| Ciao a tutti,
che dire, il carrello prima ed il bakfiets dopo sono il risultato dei miei viaggi di lavoro in giro per il mondo, così come fu per la recumbent.
Il ragionamento è semplice: possibile che noi, in un paese che anche d'inverno è cicloutilizzabile al massimo, siamo un popolo automobil-drogato? Come si fa ad aver paura di qualche grado, basta vestirsi in modo appropriato, o della pioggia o dei km? Anche oggi con la pioggia spesa con il bakfiets+cerata (ovviamente una Hock!)!
E' come per il commuting, ti guardano strano quando fai 42+42km per andare al lavoro in bici, od utilizzi bici+treno, però quando parli con le persone e spieghi e magari verifichi i percorsi insieme, quanti mi hanno fermato per chiedere informazioni sulle bici che uso o sulle cerate o sulle borse!, li rivedo dopo qualche tempo che vanno giornalmente al lavoro senza problemi!
Rispondo al fenomeno sopra dicendo semplicemente che la gente se si mette a pensarci s'accorge che non è difficile, inoltre è sano ed economico! le persone vanno informate ed anche incentivate.
Jacklanterna, sul rivenditore ti ha risposto Proprimi, per le mie figlie ti racconto cosa successe qualche anno fa (premetto che non abbiamo la tv - mai avuta: non serve), un giorno mi chiama la maestra delle elementari raccontandomi che mia figlia aveva fatto piangere delle compagne! preoccupato sono andato a sentire cos'era successo, le bimbe parlavano di cartoni animati giapponesi alla tv e prendevano in giro mia figlia perchè non ne sapeva nulla, lei ha risposto " ma quand'è l'ultima volta che hai parlato con tuo papà?"...
Non giudico gli altri genitori, essere papà è un mestiere complicatissimo e tutti lo sappiamo, ma voglio solo lanciare un messaggio di cultura e comunicazione, forse sarò pazzo! Le mie figlie, per rispondere, non si omologano perchè hanno altro: semplicemente sono culturalmente libere!
A noi genitori l'onere di fornire gli strumenti.
Fausto
ps. la risposta vale anche per i suv!
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