Modifiche e alleggerimenti, Come alleggerire senza spendere un capitale

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icon3  view post Posted on 1/1/2010, 12:40     +1   -1
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Chi l'ha detto che alleggerire la nostra bici costa un capitale? Tiriamo fuori le idee che ci aiutano a dimagrire dopo le feste, a cominciare dalla bici.
Propongo in questo messaggio una modifica ai supporti reggisella, in questo caso per la Enjoy Slyway, ma che può essere utilizzata anche su altri modelli.
Ho acquistato per poci euri presso un Brico un metro di profilato di alluminio avente sezione a 'd'.
Ho tagliato a misura due pezzi, un po di adattamento et voilà risparmiati 150gr!!

dietro

con mano

Saluti
 
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mitus52
view post Posted on 1/1/2010, 12:56     +1   -1




Ah, era questo l'alleggerimento che mi dicevi ieri sera. Siamo pero' sicuri che sia resistente ? "Quando si spinge con forza sui pedali facendo "pressa" deve resistere a notevoli carichi.

Qual'e' l'altra modifica che mi hai detto?
Ciaop
Giuliano
 
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view post Posted on 1/1/2010, 21:48     +1   -1
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Naturalmente ho testato la soluzione affrontando la salita di Gorga, che è niente male!!
Garantito al limone!!
image

Secondo alleggerimento con oggetto l'imbottitura della sella:
nel mondo bent invaso dal Ventisit è comparso un nuovo materassino leggero appena 100gr con ampi fori di ventilazione corrispondenti con i fori del sedile e dotato di buona ammortizzazione.E' quello della foto:
image
Avevo già visto una soluzione simile a Bolsena durante il raduno, ma non lo avevo capito. Si tratta di comuni materassini per fare ginnastica, leggeri e robusti, che io ho incollato a più strati con "abbondante colla vinilica" :rolleyes: . Ho poi tagliato la sagoma ed infine praticato fori manualmente con un tubo di quelli cromati per gli scarichi del lavandino. :woot:
Il materassino, conformato, forato e fissato con biadesivo, è dunque diventato una comoda seduta, che non s'impregna con il sudore e si pulisce in un attimo con una pezza.
Et voilà altri 200gr minimo risparmiati a costo zero!

P.S. noterete che ho drasticamente ridotto il mio poggiatesta artigianale diventando un poggia nuca e la borsa btwin da 11€ di Decathlon (detta da me la Radical dei poveri)

Saluti
 
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mitus52
view post Posted on 1/1/2010, 23:13     +1   -1




Caro Giuliano , tutte le modifiche destinate a migliorare il comfort, lil peso e le prestazioni di una reclinata sono bene accettate e condivisibili; pero' c'e' ne una che purtroppo mi frulla per la testa come un chiodo fisso ( ma penso che sia una prerogativa di quasi tutti i bentisti) e cioe' quella di migliorare il rendimento in salita ( escluso il peso) inteso come velocita' . Avrei qualche idea che potro' esporti la prossima volta che ci incontriamo.
Nel frattempo , gramma dopo grammo, anch'io sto alleggerendo la mia bent , infatti ho da poco eliminato le due staffe in alluminio e 4 bulloni che servivano come prolunga della parte superiore dello schienale; peso 120 grammi (assurdo?), non servivano a niente.
Ciao
 
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view post Posted on 2/1/2010, 00:14     +1   -1
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CITAZIONE (Giuliano F @ 1/1/2010, 21:48)
Secondo alleggerimento con oggetto l'imbottitura della sella:
nel mondo bent invaso dal Ventisit è comparso un nuovo materassino leggero appena 100gr con ampi fori di ventilazione corrispondenti con i fori del sedile e dotato di buona ammortizzazione. Si tratta di comuni materassini per fare ginnastica... che non s'impregna con il sudore e si pulisce in un attimo con una pezza.

