reV, reclinata TD MBB

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 27/8/2017, 11:57     +1   +1   -1

Member

Group:
Fan
Posts:
400
Mi piace:
+25

Status:


I miei primi mille km con la Rev.
8 agosto, prima uscita, i primi 20 minuti, panico totale! Mi sono ritrovato intasato dal traffico che andava in direzione mare. Da una parte, le vetture, dall'altra il ciglio della strada con a volte il guard-rail, e io come un bimbo di 5 anni che imparavo a portare la bici. L’istinto era di fermarmi e farmi venire a prendere, ma il mio carattere non me l'ha consentito, mi ha sempre consigliato di lottare sempre, e arrendersi mai! Così passato a fatica e trepidazione le macchine, poi l'uscita è continuata per una settantina di km e dalle prime pedalate ho notato da subito che la Rev era molto fluida nei cambi di ritmo e sugli strappi corti era come una bici da corsa, e questo dal secondo giorno, uscito con i miei amici, dove con qualsiasi reclinata da me guidata - e ne ho avuto tre, tutte di ottima fattura, la Endorphine, una Ultrateam e una Explorer che ritenevo la migliore ma troppo rigida per me e poi sempre dolore alla pianta dei piedi- venivo staccato sistematicamente sugli strappi un po' più impegnativi. Con la Rev questo non è avvenuto, ma con mia grande meraviglia, sentivo che potevo osare di più. Così il terzo giorno ho osato e su uno di questi strappi, uno solo mi è arrivato avanti, gli altri, tutti dietro!
Strappo di 1,400 km al 3,1%, uscita del 9 agosto. Tempo 4,16. 10 agosto: 4,04. 12 agosto: 3,56. 16 agosto: 3,56. 17 agosto: 3,56 . Velocità media: 22 km/h. per trovare un tempo di 4 minuti bisogna andare nel 2016 e fatto in bici da corsa. E' anche vero che lì ho un tempo di 3,24 (sempre in bici da corsa). Ma ripeto: la Rev mi sta dando quello che mi aspettavo, quel km/h in più della Endorphine in salita, per rimanere attaccato al gruppo con i miei amici di uscita.
L'ho anche provata su una salita di 17 km, al 2,2% , non solo arrivo su a metà gruppo, ma arrivo molto ma molto più fresco e meno affaticato per intenderci. S emi chiedete il perchè, non saprei rispondervi. Poi quella salita la conoscono almeno altri 5 reclinati iscritti al forum e possono se vogliono testimoniare, che andare su ai 20 di media, c'è da spingere e con tutto ciò io non sento più dolore alla pianta dei piedi. Quindi con questa bici intendo farci le randonnee, anche per un altro motivo: è morbida sullo sconnesso, attutisce bene i colpi. Adeso non so dirvi se dipende dalla geometria o dal telaio madre che ho fornito, una Sinapsi della Cannondale.
Ora, i "contro".
Guida molto ma molto impegnativa, sui tornanti a gomito e sulle curve secche io ho grossi problemi, lo sterzo si chiude di colpo, ma credo che con il passare del tempo, sparirà quasi del tutto l'inconveniente. telaio da migliorare nelle rifiniture e nella modulabilità. non può essere una bici su misura, deve avere almeno un'escursione di statura da mt 1,70 -1,78 e questo è fattibile. Poi spiegherò la mia idea a Marco. anche la colonna della sterzo deve essere spostabile al millimetro, ma con i bulloni di fissaggio questo è impossibile. Questi sono i difetto che io ho trovato.
Per le prestazioni, si possono migliorare, ma dovrei abbassare il sedile, e a me pedalare a mò di sogliola on piace. A me bastava rimanere agganciato con il gruppo con il quale esco e lo scopo è stato raggiunto. E in più si è aggiunto il non più dolore alla pianta dei piedi che è la cosa più vantaggiosa di tutto il resto.
La mia conclusione.
Ad oggi dico che le altre bici forse non le utilizzerò più, andrò solo sulla Rev, gluteo destro permettendo. ma anche lì, sarà questione di tempo.
Un saluto da Toninotcm!

jpg
jpg
jpg

Edited by toninotcm - 27/8/2017, 13:20
 
Top
view post Posted on 27/8/2017, 12:34     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Fan
Posts:
2,623
Mi piace:
+228
Location:
Vigevano

Status:


Credo che tutto il forum aspettava la tua recensione! Mi sa che le richieste aumenteranno...😂
 
Web  Top
view post Posted on 27/8/2017, 12:37     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Fan
Posts:
157
Mi piace:
+30
Location:
Bologna

Status:


Chissà quando nascerà la ditta "RugaBents" ?
 
Contacts  Top
dani1960
view post Posted on 27/8/2017, 15:24     +1   -1




Bravo Tonino , ero talmente convinto che con una reV saresti potuto rimanere col gruppo in salita che quasi quasi non mi meraviglia piu di tanto.
Il problema alla pianta del piede pero' non ho capito come ha fatto la reV a risolvertelo.
 
