Assistenza elettrica "minimal", (2 kg)

Aiutando il motore con le gambe, si potrebbe anche salire a 8 o 10 kmh invece che a 5 mi piacerebbe metterlo alla prova con una "salitella" più o meno costante di 2000 metri di dislivello... sai giusto per scavalcare le alpi!

Il problema sta sempre nella batteria, con 250 W se non pedali al 15 % fai 5 km/h che fa 750 m/h di dislivello - al 10% 7,5 km/h che fa sempre 750 m/h di dislivello ( il lavoro è legato quasi solo ai metri di dislivello gli attriti contano poco).

Per fare 2000 m di dislivello ci vogliono più di due ore e mezza !

Se pedali un po' 2 ore e quindi l'autonomia sta tutta nella batteria ( tenendo conto della potenza resa di 250 W regolamentare si può pensare a una input di almeno 300 W che a 24 v significa 12,5 A quindi servono 25 A/h , la metà a 48 V )

Io però a 15 A/h 24 V , senza pedalare e mantenendo una riserva con il mio trike che pesa uno sproposito, ho fatto 400/500 m di dislivello quindi o il rendimento della mia è scarso o non mi sono fidato a tirare per il collo la batteria ( o i miei calcoli sono bagliati ).

ciao DeLo

P.S.@ bitzo - Diminuisce i giri fintanto che la potenza richiesta sia uguale a quella fornita ( più vai piano meno corrente seve ).
Se la corrente è sotto il limite nelle varie posizione i giri restano uguali. Corrente e coppia sono simili.

Io però resto dell'idea che un motore centrale, sfruttando i cambi, lavora meglio senza complicazioni.

Se si pensa di pedalare veramente, e non farsi solamente portare a spasso dal motore, i cambi poi ci devono già essere.
Certo che la "motoruota" permette di modificare una bici più facilmente.

ciao DeLo