Un quarto di euro per andare in bici, Novità ecologica dalla Francia

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andreanew
view post Posted on 9/12/2015, 16:36     +1   -1




CITAZIONE (markciccio @ 7/12/2015, 21:39) 

Che faccio... mi trasferisco?
 
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markciccio
view post Posted on 10/12/2015, 09:54     +1   -1




A proposito di usare la bici al posto della macchina, condivido con voi questo articolo:

https://mammiferobipede.wordpress.com/salv...isti-ci-odiano/
 
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view post Posted on 13/12/2015, 20:59     +1   -1
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Uhmmm .... Ho i miei dubbi che sia così. In veneziano si direbbe. "ti vorressi!" (ovvero: ti piacerebbe che fosse così!).
Meno prosaicamente, gli automobilisti odiano tutto ciò che li rallenta, che è imprevedibile e che può creare rogne. Nel calderone ci finiscono senza problemi: bici, pedoni, camion, bus e tir ... però pure qualche altro automobilista, magari! ;)
 
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markciccio
view post Posted on 13/12/2015, 23:52     +1   -1




In effetti quella interpretazione della realtà è fatta con l'occhio del ciclista. Sa un po' di consolazione per chi, rischiando la vita peggio di un base jumper, usa la bici nella vita di tutti i giorni. Non credo che guardando una pubblicità ci siano molti automobilisti che riescano a pensare qualcosa del tipo: "Cazzarola, questi mi fanno vedere un Suv grande come un camper in una città completamente vuota che svicola come uno scooter e non fa nemmeno una mezza coda! E poi deserti sterminati ovunque, Monument Valley come se piovesse anzichè un mezzo viale Certosa alle 8.30 del mattino. Devono proprio fumarsi roba buona...". Quando si è dentro nel meccanismo del condizionamento sociale, difficilmente ce ne si accorge di questi particolari. Anzi, si è più propensi a cedere a quell'idea e farla propria. Tutto ciò che non è rappresentato nelle pubblicità, è da escludere, anzi, da combattere.
Su questa cosa del condizionamento incosciente ci sta bene una citazione di Swift: "Io sono pazzo ma i veri pazzi non sanno di esserlo".
 
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view post Posted on 16/12/2015, 23:10     +1   -1

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Vero , questo è il punto di vista di un ciclista ; può essere una consolazione un po' snob sentirsi " bello , libero , felice " e vedere l'automobilista " brutto , schiavo , triste " però non ha tutti i torti .
Per cadere "nel meccanismo del condizionamento sociale " senza rendersene minimamente conto , un pochino scarso un'automobilista deve esserlo : come fai a non capire la falsità del messaggio che ti propinano ?, non dico passare ai fatti e usare la bici , ma almeno un po' di consapevolezza .
Vero anche che l'automobilista odia tutto ciò che lo rallenta , ma in particolare odia i ciclisti . A camion , bus , macchinette senza patente , moto ecc ecc riconosce un certo diritto ad occupare la SUA strada ( perché la pubblicità gli ha detto che la strada è SUA ) , ai ciclisti no !.
Vengono fuori con argomenti ridicoli tipo " non puoi andare per strada se non paghi una tassa di circolazione " o " ti devi assicurare perché sei pericoloso " ; in realtà stanno dicendo " io spendo migliaia di euro per fare quello che tu fai gratis " , è naturale che ci odino .
Poi viene fuori che il comune da 0,25€ al km ai ciclisti prendendo i soldi dalle multe ! , ma allora volete la guerra ! .
ciao
fulvio
 
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DeLorenzi
view post Posted on 17/12/2015, 06:49     +1   -1




All'estero, per esempio in Germania, i ciclisti odiano i pedoni . :woot:

Provate ad andare a piedi su una ciclabile e se non vi "arrotano" almeno vi insultano.

ciao DeLo
 
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markciccio
view post Posted on 17/12/2015, 09:03     +1   -1




Provato di persona, quando ero a Monaco di Baviera. Eravamo in due, appena messo un mezzo piede sulla ciclabile è arrivato un urlo che ci ha avvertito del pericolo che correvamo. Lì però c'è anche una ragione pratica, un pedone che si ferma per far passare una bici e poi riparte impiega poco sforzo, invece una bici che deve riprendere dopo una fermata fa ben altra fatica. Non credo che sia solo una questione di odio ma di poter circolare nella maniera più fluida possibile. In Olanda i ciclisti dovrebbero avere sempre la precedenza sui pedoni, se non sbaglio.
 
