Delta TRIKE

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DeLorenzi
view post Posted on 31/8/2009, 20:54     +1   -1




ADI

Trittico

Cercherò di non annoiarvi troppo con la storia della realizzazione del mio nuovo progetto.
So che siete pazienti e che mi seguirete fino al successo o insuccesso di quello che mi sono accinto a fare.
Sto costruendo un trike, un delta con caratteristiche inusuali, anche troppo.
Continuo a pensare a quando lo proverò rassegnandomi già da adesso nel caso che si dimostri un buco nell’acqua.
I miei dubbi sono così forti che non aggiornerò il mio sito fino al collaudo anche se lo sto già predisponendo per dare una compagna ad ADY la mia tadpole.

Ho incontrato dei ragazzi con delle handbike che mi hanno fatto riflettere.
La filosofia di una racer handbike è quella di un delta con il baricentro più in basso possibile e con uno sterzo come sulle Flevo o Python ( inclinando la ruota anteriore motrice ).
Ne è nato un primo progetto con sterzo anteriore però l’effetto slalom derivante dalla pedalata mi ha spaventato ( io ho una mano sola usabile ).
Nell’ handbike questo non si sente in quanto i pedali sono paralleli e non sfalsati ( le mani possono spingere e tirare i pedali, i piedi no ).
Quindi sterzo posteriore. Ho letto molto sui difetti di questa configurazione ( pensate a quando fate marcia indietro con la macchina ) ma io penso che con i giusti angoli lo sterzo possa funzionare ( gli angoli di un'automobile sono disegnati per la marcia avanti e non indietro! ).
Cambia comunque il modo di impostare la curva.

Un'altra cosa che volevo era una bici più scorrevole e veloce della mia ADY e quindi ruota motrice da 26”. Io sono alto un metro e settanta ( anche se sono abbastanza largo ) e o mettevo i pedali altissimi o non ci sarei mai arrivato a pedalare.
Idea ( folle ), perché non fare dei pedali come sulle automobiline dei bambini ( quando non erano ancora elettriche ). Pedali che vanno avanti e indietro e bielle che vanno al movimento centrale con le corone.
Per lo sterzo ed i comandi un joystick simile a quello che ho gia disegnato e utilizzato sulla tadpole.

So che è gia stato fatto tutto ma non nel modo in cui vorrei farlo io e questo mi preoccupa molto.



Nella prossima puntata altre informazioni.

ciao

Edited by DeLorenzi - 8/1/2015, 12:38
 
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view post Posted on 31/8/2009, 21:22     +1   -1
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CITAZIONE (DeLorenzi @ 31/8/2009, 21:54)
So che è gia stato fatto tutto ma non nel modo in cui vorrei farlo io e questo mi preoccupa molto.

ciao

Scusa, hai detto poco? quello che hai scritto non è altro che la parte migliore: il tuo divertimento!! ;) ;)
Buon Lavoro
Fausto
 
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Serginotrike
view post Posted on 31/8/2009, 22:08     +1   -1




Immaginavo che ci avresti stupito con effetti speciali!!!
 
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DeLorenzi
view post Posted on 1/9/2009, 11:40     +1   -1




Fino ad ora ho realizzato la parte anteriore del telaio ed il sedile.
Come al solito in tubi in ferro da supermercati del fai da te ( definirli di acciaio mi sembra eccessivo ) saldati mediante brasatura.
Ho utilizzato un rottame di telaio per il supporto del movimento centrale.
Ho usato barre filettate ed un tubo come riferimenti per l’allineamento.
Trovate in “Autocostruzione > Saldobrasatura e Sellino morbido” come fare (o meglio come faccio io ).

click > image image image image


click > image image image image

Mi sono già procurato le parti che mi serviranno : cuscinetti, snodi a sfera, freni uno a disco ( Shimano M465 ) e uno a pinza, deragliatori ( Shimano RD-M772 e FD-M770 ), ruote due da 20” e una da 26” ( Decatlon ) con le rispettive gomme (Schwalbe Marathon Racer 20x1.5 e Hutchinson Top Slick 26x1,2 ), Pedaliera tripla 30-42-52 ( Decatlon ), cassetta 11>32 ( Shimano Deore SHG50 ) e altre frattaglie.
Come vedete in economia senza però usare avanzi cinesi a bassissimo costo, mi è bastata una volta.

