche fatte da Marco e Serafino su di una ReV con ruota posteriore lenticolare:
Magari, nei prossimi mesi invernali, proverò a fare un "solito" modello CAD3D ... cercando di dettagliare non solo gli aspetti tecnici / realizzativi, ma provando ad immaginare un mezzo affascinante anche dal punto di vista del design.
Il progetto della BDC si concentra prevalentemente sulla forcella anteriore (in effetti esiste una versione con lo stesso telaio posteriore abbinato ad una forcella tradizionale).
Inconsapevolmente la pensata dei progettisti di questo mezzo si avvicina molto ad un "carro anteriore" molto vicino alle necessità di una FWD-TD
... cioè un carro a cui attaccare facilmente il movimento centrale
E' chiaro che il concetto di "mezzo aerodinamico" su di una reclinata porterebbe a pensare a mezzi completamente o parzialmente carenati ... o almeno con una importante appendice aerodinamica posteriore ... e quasi sicuramente a sedili con schienale decisamente sdraiato ...
L'esercizio appena abbozzato si basa su presupposti meno "estremi":
- come migliorare ulteriormente l'aerodinamica di una FWD-TD (stile Rev) senza stravolgerne la vocazione "generalista", cioè evitando di focalizzarsi su di un mezzo estremo e focalizzato su di un ben specifico utilizzo ... che diventa però il limite del mezzo stesso
- come immaginare una reclinata che possa essere (prima o poi) di interesse al mondo agonistico - del triathlon nella fattispecie - e che utilizzi questa apparente assenza dell'UCI per attivare un tarlo che possa auspicabilmente dare una prospettiva più ampia alle recumbent
Il dubbio legittimo è che non valga la pena lavorare sulle soluzioni aerodinamiche anteriori, quando poi nella stessa zona ci sono la trasmissione e le gambette frullanti del ciclista ...
A questo non so rispondere ... Ma per il momento tengo accesi i neuroni e penso, penso ...
Un'ultima nota sui pesi:
- il telaio e la forcella della BDC in questione sono dichiarati
QUI con i seguenti pesi:
* telaio: 2230 g (MyRev: 1426 g)
* forcella: 1450 g (MyRev: 1150 g + 126 g)
* totale: 3680 g (MyRev: 2702 g )
Azz... quasi 1 kg (978 g) in più se confrontati con quelli della MyRev
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Per il momento continuo a pedalare con grande soddisfazione sulla My-ReV ... ma nella consapevolezza che la miglior bici reclinata sarà sicuramente "la prossima"!
Edited by recumbent - 27/9/2019, 17:17