Ammetto che non ho mai provato il Ventisit ... però la tua soluzione la uso da un annetto buono sullo schienale della mia Custom.
Ad occhio mi verrebbe da sperare che il Ventisit sia notevolmente migliore (anche visto quanto costa). Il materassino in poliespanso per me ha qualche difetto: se lo compri colorato (il più comune) ti accorgerai presto che col sudore scolora. :rolleyes: Poi non fa traspirare: il sudore non lo impregna, ma al pari non viene limitato. Col poliespanso si suda e rimani con la maglietta appiccicata, che tra l'altro non può neppure asciugarsi finché non ti alzi. ;)
 
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view post Posted on 2/1/2010, 00:36     +1   -1
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@ Giuliano F
Non condivido la tua modifica al supporto del sedile slyway, perchè il pezzo, per il tipo di posizionamento, con un'estremità di fissaggio molto vicina al fulcro, è molto sollecitato. Inoltre i 4 punti di fissaggio sono solidali tra loro fornendo una maggior resistenza alle sollecitazioni, anche laterali. E per finire il supporto slyway è un gran bel pezzo di meccanica, lega leggera ergal 7020 fresata da lastra, neppure paragonabile alla qualità del profilato d'alluminio.
Le imbottiture in espanso sono certamente più leggere di un cuscino ventisit, ma sono anche meno confortevoli e con il caldo fanno sudare molto le zone a contatto.

@ mitus52
da quello che hai detto, tu hai eliminato la parte superiore dello schienale, che è regolabile ed assolve all'importante funzione di supporto della zona dorsale tra le scapole.
Se è così, prova a rileggerti il post di Luca sui sedili, oppure chiedigli un parere su tale modifica.
 
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view post Posted on 2/1/2010, 07:59     +1   -1
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Giuliano F.,

scusa ma non capisco!!

con le tue modifiche, sulle quali quoto in pieno le osservazioni di ninbus, ha risparmiato 350g.
Bene, mi chiedo cosa ti portano in termini di efficienza e velocità.

Non ne vedo un gran vantaggio, specialmente su un mezzo come il tuo.

bho?!?!
Fatemi capire!

Grazie,
Fausto

ps
una t-shirt normale di cotone pesa 160/200gr;
 
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view post Posted on 2/1/2010, 09:35     +1   -1
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CITAZIONE (ninbus @ 2/1/2010, 00:36)
@ Giuliano F
Non condivido la tua modifica al supporto del sedile slyway, perchè il pezzo, per il tipo di posizionamento, con un'estremità di fissaggio molto vicina al fulcro, è molto sollecitato. Inoltre i 4 punti di fissaggio sono solidali tra loro fornendo una maggior resistenza alle sollecitazioni, anche laterali. E per finire il supporto slyway è un gran bel pezzo di meccanica, lega leggera ergal 7020 fresata da lastra, neppure paragonabile alla qualità del profilato d'alluminio.

Concordo al 100%

Oreste
 
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view post Posted on 2/1/2010, 16:10     +1   -1
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CITAZIONE (faustbike @ 2/1/2010, 07:59)
scusa ma non capisco!!
con le tue modifiche, sulle quali quoto in pieno le osservazioni di ninbus, ha risparmiato 350g.
Bene, mi chiedo cosa ti portano in termini di efficienza e velocità.
Non ne vedo un gran vantaggio, specialmente su un mezzo come il tuo.
bho?!?!
Fatemi capire!

