Campionato italiano HPV 2016

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markciccio
view post Posted on 19/5/2016, 06:55 by: markciccio     +1   +1   -1




Mini album fotografico:

http://pho.to/A9c4O/ef

Tra cui:

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Avete presente quando fate una cosa e poi non riuscite a farvi passare il sorriso? Rimane stampato, plastico e non se ne va. Anche se poi vi tamponano in tangenziale, voi quel sorriso non lo riuscite a togliere. Ecco. Ora mi sento così.

Prima di tutto, è stata l'occasione di ritrovarci, come giustamente scrive Proprimi, tra vecchi e nuovi.
Poi, come vedete dalle foto, ho testato l'Aer1s versione carenata. Erano proprio i primissimi metri. Ne ho fatti 50 fuori di casa appena prima di partire. Si è palesato qualche difettuccio, tipo il fondo che strisciava in zona talloni (è un profilo piatto fissato alla parte della coda), che dopo i primi giri ho deciso di togliere. Da quel punto non ho più avuto grossi problemi e ho potuto fare un buon test. Alla fine ho fatto il giro veloce alla media di 47.3, segnando il miglior tempo dell'anno su Strava che credo non sia proprio poco. E da lì il sorriso. Sono ancora a 20 secondi (7' 19" contro 6' 58") dal tempo di Renato (Renato con il df!) però il giro fatto non era "pulito", soprattutto a causa del traffico, visto che non volevo stirare nessuno e quindi penso ci sia margine per arrivare vicino.

Per il resto, dicevamo, compagnia delle grandi occasioni. All'allenamento c'era anche Elisa con Sofia con il "Tamber" (nuova definizione creata da Sofia), Giancarlo, Massimo Dinamite, Alberto e Tiziana e Matteo de Chirico con il Mango versione modificata nella coda (che ricordo sia anche lui "papà" dell'Aer1s; praticamente una unione civile con un figlio velomobile). Previtali, con il DF giallo fluo è arrivato che eravamo già in pista e l'ho incrociato solo una volta. Non c'è stata l'occasione di conoscersi però da quello che ho visto, va fortissimo, credo anche più di Renato. Giravano anche un paio di formuline, mi sembra di aver riconosciuto Zanardini.

Ho provato per la seconda volta il trike di DeLo ma stavolta su asfalto, dopo lo sterrato dell'ultimo raduno. Il problema è che non riuscivo a premere il micro del pedale per cui l'assistenza elettrica andava a strappi. Bello, non c'è che dire, però un po' legato. E ci credo! C'era il freno a mano tirato! E allora, secondo giro, direttamente senza assistenza elettrica: fantastico il comando dello sterzo, leggero, diretto, preciso e sterza in un fazzoletto. In effetti è "godurioso" come molte volte si è scritto su questo forum.

In pista pensavo di non trovare nessuno e invece c'era il mondo. Orde di pattinatori (veloci come il vento), squadre di ciclisti di tutti i tipi, dalla bici della prima guerra mondiale alla bici da cronometro. Ovviamente tutti sverniciati. Tant'è che, ovviamente, tutti pensavano che avessimo il motore.
Buon riscontro anche quando ci fermavamo, tra foto e domande sui mezzi.
Ripeto, davvero un bel pomeriggio.
Io vorrei riprovarci magari tra un paio di settimane. La distanza da casa mia non è eccessiva e uscendo una mezzoretta prima dal lavoro si arriva comodi. Alla fine siamo entrati un po' prima delle 18.30, più verso le 18:00 e siamo usciti alle 20:00. C'è tempo per ammazzarsi di fatica.
Alla prossima e grazie ancora a tutti.

Edited by markciccio - 19/5/2016, 10:01
 
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