Top
view post Posted on 27/8/2017, 16:32     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Fan
Posts:
1,015
Mi piace:
+190
Location:
Bagnacavallo (RA)

Status:


CITAZIONE (dani1960 @ 27/8/2017, 16:24) 
Il problema alla pianta del piede pero' non ho capito come ha fatto la reV a risolvertelo.

Forse il pedalare in una posizione con i piedi più in basso?
Forse il fatto che essendo il boom sterzante e non fisso, accompagna in maniera più naturale la pedalata di Tonino stressando meno la pianta del piede?
Felicitazioni a Tonino per aver finalmente trovato una bent che soddisfa le sue esigenze!
Complimenti a Marco per aver superato la prova delle prove . ;)

Sempre più mi mangio le mani, Marco, per non averti chiesto di scambiarci un po' le bici durante quel bel pomeriggio trascorso insieme ad Imola. ^_^

Saluti
recRobi
 
Top
view post Posted on 27/8/2017, 21:26     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Fan
Posts:
624
Mi piace:
+48

Status:


Tonino, grazie per la recensione utile e sincera.
Come ha sempre affermato Marco queste Rev si confermano essere delle ottime scalatrici (...e non solo scalatrici dai filmati visti in precedenza)! :)
 
Top
markciccio
view post Posted on 28/8/2017, 08:59     +1   -1




Sì, questo era il "test dei test" e sono contento che sia andato bene. Ci speravo veramente. E la scelta del tester non è stata casuale.

Tonino ha abbastanza confermato quello che continuo a dire da un po'. La rev è "quasi" una bici da corsa, in salita, a patto ovviamente di saperci andare (che rimane problematico per i primi 500- 1000 km, a seconda della predisposizione naturale del pedalatore a quel tipo di guida). Le impressioni di Tonino, così come quelle degli altri che stanno usando la rev, confermano sostanzialmente le tabelle che avevo riportato nell'altra discussione:

#entry603260099

A Tonino non fanno più male i piedi semplicemente perché il movimento centrale è solo 3 cm più alto del livello del sedile (e non 20 cm). Si perde un poco in aerodinamica ma questo porta a una circolazione sanguigna più efficiente e il formicolio sparisce. Il resto lo fa la catena corta. Inoltre c'è il peso sotto i 10 kg. Anche la posizione del sedile, con un angolo di circa 40° consente un controllo migliore della bici e una spinta efficace e un certo recupero dell'angolo di Mauletti ottimale.

Un grazie a Tonino per la fiducia e per il suo giudizio che credo sia sincero e obiettivo.

La sua rev sarebbe potuta essere migliore in molti particolari ma purtroppo il poco tempo e l'impossibilità di poterla "cucire" su misura durante la fase di costruzione, mi ha costretto a dei compromessi.

Edited by markciccio - 28/8/2017, 14:06
 
Top
view post Posted on 28/8/2017, 08:59     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Fan
Posts:
183
Mi piace:
+6
Location:
Busto Arsizio

Status:


Altra splendida ReV.... e ottima recensione..
Marco
 
Top
dani1960
view post Posted on 28/8/2017, 09:36     +1   -1




CITAZIONE (markciccio @ 28/8/2017, 09:59) 
...A Tonino non fanno più male i piedi semplicemente perché il movimento centrale è solo 3 cm più alto del livello del sedile (e non 20 cm). Si perde un poco in aerodinamica ma questo porta a una circolazione sanguigna più efficiente e il formicolio sparisce. E' banale ma è così. Solo una TD MBB può consentire questa cosa, non avendo interferenza ruota-tallone....

ah ok , quindi era un problema alla pianta del piede legato solo al formicolio
 
Top
view post Posted on 28/8/2017, 16:01     +1   -1

Member

Group:
Fan
Posts:
400
Mi piace:
+25

Status:


no dani1960 non era formicolio ma vero e proprio dolore tant'è che in molte uscite ero costretto a fermarmi , mettere i piedi a terra per un due minuti e riprendere a pedalare, ora questo in una randonnee lo puoi fare ma quanto sei con degli amici con le bdc ti possono aspettare una volta poi capisci da solo che o resisti al dolore oppure li molli e continui da solo. sono una persona molto allenata e non mi ci sono voluti 1000 km per capire la bontà del progetto ma dopo i primi 40 km avevo intuito il potenziale della bici che in effetti alla seconda uscita mi a confermato tutto, anche la caduta su una curva a gomito al 9%. dico solo una cosa per farvi capire bene la situazione si deve prendere molta confidenza con la guida il motivo e semplice quanto si gira da un lato la gamba esterna si all'umga troppo e questo ti porta a raddrizzare il manubrio io credo che il piede esterno si debba sganciare tutto l'incontrario della reclinata a boom fisso ma questo verrà in automatico con i km percorsi. per il resto al momento non lo ancora provata su un percorso con due o tre salite in successione ma da come arrivavo su e come arrivo non parlo in termini di tempo ma di condizione fisica prima dopo la prima salita ero morto ora oltre che impiego un pochino di tempo in meno ma arrivo su non sfinito e pronto per un'altra salita. in seguito sarò molto più preciso con le impressioni di guida ad oggi dopo tante reclinate provate e euro spesi questi qui credo siano stati i migliori spesi che poi tra l'altro non sono nemmeno molti un saluto a tutti e un grazie a marco che mi a dato un bel mezzo ora tocca a me macinare km ed e quello che intento fare.

toninotcm
 
Top
dani1960
view post Posted on 28/8/2017, 16:28     +1   -1




ok Tonino ... ma come te lo spieghi che con la reV non hai piu' dolore alla pianta del piede ? solo i pedali piu in basso o ti sei fatto un'altra idea ?
 