Hai ragione Fausto: effettivamente, in termini di efficienza e velocità 350 grammi sono niente, soprattutto se prima di toglierli ce li dovevamo trasportare sostanzialmente in pianura e se chi li trasportava pesava, diciamo, 75 chilogrammi.
Diverso è il discorso se immagini di doverteli trascinare in salita o se chi li se li porta pesasse una cinquantina di chili invece di settantacinque.
Quello che voglio dire è che l'incidenza del peso del mezzo, varia in funzione del peso del conducente e la sua diminuzione trova maggiore giustificazione quando il mezzo deve essere utilizzato molto spesso in salita e se il rapporto fra il peso del passeggero e quello del mezzo è a sfavore del primo.
Chiaro che quando parlo di salita, non parlo di un dosso o di un cavalcavia che, di solito, vengono superati d'impeto, bensì di salite lunghe e fiaccanti, dove anche 100 grammi possono fare la differenza.
Mi pare di ricordare che sia stato calcolato e verificato che una diminuzione di peso di soli 100 grammi, su una salita di dieci chilometri con una pendenza media del 5%, comporterebbe un risparmio di una trentina di secondi. Pare una stupidaggine, ma non è poco: immagina quante decine di metri si possono fare in trenta secondi ai 20 chilometri orari che una pendenza del 5% permette con una certa facilità (parlo di bici da corsa. Con la bent non ho molto esperienza e non mi posso pronunciare). Sarebbero circa 170 metri, mi pare.
E se i grammi risparmiati fossero i fatidici 350 dei quali parla Giuliano? Oltre mezzo chilometro! :o:
Ora, a dire la verità, che il risparmio sia sulla bici o sul peso del ciclista poco importa; il tuo discorso della maglietta non fa una grinza.
Ma c'è un però che vorrei mettere in evidenza: se sulla bicicletta il risparmio di peso viene indirizzato prevalentemente alle ruote, allora non si avrà solo un aumento della velocità ascensionale a parità di potenza espressa, ma aumenteranno anche in maniera tangibile le prestazioni.
In questo caso però, sarà importante risparmiare sui cerchi piuttosto che sui mozzi, perché l'effetto del peso sulle masse volventi lo si apprezza più sulle parti periferiche che su quelle centrali.
Così, sempre in riferimento al miglioramento delle prestazioni, il risparmio di solo una cinquantina di grammi sui cerchi delle ruote, equivarrebbe a risparmiare circa trecento grammi sul telaio.
Una bici con ruote leggere è molto più facile da mettere in moto ed è più facile portarla ad una determinata velocità.
In salita la diminuzione di peso inciderebbe positivamente sia in assoluto ma anche nel caso dei rilanci: per non rimanere indietro quando si è in gruppo ed a qualcuno, magari con una bici da corsa, saltasse lo sghiribizzo di alzarsi sui pedali per superare un'asperità.
Capisco bene che questo non rappresenta il tuo caso; ma il mondo è bello perché è vario! Ci sono coloro per i quali questo fatto è poco importante, ma altri per i quali è determinante. Non si può biasimare a priori la ricerca di un miglioramento del proprio mezzo; soprattutto quando costa poco o niente.
A Giuliano F., comunque, vorrei sollecitare di tenere in debita considerazione quanto asserito da Nimbus. Ho fatto anch'io la sua stessa considerazione. Il risparmio di peso non può compromettere la propria incolumità: ho visto stupendi telai in carbonio, leggerissimi, con tubi che cedevano in maniera tangibile sotto la semplice pressione dei polpastrelli di indice e pollice, cedere di schianto al semplice passaggio in velocità sopra un dosso dissuasore. <_<
 
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view post Posted on 2/1/2010, 17:23     +1   -1
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E' ovvio che mostriate scetticismo per soluzioni non convenzionali. Per quanto riguarda le staffe reggisella le ho testate con successo, non si deformano ed il fatto di essere montate in diagonale non fanno rimpiangere nulla della rigidità laterale degli originali. Sono staffe molto sollecitate di carico di punta, ma essendo di lunghezza limitata e con la sezione a 'd' resistono egregiamente. Non avete obbiettato nulla degli esili e lunghi tubicini che sorreggevano la sella della Velociraptor, invece quelli si che si stanno piegando. Li dovrò prima o poi sostituire con questa sezione più resistente.
Per il materassino è vero che si suda, ma scommetto che in estate si suda anche con il ventisit.
Per quel che riguarda la riduzione di 350gr a 10€, per me non è male, visto che non ho assolutamente messo a rischio la mia incolumità. Poi il ragionamento del 'mezzo come il mio' che significa? Era un'Enjoy da cross quando l'ho acquistata e pesava 14kg, ora ha rapporti e assetto da corsa e ne pesa 12, prima di sostituire catena e ruote (il telaio Slyway è comune a tutti i modelli e la differenza di peso la fanno i componenti). So di poter raggiungere i 10kg anche grazie ai vostri consigli. Io amo le salite ma non amo essere zavorrato. Da quando sono più assiduo al volante delle mie bici sono dimagrito di 10kg, e posso fare ancora qualcosa. La differenza la sento molto sia in termini di sforzo che di tempo. Continuerò a ricercare soluzioni di dimagrimento per contribuire ad andare sempre meglio e sempre in sicurezza (manterrò luci, specchietto, kit riparazione e casco).
Saluti
 