Il seguito al prossimo numero !

ciao

Edited by DeLorenzi - 28/8/2010, 13:48
 
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DeLorenzi
view post Posted on 11/10/2009, 20:22     +1   -1




Il telaio, nelle sue parti principali, è finito e adesso mancano ancora un mucchio di cose : joystick, sterzo e tiranteria, pedali e biellismi.
Prossimamente su questo pagine !

L’ altra cosa che ho già preparato sono le ruote posteriori che saranno smontabili sul tipo usato dalle handbike.
In pratica si fissano con una vite a brugola.
Ho smontato i perni e relative sfere e allargato un pochino il foro centrale poi, grazie Matteo, sono stati torniti dei perni da 12 mm per avere due cuscinetti esterni.
Questo permette di avere un perno più robusto di quello filettato standard di 9 mm che se sostenuto ad una sola estremità rischia di piegarsi o peggio di rompersi.
La soluzione sarebbero mozzi da 14 mm ( BMX ) o 20 mm ( downhill ) ma con costi e lavorazioni più impegnativi. Su ADY ho sostituito i mozzi e rirraggiato
Qui poi ho voluto usare uno sterzo di tipo ciclistico invece di snodi a sfera ma forse è più complicato.

Visto che lo stavo facendo per i miei amici dell’Handbike ho fatto degli schermi aerodinamici per le ruote dietro, vedi “ Argomenti tecnici > Aerodinamica ”.

click -> image image image

click -> image image image

click -> image image image


ciao

Edited by DeLorenzi - 28/8/2010, 13:34
 
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view post Posted on 11/10/2009, 20:30     +1   -1
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tiberio

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bellissimo lavoro!
l'unico problema che potrai incontrare è la forza centrifuga in curva che tenderà a buttar fuori il retrotreno del trike, ma, utilizzando le giuste angolazioni, potrai compensare questo difetto.
esiste un trike (nn mi ricordo dove l'ho visto) che ha la trazione sulle due ruote anteriori con differenziale e dietro ha montato una ruota sterzante.

buon lavoro!!
 
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Serginotrike
view post Posted on 11/10/2009, 22:16     +1   -1




Voi due potreste mettervi in società, ne uscirebbero delle belle...
 
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tzenobite
view post Posted on 11/10/2009, 22:35     +1   -1




http://www.adventuresofgreg.com/hpvlog/11-09-04.html

http://www.adventuresofgreg.com/RocketMain.html

forse e' una cosa diversa, ma l'ho trovato estremamente affascinante, mi ha sempre tentato moltissimo
 
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DeLorenzi
view post Posted on 12/10/2009, 10:10     +1   -1




Magnifico sito. Conoscevo quello carenato ma non lo avevo mai visto nudo.
E’ veramente fatto bene e guardando gli aggiornamenti si vedono i “fai e disfa” di chi cerca di sviluppare qualche cosa di nuovo ripetendo spesso gli errori di chi ci è già passato.
Si basa sullo sterzo tipo “Sirio” o comunque di quella categoria, ruote dietro fisse e ruota anteriore inclinabile, la carena è solidale con a parte anteriore e quindi si inclina anch’essa.
La novità maggiore è l’uso di un punto solo di supporto del telaio invece di averlo doppio.
A occhio i pedali sono più corti di 170 cm , la ruota anteriore è da 24” e il ciclista non teme per i suoi gioielli! Il problema è arrivare a pedalare.
Peccato che il prototipo sia stato abbandonato probabilmente per problemi di sterzo!
Fare un trike con questo tipo di sterzo è frutto di calcoli, prove e forse un po’ di “culo”.
Il “trail” ovvero la distanza di dove l’asse immaginario di sterzo tocca terra e dove effettivamente tocca la ruota da la stabilità direzionale, la distanza del baricentro e l’asse da la stabilità verticale e poiché inclinandosi si sterza, ancora la stabilità direzionale.
Inclinandosi gira ma poi bisogna tornare dritti e anche da questo dipende l’armonia del progetto.
Sembra che per i trike sia molto più complesso che per le due ruote.
Nel sito si dice che poi esiste un altro problema, un ostacolo “sasso”, su di una ruota posteriore, causa una violenta sterzata!

Adventures

Più leggo e più sono contento della soluzione che ho scelto ovvero di usare le ruote posteriori sterzanti, anche se non mi permettono di inclinarmi in curva.

