Dopo averlo visto dal vivo a Santhià, devo fare un po' uno spottone allo Strada DF XL.
E' veramente un capolavoro. Ho visto dal vivo un Milan, ho toccato con mano un Waw, visto molto da vicino un Mango. Ma il DF rimane, pur senza averlo provato, un gradino sopra a tutti per semplicità costruttiva e cura dei particolari. Leggerissimo, di una leggerezza imbarazzante ma non per questo poco robusto (almeno nei punti giusti), compatto eppur sufficientemente spazioso, con buona una accessibilità meccanica, mi è piaciuto un sacco.
Nonostante questo, rimango comunque dell'idea che, per quanto eccezionale sia, per farlo andare forte occorre spingere. E occorre avere il giusto percorso. Chiaro, sopra ai 35 vola ma su strada occorre confrontarsi con gli ostacoli e gli inevitabili rallentamenti. Il GP di Santhià era un po' una simulazione di un percorso cittadino e si è visto come un eccellente Df se la giocava con trike, reclinata e quattro ruote, più o meno alla pari. A conferma di quello che si diceva sopra, per viaggiare a medie di 40 all'ora occorre più il percorso adatto che il mezzo. Nella vita di tutti i giorni ci sono i semafori e le rotonde, di lì non si scappa.
In conclusione comunque devo dire che mi sono un po' (tanto) infatuato di questo velomobile. Se non costasse come la mia Fiesta ci farei un pensierino. Poi essendo un autocostruttore va un po' contro i miei principi etici. In ogni caso ne varrebbe la pena.
Certo però non arriverò mai all'inamoramento Romeo-Giuliettano di Renato, questo è sicuro.
Edited by markciccio - 6/5/2015, 07:21