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view post Posted on 2/1/2010, 20:43     +1   -1




CITAZIONE (Giuliano F @ 2/1/2010, 17:23)
Per il materassino è vero che si suda, ma scommetto che in estate si suda anche con il ventisit.

Ti assicuro che la differenza è abissale! Questi sono grammi che non valgono assolutamente!

Ciao
Davide
 
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view post Posted on 2/1/2010, 22:14     +1   -1
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CITAZIONE (=LoScozzese= @ 2/1/2010, 16:10)
Mi pare di ricordare che sia stato calcolato e verificato che una diminuzione di peso di soli 100 grammi, su una salita di dieci chilometri con una pendenza media del 5%, comporterebbe un risparmio di una trentina di secondi.

Ti sei sbagliato solo di un fattore 10x. Il risparmio è di circa 3 secondi al chilometro per ogni chilo di peso in meno. image
Per avere idea di come si influenzino valori tipo pendenza, peso, potenza....., si può dare un'occhiata a questo calcolatore http://2peak.com/tools/powercalculator.php

 
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view post Posted on 2/1/2010, 23:15     +1   -1
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CITAZIONE (ninbus @ 2/1/2010, 22:14)
Ti sei sbagliato solo di un fattore 10x. Il risparmio è di circa 3 secondi al chilometro per ogni chilo di peso in meno.

No Nimbus, non può essere. Mi ricordo con precisione che il riferimento erano i 100 grammi, altro che chilo!
Forse 3 secondi a chilometro per 100 grammi? Quindi 30 secondi per 10 chilometri?
Boh? Sto andando a memoria quindi non posso giurare su niente. Dovrò ritrovare quell'articolo.
Comunque, calcoli a parte, la mia considerazione sull'incidenza del peso in salita rimane. E' uno dei capisaldi delle mie convinzioni, ed anche della mia pur modesta esperienza. Non a caso, possedendo diverse biciclette di peso diverso, posso vantare la possibilità di aver provato direttamente sul campo. Anche considerando la diversa resa di un telaio rispetto ad un altro, ho constatato che con la semplice differenza di un chilo, a parità di peso delle ruote e con la stessa rapportatura, con la bici più leggera, in una salita di circa il 7% di pendenza media, salgo con una certa facilità a due/tre anche a quattro chilometri orari di media in più. il gap diminuisce un po' se con quella più pesante spingo come un forsennato fino a sfiancarmi, ma senza poter mai arrivare ad eguagliare quanto otterrei con quella leggera. Due/tre chilometri orari in più non mi pare, ad occhio, equivalgano a tre secondi per chilometro; sono ben più pesanti (sic!:lol:).
 
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view post Posted on 3/1/2010, 08:38     +1   -1
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CITAZIONE (Giuliano F @ 2/1/2010, 17:23)
Poi il ragionamento del 'mezzo come il mio' che significa? Era un'Enjoy da cross quando l'ho acquistata e pesava 14kg, ora ha rapporti e assetto da corsa e ne pesa 12, prima di sostituire catena e ruote (il telaio Slyway è comune a tutti i modelli e la differenza di peso la fanno i componenti).

