Accidenti Nimbus...ero pure io al parcheggio alle 7.30 e appena dopo per l'iscrizione...mi sa che non ci siamo incrociati e rivisti proprio per poco, acc!
...e poi anche alla partenza, io son partito alle 8.31 e quindi dovevamo essere lì in attesa entrambi...vabbè, un'altra volta allora...
Però ho rivisto Enrico e suo figlio e ho conosciuto il Delo e sua moglie...parcheggiato proprio di fianco a me, e appena ho visto il trike all'interno...cheffurbosostato! Cuccato al volo!
Per me questa rando è stata una esperienza tutta nuova, la prima in reclinata a Biella...e la seconda qui da gobbetto!
E' stato istruttivo perchè non avevo mai "guidato" nella pancia di un gruppo così numeroso ( circa una 30ina ), ma anche molto faticoso, in quanto, per paura che il meteo non tenesse, mi sono aggregato al primo gruppo che si è formato oltre il cancello ed andavano veramente forte già dall'inizio..
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Ho tenuto bene sin a Pavia, poi, complice una piccola disavventura che evito di citare, mi son aggregato al 2° gruppo che soppragiungeva con una media un pò più umana ( almeno per me )...
Alle 15.15 entravamo nuovamente a C.Costa. Bella esperienza, anche se mi son chiesto parecchie volte quanto avrei retto ancora quel ritmo...e poi una considerazione dettata dall' aver provato sulla stessa distanza, con 2 bici diverse...
A Biella, il dislivello che per me era notevole, ( 3000mt ) l'ho "vissuto" tutto in reclinata che a mio avviso, è poco incline alla salita...sarebbe stato meglio partecipare qui, alle Foglie Morte con la Sly...tutta pianeggiante, senza strappi e quindi un buon vantaggio aerodinamico...e invece io che faccio?
...ci partecipo da gobbetto!...e ma allora non ne faccio una giusta per trarre vantaggio dal mezzo usato!
Però, c'è un però!
...e qui chiedo conferma o smentita a chi ne sa più di me di corse in Bdc...e mi par qualcun ci sia!
In direzione Pavia abbiamo attraversato parecchi paesi con curve secche a gomito, semafori ( alcuni passati dai "primi" in testa con rosso pieno e in uno, cuccati dai vigili, che ci han fatto un cazziatone, giustamente, neanche normale
) alcuni cavalcavia ect...
Tutte situazioni nelle quali, pochissimo nei primi posti davanti, ma con notevole tendenza ad ampliarsi sempre più nelle retovie, ( dove alloggiavo io
) si creava un effetto "elastico"
che imponeva di rilanciare quasi da zero l'andatura fino alla velocità di crociera prossima ai 40 orari e non perdere, così, la scia...che certo, sappiamo, non conviene!
Mi chiedo, quindi, se veramente su di un percorso privo di salite come questo, avrei potuto sfruttare un vantaggio aerodinamico, "da Recumbent," con la mia Sly leggera e corsaiola?
Penso e credo, che dopo un paio di accellerazioni di questo tipo, mi sarei trovato irrimediabilmente solo con le gambe piene di acido già nei primi 50 km...
Su di un cavalcavia, forse, puoi ancora anticipare qualcosa, credo poco, ma su curve che periodicamente si susseguono, c'è poco da combattere...è un duello impari...
Se poi, davanti, c'è un gruppo che tira...buonanotte suonatori.
Che ne dite :
...c'è trippa per gatti?