Assistenza elettrica "minimal", (2 kg)

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view post Posted on 13/2/2016, 23:59     +1   +1   -1
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Ho scovato questo motore a frizione sulla ruota ...
Ho letto molto spesso di attriti, consumi degli pneumatici e problemi in caso di pioggia però ... trovo comunque intrigante una soluzione che aggiunga solo 2 kg (batteria da una 40 ina di km compresa) al peso del velocipede; forse qualche svantaggio sarebbe accettabile, considerando che pare una soluzione per chi necessiti occasionalmente di un aiuto. Eppoi sarebbe simpatico ad esempio capire quanto incida il rullo sul consumo della ruota ...
Certamente c'è pure un grosso punto interrogativo alla base: sarà possibile adattarlo al telaio di una reclinata??? :unsure: :blink:
Se si può utilizzare l'alloggiamento di un normale cavalletto, spererei che fosse possibile fissarlo con una staffa correttamente.

www.add-e.at/shop/index.php?cat=c7_add-e-add-e.html

Video


Io lo trovo interessante e voi .... che ne dite?
 
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markciccio
view post Posted on 14/2/2016, 09:32     +1   -1




E' un sistema che coniuga leggerezza e flessibilità. Che poi non abbia una efficienza eccezionale secondo me va in secondo piano proprio perchè i kg da portarsi dietro sarebbero pochissimi e si avrebbe l'aiutino solo quando serve (2 kg contro i 7-8 kg dei sistemi con la motoruota). A me questo sistema piace molto ed è un po' che gli faccio il filo ma bisognerebbe trovare un volontario che lo provi che ci possa fare un report di come funziona nella realtà. Credo che possa essere applicato alla maggior parte delle reclinate ma anche sui trike. Da montare è più o meno macchinoso come gli altri sistemi.
 
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view post Posted on 14/2/2016, 09:58     +1   -1
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Carino, certo il prezzo non è proprio a buon mercato, con 1000 euro si acquistano giá dei kit seri.
Il secondo problema lo vedo nel consumo dello pneumatico. Utilizzando il rullo di allenamento ho visto come questo distrugge lo pneumatico, richiedendone di fatto uno specifico.
 
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view post Posted on 14/2/2016, 10:00     +1   -1
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Ingegnoso il montaggio, anche se un po' invadente.
Per il resto...
https://bicireclinateitalia.forumfree.it/?t=44836734
 
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view post Posted on 14/2/2016, 10:24     +1   +1   -1

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Secondo me in salita ti consuma lo pneumatico e ti assiste molto poco. Li chiamano "frictiondrive"
Propongo un altra soluzione anche più leggera (1,8kg) , ma sicuramente più efficiente. Anche se molto più costosa (3k euro) e difficile da montare... però davvero intelligente.
www.vivax-assist.com/en/produkte/vi...-assist_4-0.php
kurbel_mit_motor_gradient_gro

però un cyclone o un hub tongxin piuttosto che un hub cute q85 con batteria lipo starai sui 3kg circa, per un costo probabilmente paragonabile o inferiore ai mille euro.
 
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view post Posted on 14/2/2016, 10:35     +1   -1
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Caspita, questo si che è un signor motore. Se non sbaglio è quello che nascondono nel telaio delle bdc nelle competizioni.
Mi piace davvero.
 
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view post Posted on 14/2/2016, 12:43     +1   -1
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Per quanto riguarda le difficoltà di montaggio del motore vivax, forse nel nostro caso neanche più di tanto... per lo meno nei modelli di veicoli reclinati con boom telescopici che di solito consentono di ricavare alloggiamenti di dimensioni molto più generose rispetto a quanto si possa ottenere in un telaio BDC.
Certo che 3000 e passa euretti per avere un aiutino di tanto in tanto...
Bah...

Il mondo è bello perchè e vario... ^_^

Saluti
recRobi
 
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view post Posted on 14/2/2016, 14:12     +1   -1
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CITAZIONE (bitzo @ 14/2/2016, 10:24) 
Secondo me in salita ti consuma lo pneumatico e ti assiste molto poco. Li chiamano "frictiondrive"
Propongo un altra soluzione anche più leggera (1,8kg) , ma sicuramente più efficiente. Anche se molto più costosa (3k euro) e difficile da montare... però davvero intelligente.
www.vivax-assist.com/en/produkte/vi...-assist_4-0.php
[...]

