WAW 215 modello 2014

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ninbus
view post Posted on 12/10/2014, 18:19 by: ninbus     +4   +1   -1
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M5 CHR-MANGUSTA CHR

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Consegnatomi, fresco, fresco, ieri pomeriggio da Gionata, alias DreamCycle.








La prima cosa che abbiamo notato, è stata che il WAW piace molto alle zanzare :D . Infatti, appena estratto dal furgone, è stato avvolto da un mugolo di zanzare tigre, che, non riuscendo a pungerlo, si sono rifatte su di noi, poveri umani a sangue caldo :sick:
La seconda cosa messa in evidenza, era che lo sterzo si dimostrava durissimo. Abbiamo dato la colpa alle gomme sgonfie, non avendolo provato ne Gionata, ne Markciccio, essendo stato ordinato senza pedivelle e movimento centrale. Gionata è rimasto giusto il tempo necessario a togliere muso e coda, per verificare che rispondesse a quanto ordinato, ovvero, modello in carbonKevlar con presa d'aria sul muso, coda lunga, rivestimento interno con feltro insonorizzante, specchietti carenati, coperchio per le aperture inferiori e Rohloff posteriore. Poi è filato via, per evitare di morire dissanguato dalle zanzare :lol:

Oggi ho montato il movimento centrale con cuscinetti ceramici, le pedivelle Shimano Dura Ace da 165 con guarnitura compatta e ho sistemato catena e pedali, per poterlo provare.
Una volta gonfiate le gomme, con valvola grossa, tipo Schrader :angry: , ho potuto constatare che lo sterzo era ancora molto duro, e lo era anche sollevando l'avantreno. Evidentemente vi erano degli attriti imprevisti e scommetto che il costruttore non ha mai collaudato il mezzo su strada.
Ho iniziato a smontare gli snodi tra le due leve di comando e le prime barrette di sterzo. Gli snodi sferici, contrariamente al vecchi modello che li aveva metallici, sono in resina e fanno un discreto attrito. Inoltre erano troppo vicini alla leva e il corpo interferiva con la leva stessa. Ho risolto mettendo una rondella supplementare. Le due leve, poi, non si muovevano libere nel proprio perno, ma erano molto frenate dal serraggio della vite perno. Attualmente ho solo allentato il perno, ma poi lo sostituirò con un altro che vada in battuta senza forzare sulla leva.
Regolato il sedile, mi sono apprestato a fare un'uscita di prova, che non si è dimostrata molto soddisfacente.
Lo sterzo è ancora duro e molto diretto, anche per il fatto che il perno delle leve di comando, è molto vicino all'impugnatura e ogni movimento viene amplificato in ampiezza e resistenza. Le piccole correzioni che servono a mantenere una traiettoria rettilinea, risultano eccessive e si rischia di innescare una serie di zig-zag.
Per me, abituato a comandare la cloche dell'aliante, in punta di dita, con attriti e giochi a zero, non è stata un'esperienza positiva. Se qualcuno pensa che un velomobile possa viaggiare quasi senza pedalare, si sbaglia di grosso. Il peso si fa sentire e per raggiungere una buona velocità, bisogna spingere parecchio. Una volta lanciato, la velocità viene mantenuta facilmente. Io ho preferito non spingermi ad alta velocità, viste le difficoltà di pilotaggio e sono arrivato a 38 km/h, su ciclabile un po' sgangherata. Un altro aspetto negativo è costituito dalla frenata, che avendo comandi separati sulle ruote anteriori, se la pressione sulle leve non è perfettamente bilanciata, causa sbandamenti. Probabilmente, con l'abitudine, questo fatto dovrebbe ridimensionarsi.
IL sedile, rispetto a quello del vecchio modello, è decisamente migliore in quanto a regolazioni, ma quando si spinge forte, tende a deformarsi nella zona di appoggio delle anche, dove avviene la massima pressione.
Nei prossimi giorni, cercherò di trasportare il WAW in cantina, in modo da poterci lavorare al chiuso, lontano dalle zanzare e oltre a fare un po' di foto degli interni, cercherò di individuare tutti i componenti dello sterzo, che possono causare attrito.
Poi ci sarà l'impianto elettrico.
 
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67 replies since 12/10/2014, 18:19   2265 views
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