CITAZIONE (toninotcm @ 3/7/2015, 17:24)
se per mal di schiena si intende una persona che abbia una patologia allora sto zitto e non dico nulla, ma se una persona e sana di costituzione come fate a dire che con la reclinata le buche si ammortizzano meglio che in una bdc. a volte mi sembra di leggere dei scritti di bambini ma voi in genere in bici ci siete mai andati.mi sapreste dire se siete capaci di fare un settore di due km e dico solo due km di pave tipo parigi rubè con una reclinata, ma state scherzando o dite sul serio.io personalmente quanto incontro quelle strisce zebrate un po rialzate mi si scuote anche il cervello poi i dossi di rallentamento non ne parliamo non puoi tirare la ruota anteriore in alto cosa che fai normalmente con una bdc. cosi si da una cattiva informazione bisogna dire la verita sempre e soltanto la verita. il 99,99%dell'umanita va in bici normale sono tutti scemi e gli intelligenti siamo noi. diciamo le cose come stanno chi per pura curiosita chi per essere diverso e la maggiorparte per una qualunque patologia si trova a pedalare reclinato e ci si adatta ma non che e meglio io personalmente dopo circa 40000 km percorsi in reclinata e con strade di tutti i tipi se domani mattina potrei pedalare in bdc lo farei subito e accenderei pure una candela a chi so io
Tonino, si ripresentano ancora una volta le tue considerazioni relative al fatto che qui si dà cattiva informazione e mi sono preso la briga di andare a rileggere quanto è stato scritto, almeno in questo topic.
L'ho fatto, attenzione, con la precisa consapevolezza che tu potessi avere ragione. Dio solo sa quanto io ci tenga che questo forum valga come fonte sicura di informazioni per tutti, neofiti compresi.
Be' debbo dirti che l'informazione principale che ne ricavo non è quella che
le buche s'ammortizzano meglio bensì quella che
problemi alla schiena non ne risultano.A meno che, come può accadere, non mi sia sfuggito qualcosa.
Vero però quello che dici: due chilomentri di pavé, dossi o strisce zebrate, su una reclinata sono piuttosto più fastidiosi che su una tradizionale.
Ma vale comunque il principio: magari scappa una bestemmia, ma la schiena non ne soffre.
Poi, debbo aggiungere, non mi pare che nessuno abbia voluto incentrare il discorso sul consueto paragone fra un tipo e l'altro di bicicletta. Si sta dicendo quello che è e punto.
Io però, ma così solo per dire eh, ti voglio documentare quello che m'è successo domenica scorsa, proprio con la mia bicicletta verticale in carbonio, che per sua natura dovrebbe essere comoda in presenza di asfalto non proprio in condizioni ottimali.
Sono uscito di buon mattino, ho fatto il consueto percorso di circa tre chilometri per raggiungere il punto d'incontro cogli amici.
Quando sono arrivato là ero già così provato psicologicamente e fisicamente, io ed il mio culo (si può dire
), ed incazzato guasto a causa dell'asfalto butterato delle strade cittadine, che la giornata era già rovinata ed ho preferito fare rientro a casa. Anche perché l'elenco di tutti i Santi del Calendario era finito da un pezzo.
Mai successo in vita mia. Giuro. Ma sempre più spesso, quando esco in bici da corsa, quasi quasi mi viene voglia di abbandonare questo sano sport e passare ad altro. Magari uscire solo con la MTB biammortizzata e con una delle reclinate, soprattutto quella ammortizzata dietro.
A meno che non si decidano a manutenzionare le strade. Ma chi ci spera più?
Arrivato a casa, stavo per prendere appunto la reclinata e ripartire, perché con quella il fastidio s'avverte lo stesso, anzi, di più in certi casi, come abbiamo già detto, ma almeno gli effetti non insistono su un'area limitata delle chiappe, poi invece ho lasciato perdere. Tanto ormai era andata.
Un dosso, delle strisce zebrate, sono un attimo, e l'effetto si distribuisce su un'area vasta della schiena, che non ne soffre.
Questo diciamo. O no?
Edited by LoScozzese - 3/7/2015, 20:25