Top
capper
view post Posted on 29/8/2017, 15:39     +1   -1




Mi fate venire voglia.... peccato che oramai gli impegni in famiglia fanno si che in bici ci vado poco o niente. Se Marco resiste nell'autocostruzione, spero prox anno di rimettermi in sesto e fare il salto anche io
 
Top
view post Posted on 29/8/2017, 16:50     +1   -1

Member

Group:
Fan
Posts:
400
Mi piace:
+25

Status:


il concetto del dolore nella pianta dei piedi credo lo abbia centrato recRobi e tutto l'insieme di quei fattori io ero arrivato a un punto di non ritorno o risolvevo la questione o addio bici e km da fare e per me rinunciare alla bici mi sarebbe costato parecchio essendo in pensione e non avendo altri obi sarebbe stata dura quindi io sarei già stato contento cosi aver risolto quel grosso problema.


toninotcm
 
Top
view post Posted on 30/8/2017, 06:07     +1   +1   -1

Junior Member

Group:
Fan
Posts:
53
Mi piace:
+6

Status:


Salve a tutti.
E' un piacere vedere maturare una idea in questo modo. Con le ultime realizzazioni, a livello estetico e funzionale la ReV è cresciuta molto, segno di un progetto vivo e migliorabile, perché in evoluzione.
Fa piacere anche trovare condivise le proprie esperienze. Mi sono ripassato quanto scritto dalle persone che hanno utilizzato ReV ed ho riletto anche quanto avevo scritto io, a suo tempo. E' passato un anno circa dal primo utilizzo, ma sembra tantissimo tempo! Condivido le sensazioni provate da Serafino, Maria, ed infine quelle di Tonino. Forse tra questi sono quello che ha fatto più difficoltà, all'inizio. Credo sia dovuto alla ricerca di un confronto con la mia precedente reclinata, con la quale tutto sommato non mi trovavo affatto male. Ma nel tempo il confronto non ha retto. Da questa primavera ho "alzato il tiro" nelle mie uscite, affrontando salite più impegnative e lunghe. Sempre assecondato dal mezzo. E questo talvolta mi stupiva, perché in questa stagione ho affrontato salite che neppure in bdc (da modesto utilizzatore quale ero) avevo mai affrontato. In alcune di queste salite, che poco conoscevo e che mi preoccupavano per certi picchi di pendenza, ero convinto di dovere, ad un certo punto, scendere da ReV per continuare a piedi. Dunque continuavo a pedalare aspettando il tratto difficile... finché scollinavo!
Una bici da godere insomma, ed a questo punto credo sia inutile tediarci con i grafici delle salite a cui mi riferisco, tutti peraltro reperibili on line su strava.
Mi rivedo leggendo le impressioni di Tonino, e sono convinto che la sua capacità di guidare in modo agevole ed efficace possa ancora migliorare. In occasione del nostro ultimo incontro con Marco gli ho chiesto di documentare in un video la partenza da fermo senza mani. E' una cosa che lui riesce a fare in
reV, sfido a provarci in bici da corsa. Magari un esercizio inutile, ma segno per me di una guidabilità notevole.
Ringrazio Marco, che mette tanto del proprio tempo e della propria passione in questa idea, e ringrazio chi ha voluto (e potuto) provare l'esperienza di ReV, magari fidandosi un pochino delle nostre iniziali impressioni.

Edited by Alessandro Iacopini - 30/8/2017, 09:29
 
Top
view post Posted on 30/8/2017, 08:44     +1   -1

Junior Member

Group:
Fan
Posts:
53
Mi piace:
+6

Status:


che poi le cose da dire sarebbero davvero tante. Io provo a rilanciare con questo post.
Non sento l'esigenza di rimettere il sedere su una bdc. Si, forse le prestazioni su singoli tratti (non su uscita intera) potrebbero migliorare un pochino. Ma il costo in termini di stress fatica muscolare e indolenzimenti vari non vale la candela.
A questo punto per me è dimostrata la superiorità di questa bici rispetto al mondo delle bici da strada. Ripeto, non sulla salita secca (che comunque, anche perdendo qualcosa, per me vale la pena fare in ReV), ma su un percorso normale fatto di salite, discese, vallonato, ecc. Anche in termini cronometrici e di impegno cardiaco in bdc non saprei fare meglio.
Chiedo solo a Tonino di aspettare ancora qualche migliaio di km prima di rispondere, perché mano a mano che passa il tempo la guidabilità e l'efficienza aumentano, fino a farla diventare una cosa molto naturale.
 
Top
679 replies since 31/7/2016, 12:14   46291 views
  Share