Ciao,
la mia supposizione deriva dall'esperienza, seppur breve, fatta nel 2009 con le bent. Ho provato la Slyway Enjoy ed acquisti subito velocità, poi mi son fatto "qualche" migliaio di km con la M5 uss e, da Novembre, circa 600km con la Trevi Shadow 28.

La differenza tra la M5 e la Trevi è abissale, mentre tra Slyway e Trevi ho notato poca cosa in termini di velocità, è pur vero che la Slyway l'ho provato per mezz'ora però mi è sembrata subito una bici che va!

Mentre ho notato la differenza rispetto al mio peso, sono passato dai 105 di due anni fa ai 90 di adesso, acquistando notevole velocità e leggerezza della pedalata, quindi credo, sostenendo anche quanto detto da Scozzese, che la differenza maggiore la fa il peso del ciclista.

Dovremmo porci l'obiettivo del peso forma, arrivarci mantenendolo, poi verificare se 300gr in meno sulla bici fanno storia o chiacchere...

Poi se 3/400 gr di componenti su 10/12Kg di bici fanno la differenza...non so ma ci credo poco. Credo maggiormente al peso ciclista ed all'allenamento corretto. ;)

Fausto

PS
Magari tu sei già a peso formissima!!!! :D
 
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view post Posted on 3/1/2010, 20:29     +1   -1
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Luca Ciani

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Hehe, è giusto che chi pesa di più creda meno alla storia dell'alleggerimento della bici!!!
Ora, con la cura natalizia, peso meno di 65kg (un bello stangone da 1,84m che dimagrisce sotto le feste!!!) ed è come se mi fossi regalato un telaio in carbonio.

Non reputo giusto disquisire quì sul bici leggera sì o bici leggera no, ne abbiam già discusso altrove, e avevo intavolato tutte le variabili in gioco.

Il post è atto al tema a me caro della diminuzione peso a basso costo, e i lavori di Giuliano riscuotono in me grande favore, perchè toccano magistralmente i punti "intoccabili" delle bent.

Abbasso il ventisit, che non è certo il top delle coperture, a me ha fatto prendere un freddo alla schiena senza senso.
Servirebbe un materiale traspirante e basta, tipo i materiali tecnici delle tute.
Per chi ha provato le selle fighe che hanno le bici di Trevi-bike, avrà notato che sebbene pesino un po' di più offrono comfort e traspirazione ottimale nelle 4 stagioni, oltre ad uno spessore più fine del ventisit. Insomma, il ventisit non lo trovo adatto nemmeno per le calde giornate estive. Secondo me è un'esigenza per chi ha paura di sudare, io non mi sono mai posto il problema, ma me lo sono posto dopo aver provato il ventisit, che mi son trovato in dotazione sulla seiran.

Per gli attacchi sella modificati da Giuliano, penso che sia un bel rischio, e attendo il giudizio tecnico di Enrico, visto che proprio lui mi ha consigliato il diametro giusto per la SeiranSL. Certo che slyway, per aver scelto un attacco con così tanta torsione, avrà ben dovuto dimensionare correttamente il pezzo, che tralaltro è uno dei simboli mitici di quel modello.
A occhio e croce, se si sceglie di mantenere il punto d'attacco al telaio originale si avrà una staffa corta ma massiccia, se si sceglie la classica direzione in cui la staffa lavora per compressione (dimensionandola anti-torsione), tipo Seiran o Losna B2R, si avranno lunghezze maggiori, ma spessori ridottissimi.
Quindi la soluzione di Giuliano mi pare pericolosa, ma come testarlo? Eh, lo so bene che sembra funzionare, ma io andavo in giro con 3 attacchi su 4 rotti, e sembrava tenesse...
Il dimensionamento di tali componenti dev'esser fatto bene.

E valutare un sano attacco dei braccetti all'estremità posteriore del telaio?
Proviamo a fare 2 calcoli: quanto pesano i nuovi braccetti a D?
 
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