Di questa soluzione, come giustamente osserva Gionata, Cancellara ci saprebbe dire vita morte e miracoli. ^_^
Quando avrò un'ottantina d'anni, se la Provvidenza mi aiuta, la soddisfazione di montarlo per uscire col gruppo dei compari di merenda, quelli con l'eterno coltello in mezzo ai denti, soprattutto in salita, me la voglio togliere.
Per vedere che faccia farebbero. :shifty:

CITAZIONE (markciccio @ 14/2/2016, 09:32) 
[...]
A me questo sistema piace molto ed è un po' che gli faccio il filo ma bisognerebbe trovare un volontario che lo provi che ci possa fare un report di come funziona nella realtà.
[...]

Io, per ragioni anagrafiche, sono un volontario virtuale.
Spiego perché anagrafiche.
Sono sufficientemente attempato per aver vissuto direttamente l'epoca del "Mosquito" e, più specificamente, del Garelli "Paperino", entrambi col motore a due tempi e rullo.
Mi ricordo come fosse ora la mia giovane madre che mi veniva a prendere a scuola, quando pioveva, che ancheggiava vistosamente in piedi in salita come me seduto sul portapacchi posteriore, per aiutare il mezzo a procedere.
Viceversa non se ne parlava. :)
Ed il Garelli aveva una bella gomma larga e conseguentemente un'ampia superficie d'attrito.
(Mi sa che debbo averlo già detto).
Vero è che la soluzione segnalata da Rahab, mostra un rullo con superficie simile a cartavetra.
Magari è più efficiente. Ma lo pneumatico? Mi sa che si lamenterebbe ed agonizzerebbe in quattro e quattr'otto. :)
 
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view post Posted on 14/2/2016, 14:31     +1   -1
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Il Vivax ci starà bene in un tubo quadro? Mica tutte le reclinate ce l'hanno tondo e spesso comunque anche in questo caso hanno sezioni più importanti.
Circa l'add-e, il sito è piuttosto stringato. La parte tradotta in inglese è proprio striminzita, quindi consiglio di tradurre on line la versione austriaca.
Da quanto ho capito io, il sig. Fabian dice che se si utilizzano copertoni di qualità la durata non si riduce drasticamente; specifica però che l'effetto migliore si ottiene con battistrada uniformi e poco tassellati, tanto ché per il fuoristrada consiglia quelli della Schwalbe, modello Hurricane.
Nelle Faq c'è pure scritto che tutti chiedono come sia il comportamento col bagnato e che la ditta può assicurare che i difetti di soluzioni già conosciute in questo caso sono sorpassate.
Sarebbe anche da considerare una recensione del 2016 scritta oltre oceano:
http://electricbikereview.com/add-e/250w-kit/
... dove se da un lato si parla di una percorrenza massima di 26 km (un po' pochino), dall'altro pare si faccia spesso riferimento a modalità d'uso "non europee" (più volte si cita l'utilizzo tramite acceleratore).

Edited by Rahab - 14/2/2016, 22:30
 
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view post Posted on 14/2/2016, 15:03     +1   -1
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Resto dell'idea che un hub piccolino come quelli citati sia di gran lunga migliore sotto tutti i punti di vista.
Su un trike e ancor più su un velomobile l'aggravio di peso rispetto a questa soluzione ritengo sia trascurabile.

Saluti Pino
 
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view post Posted on 15/2/2016, 11:45     +1   -1

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CITAZIONE (Rahab @ 14/2/2016, 14:31) 
Il Vivax ci starà bene in un tubo quadro? Mica tutte le reclinate ce l'hanno tondo e spesso comunque anche in questo caso hanno sezioni più importanti.
...

se si hanno 3000 euri per il vivax... farsi fare un adattatore da un officina meccanica non credo sia un grosso problema. Anche perchè il bom andrebbe modificato in ogni caso. Certo la leggerezza andrebbe a farsi benedire.
 
