Reclinata in legno

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recumbent
view post Posted on 18/2/2014, 08:18 by: recumbent     +1   -1
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@nimbus: spero che tua moglie abbia cambiato idea ... perché si tratta veramente di un capolavoro!

Interessante la tua tecnica costruttiva, che riprende ad esempio quanto descritto in questo articolo.

Chi segue con continuità questo forum, si ricorderà di un fugace passaggio di un altro autocostruttore di bent in legno ...
Avendo l'abitudine di archiviare tutto quanto di interesse, riporto di seguito la tecnica costruttiva adottata in quel caso:

"Vediamo se riesco a spiegarmi : come vi ho già scritto il legno usato è il frassino a lamelle di spessore 2-3 mm larghezza 4.5 cm lunghezza 170 cm ne servono per fare un pacco di 6 cm x 4,5 cm x 170 cm. Per fare l'incollaggio serve fare uno stampo come la forma del telaio che si vuole fare.
Quando la colla epossidica ha catalizzato si fa un taglio longitudinale del lamellare curvo in modo da fare 2 pezzi uguali di spessore 1,5 cm x 6 cm x 170 cm.
Dopo unire i 2 pezzi in corrispondenza del canotto di sterzo lasciando il foro, con delle centine di 3 cm fino al canotto dei pedali e la parte posteriore allargarla fino a 13 cm per far entrare la ruota dietro nella parte tra la ruota dietro e il canotto di sterzo si mette delle centine di varie larghezza per irrigidire e tenere la forma del telaio .
Dopo si incolla nella parte sotto e sopra del telaio un pezzo di multistrati di betulla da3 mm che va dal canotto dei pedali fino al copertone dietro così il telaio diventa un tubolare vuoto e resistente .
Resta da fare tutti gli ancoraggi della ruota della sella del canotto di sterzo dei pedali."


La differenza sostanziale tra le due tecniche è quindi nella realizzazione della cavità:
- approccio nimbus: ricavare le cavità direttamente su ogni singolo strato con il vantaggio di poter eventualmente sagomare i fianchi del telaio in modo sinuoso e lo svantaggio di richiedere più materiale iniziale
- altro approccio: meno materiale utilizzato, forse più lavoro nella realizzazione della struttura cava ... a questo punto viene da chiedersi perché fare il lamellare e non invece realizzare di brutto i fianchi, ritagliandoli da un foglio piano ...

Entrambe gli approcci stratificano secondo piani più o meno orizzontali.

Un Approccio opposto è seguito nelle realizzazioni di Eric (http://carbonbent.bravehost.com/index.html) in cui gli strati sono "verticali"; in questo caso si perde la caratteristica tipica delle strutture lamellari, ma si ha maggiore liberà nel seguire viste laterali del telaio più complesse.

Tutto ciò detto, ribadisco che la tua soluzione mi affascina molto nel suo complesso, incluso il suo essere "mezzo ibrido" in modo assolutamente gradevole e discreto.

Poi avrei parecchie domande ... mi fermo alle prime:
1) che colla hai usato negli incollaggi?
2) dove hai trovato la forcella per una FWD?
3) che spaziatura richede il cambio al mozzo che hai utilizzato? quale cambio al mozzo?
4) le rotelle di rinvio sono autocostruite? hanno una dentatura interna o sono solo dei solchi?
5) peso del telaio "nudo"?

Nota: immagino che la bent a cui ti sei ispirato sia questa

jpg


una delle bent lignee più affascinanti in assoluto ... prima che nimbus non facesse quella per sua moglie ;)

Solo per cronaca, ecco altre realizzazioni dello stesso autore (almeno credo):

IMG_1479

FriLarrytriesouttheGoliathwheelsonR
questa è a doppia trazione! FWD + RWD

 
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