Nel sito - http://www.adventuresofgreg.com/HPVMain.html - se guardate nella colonna di sinistra si vedono i progressi dal 2003 , veramente interessante.

Ciao
 
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DeLorenzi
view post Posted on 12/10/2009, 23:11     +1   -1




Ecco le foto del telaio. A questo punto sembra finito ma, si e no, sono a metà lavoro !

Fino ad adesso il peso è di 10 Kg , tanto e in rapido aumento. Manca un mucchio di roba, sterzo e tiranteria saranno una bella botta e anche i pedali non scherzano.
Come ho già detto non sono capace a costruire leggero e anche i componenti sono discreti ma pesanti ( però economici !!! ).
Io punto sulla scorrevolezza e per un uso in pianura.
Capisco che per qualcuno questa è un’eresia, parlare di 10 Kg totali è già vergognoso, ma io con i miei 80 Kg , 62 anni e qualche problemino non ho più velleità velocistiche. Mi accontenterei di avere qualcosa di più performante della mia fida ADY .


click -> image image image image


click -> image image image image

ciao

Edited by DeLorenzi - 28/8/2010, 15:18
 
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view post Posted on 13/10/2009, 07:37     +1   -1
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Il sistema di propulsione mi ricorda questo qui: http://www.scopinich.it/222.htm
Potresti provare a sentire Renzo, che l'ha esplorato a fondo per molti anni ....
 
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DeLorenzi
view post Posted on 13/10/2009, 13:03     +1   -1




NO - quello a cui accenni usa il sistema di quasi tutte le rowbike ovvero catene o cavi e scatto libero.
L’unica differenza sono i pedali incernieratti in alto e il movimento alternato.

A parte che usano una molla per il ritorno che durante la spinta agisce contro hanno un altro difetto, la velocità dei pedali.
Nelle bici la velocità del movimento è sinusoidale ( a parte le corone ovali ) e l’inversione di movimento avviene con velocità zero che viene raggiunta gradualmente, sulle rowing il movimento è a velocità costante, quindi, poiché l’accelerazione non può essere infinita, la prima parte e l’ultima non sono efficaci ( su alcune usando cavi e un sistema di avvolgimento elicoidale si ha velocità crescente, utile per l’inizio della spinta ma peggiore per l’inversione ).
Si parla spesso della “rotondità” della pedalata ma il movimento delle rowbike è la perfetta antitesi.
Il ritorno del piede (a parte fare scarpetta - http://bicireclinateitalia.forumfree.net/?t=41468850 ) viene aiutato dall’altro piede che spinge e anche questo non è possibile sulle rowing, a parte l’aiuto dato dalla molla o cavo elastico.
Le velocità di punta delle rowbike è di circa 40K m/h non tanto per una recumbent!

image

Io avrò i pedali collegati con tiranti rigidi al movimento centrale, biella e manovella, e pertanto il movimento sarà a velocità quasi sinusoidale.
Il tentativo di ottimizzare la corsa è però soggetto alla posizione del movimento e dalla distanza dai pedali, spero di non avere problemi con le gambe con tutto quello che ci deve stare fra di loro!

ciao
 
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DeLorenzi
view post Posted on 13/10/2009, 15:21     +1   -1




Fatto un sedile provvisorio, UFFA. image
Ci è voluta tutta la mattina facendo il tiro alla fune con 50 m di cinghia da tapparelle.
Capisco perché non si trova più nessuno che impaglia le sedie!

image

ciao

Edited by DeLorenzi - 14/6/2011, 19:19
 
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DeLorenzi
view post Posted on 13/10/2009, 23:40     +1   -1




Nelle seguenti foto si vedono alcune parti installate per prova.

Perni pedali.

click -> image image image

Freno a mano ( di stazionamento ), freno di emergenza.

click -> image image image

Freno a disco, cambi, corone e catena.

click -> image image image

ciao

Edited by DeLorenzi - 28/8/2010, 19:51
 
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DeLorenzi
view post Posted on 14/10/2009, 08:28     +1   -1




Tiberio
CITAZIONE
esiste un trike (nn mi ricordo dove l'ho visto) che ha la trazione sulle due ruote anteriori con differenziale e dietro ha montato una ruota sterzante.

sterzo bad
Visto così mi fa un po' di paura.

Magnifico per fare la trottola ma in discesa a 50 Km/h ? :sick:

Vedrò come se la caverà il mio !

ciao

Edited by DeLorenzi - 3/11/2015, 15:06
 
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