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view post Posted on 5/3/2016, 12:35     +1   -1
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Segnalo pure che l'add-E ha ispirato un altro motore dello stesso tipo, sempre prodotto in Austria: il Go-e. Quest'ultimo semplifica il fissaggio (e lo smontaggio) del motore, che ora pesa 850 gr, migliora la capienza della batteria (da 150W dell'add-E a 200W per due kg di peso) cosa che porta la ditta a dichiarare una percorrenza di 60 km con un livello medio di assistenza, ha i comandi al manubrio e dialoga con un'applicazione (per ora solo android) che consente di tener d'occhio i parametri ed i consumi ma anche di variare (a proprio rischio e pericolo) la potenza del motore e la velocità massima raggiunta, i cui valori possono essere innalzati fino a 800W e 45 km/h. Il produttore, circa il consumo di battistrada, dichiara che gli pneumatici non verranno distrutti in breve tempo ma che si può calcolare un consumo dimezzato della loro durata; è quindi anche questo un sistema adatto ad un uso saltuario e a mio avviso buono per chi non faccia troppi chilometri, ovvero ciclisti che prima di consumare il battistrada di norma cambiano lo pneumatico perché nel frattempo è diventato di marmo! :lol:
Il prezzo del kit completo è attualmente di €550 iva inclusa.
 
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view post Posted on 5/3/2016, 15:23     +1   -1
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Losna alpha bipa 20/20 altezza 1,72 peso 85

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Io settimana scorsa ho giusto percorso 60 km in pianura consumando 200 Wh.
Gli amici di JB mi considerano un risparmioso che consuma poco e contribuisce abbastanza.
Di conseguenza l'autonomia indicata è assai ottimistica, come succede quasi sempre nel settore delle e-bikes.
E poi si dovrebbe consumare l'80% della capacità per assicurare una buona durata alla batteria, quindi i Wh realmente sfruttabili sarebbero solo 160; e fare 60 km con 160 Wh vanifica abbastanza l'utilità dell'assistenza elettrica.
Tanto per dare un'idea. La prima volta che mia moglie ha usato la bipa pieghevole che le ho fatto, sul lungomare di Antibes, in circa 20 km mi ha scaricato completamente la batteria. Io ero dietro con una vecchia bici normale e non me ne sono reso nemmeno conto.
 
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view post Posted on 5/3/2016, 20:26     +1   -1
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Ok, ci credo... ma tua moglie andava esclusivamente in modalità assistita, suppongo. Tu, nel tuo giro di 60 km hai utilizzato l'assistenza anche in piano? Hai fatto 60 km in salita? Cioè: se avessi utilizzato l'assistenza solo in salita non lieve, quanto avresti consumato?
Lo chiedo perché a me sembra che questi sistemi vadano valutati in vista di un utilizzo difforme da quello della bici elettrica; se uno fa un giro di 50 km esclusivamente in modalità assistita anche in piano, non gli importerà giustamente nulla di avere un peso aggiuntivo totale di 8 o 9 kg. Così verrà a mancare la ragion d'essere di un sistema dal peso limitato a circa meno di 3 kg...
 
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view post Posted on 6/3/2016, 10:48     +1   -1
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@Rahab Sono andato da Busto Arsizio a Sesto Calende e ritorno. Dire che ci sono delle salite sarebbe un po' eccessivo; diciamo qualche falsopiano.
Io non riesco a concepire l'idea del motore usato solo in alcuni punti del percorso; lo accendo uscendo di casa e lo spengo all'arrivo. Però con l'attuale motore ho verificato che in "piana vera" gira a vuoto consumando un'inezia; appena la pendenza varia un po' mi assiste davvero.
I consumi però sono una variabile che dipende molto da ogni singola persona oltre che da tanti parametri. Ma i costruttori/venditori quasi sempre forniscono autonomie immaginarie o poco realistiche.
Ha più senso parlare di consumi in termini di Wh/km. Io di solito sto sui 3,5/4 Wh/km, mentre chi adotta la pedalata simbolica consuma facilmente 10 Wh/km e capisci che c'è una bella differenza.
Io ho una batteria da 325 Wh e la considero il minimo sindacale.
 
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