markciccio |
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| http://cruzbike.com/blog/2017/09/05/do-cru...overall-podium/In sostanza l'anno passato due racer del team Cruzbike arrivarono a podio nella classifica generale, alla 12 e alla 24 ore. Quest'anno per garantire un sostanziale equilibrio tecnico, l'organizzatore pubblica un comunicato secondo il quale verrà fatta una premiazione separata fra reclinati e convenzionali. Nell'articolo viene sottolineato che questo causerà probabilmente il venire meno della partecipazione dei reclinati alla gara mentre, dall'altra parte, avrebbe potuto stimolare l'uso di questo tipo di bici anche ad altri atleti. In nome dell'avanzamento tecnico e qualitativo del movimento ciclistico in generale, in nome de "la bicicletta del 21.mo secolo". L'articolo comunque è interessante e vale la pena di essere letto, secondo me. Porta un po' a galla le varie problematiche che conosciamo. Che fintanto che le reclinate sono lente, nessun problema; quando si dimostrano un vantaggio (il percorso è pianeggiante, il vantaggio quindi è sicuramente importante), vanno in qualche maniera messe a parte. C'è un riferimento nell'articolo nel quale si ipotizza che siano gli stessi atleti presenti sul podio, di chiara fama, ad essersi lamentati per la presenza ingombrante di un atleta sconosciuto sul podio con loro, tra l'altro su una bicicletta strana (questo lo aggiungo io). Se non fossero stati neri lì sul podio, probabilmente gli avrebbero pure chiesto, a quello sconosciuto con loro: "ma è comoda?". Edited by markciccio - 5/9/2017, 16:59
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