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view post Posted on 17/12/2015, 10:30     +1   -1
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A proposito, proprio ieri raccontavo a Enoibaf, che mi è venuto a trovare, un fatto recentemente accadutomi.
Ciò tanto per documentare il livello di civiltà o anche solo di educazione dei nostri connazionali.
Stavo sulla ciclabile del litorale di Latina lido. Una signora nel classico abbigliamento che potrei definire "da fitness", camminava con passo spedito sulla mia stessa corsia. Una delle due destinate ai ciclisti.
Faccio notare che i pedoni ne hanno una accanto bella larga a loro riservata.
Scampanellata. Niente. Scampanellata più insistente. Ancora niente. Scampanellata insistentissima da insofferente. Finalmente si gira, mi dà uno sguardo, si rivolta verso al sua direzione e non si scosta d'un millimetro.
Evidente atteggiamento provocatorio. Incomprensibile. Probabilmente, secondo lei, io non avrei dovuto neanche tentare di scomodarla e sorpassarla per l'altra corsia. Stare lì era un suo diritto. O no?
Ma io faccio così sempre di proposito, perché non capisco e non ho mai capito perché in Italia non si deve aver rispetto per gli altri e badare solo ed esclusivamente alle proprie esigenze.
Fatto sta insomma, che visto e considerato che il panorama non era per niente male, sono rimasto dietro di proposito a passo d'uomo per vedere se ci potesse essere un ripensamento da parte sua.
Ma vattene! Niente di niente. Come se fosse lei ad essere dalla parte della ragione. Come m'ero permesso?
Alla fine mi sono stufato, sono passato avanti e l'ho apostrofata: "Signora, mi sta occupando la corsia!".
Niente. Ancora sordità assoluta. Della serie "chi se ne fotte. Sono ancorata ad un binario di mia esclusiva proprietà e tu, per me, puoi anche schiattare".
Ma porcaccia miseria! Era carina, questo sì, ma evidentemente questo porta anche a difetti genetici: assoluta cecità ed altrettanta sordità.
Poverina. Ma il diveramente abile, a trenta centimetri da terra, potrei esserle apparso io, no? ^_^
 
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view post Posted on 17/12/2015, 18:22     +1   -1

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Comportamento esemplare ! : la strada è MIA e ci faccio quello che mi pare .
Ovviamente la " gentile signora " si comporterà così anche circolando in automobile ; un maleducato resta tale a piedi , in bici , in autobus , in macchina .
Il problema è che in auto diventa pericoloso .
ciao
fulvio
 
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view post Posted on 17/12/2015, 18:46     +1   -1
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@fulviob: uno dei più grossi problemi che abbiamo in Italia, al quale conseguono poi comportamenti come quello descritto, è conseguenza della consapevolezza di restare impuniti sempre e comunque.
Il Paese di Bengodi.
Mah!
Come vorrei che, prima o poi, la bellona si trovasse coinvolta in mezzo ad uno di quei gruppi di ciclisti bellicosi che transitano il fine settimana da quelle parti e che non riescono ad andare, con la bava alla bocca, a meno di 40/45 km/h, pena la radiazione dal consesso.
Non dico tanto, ma una strapazzatina ed un briciolo di spavento per non saper più dove collocarsi meglio per non essere investita, ed uscirne fuori sana, ma con almeno la permanente sconvolta, non le farebbe certo male.
Penso capirebbe.
La sua fortuna è stata quella che provenivo dalla sua stessa direzione.
In altri casi è accaduto invece che io dessi prova di puntare dritto dritto, senza scompormi un briciolo, verso il/gli intrusi in mezzo alla ciclabile, come avessi un mirino montato sulla punta del boom. Un po' come lo stemma della Mercedes.
Magari rapidissimamente ed all'ultimo momento, ma allora sì che si scansano, salvo riprendere la loro "illegittima" posizione un attimo dopo, altrimenti aver ceduto sarebbe un disonore.
Così siam fatti, altrimenti non saremmo italiani. ^_^
 
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view post Posted on 17/12/2015, 21:52     +1   -1

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Eh già . . . difettucci noi italiani ne abbiamo parecchi , alcuni veramente fastidiosi .
Però anche qualche pregio ; ad esempio , come dicono DeLo e Markciccio ed ho sperimentato anch'io , sulle ciclabili nord europee se non ti adegui subito agli usi del posto vieni punito anche fisicamente ( un'amica è caduta a causa di una spinta datale da un danese frettoloso ) , cosa che non ho mai visto qui da noi e che considero esagerata . Forse è menefreghismo , ma preferisco pensare che sia tolleranza .
ciao
fulvio
 
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markciccio
view post Posted on 29/12/2015, 11:26     +1   -1




Vademecum motivazionale per chi vuole iniziare a praticare la sana arte del commuting, al di là degli incentivi monetari :

www.bikeitalia.it/bike-to-work-come-iniziare/
 
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markciccio
view post Posted on 7/2/2016, 23:20     +1   -1




Milano ci prova? Sogno o realtà? O elezioni imminenti?

http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/0...etta-132874707/
 
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markciccio
view post Posted on 11/2/2016, 13:52     +1   -1




Ieri a Ciao Belli su radio Deejay hanno fatto un sondaggio per capire se l'italiano medio ama o meno spostarsi con la bicicletta (soprattutto "o meno"):

www.deejay.it/audio/sondaggio-la-bici-a-miilano/470139/
 
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view post Posted on 11/2/2016, 13:54     +1   -1
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Nel frattempo anche il Gruppo Ulisse di Trieste ha indetto un sondaggio sull'utilizzo locale della bicicletta...
 
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44 replies since 1/10/2015, 08:34   1179 views
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