Reinventiamo la bicicletta, Se la bici è una scelta di logica, la reclinata ancor di più, ed è più divertente!...

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sdraio a pedali
view post Posted on 30/12/2008, 08:35 by: sdraio a pedali     +1   -1




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Rispondo alle domande, e ti dico che i mezzi individuali non sono di proprietà privata! Sono come un metrò, ma divisi in "celle" che viaggiano ognuna indipendente dall'altra, su una rete di trasporto che può essere sia sotterranea , sia a filo terreno che aerea.

Ti chiedo scusa per il tono un po' aggressivo.
Non ho mai parlato di proprietà privata vs proprietà pubblica, ma solo di trasporto individuale contro trasporto collettivo.
E un trasporto individuale su mezzi di trasporto che, se pur di proprietà pubblica, ricalchino per peso e dimensioni l'automobile è improponibile in ambito urbano per semplici questioni di spazio. A meno di non fare tutto sottoterra. Ma con che costi? E anche sotto terra ho paura che, a meno di non disporre le corsie in verticale, non si possa garantire la sezione stradale complessiva sufficiente a far scorrere questo mare di veicoli a una velocità accettabile (che in città, ricordiamocelo bene, tutti gli esperti sono concordi non poter superare i 25/30 km/h). La congestione ci sarebbe comunque.

Quello che voglio dire è che la soluzione sarebbe già pronta, ed è il trasporto collettivo su gomma o rotaia, capillare, organizzato in modo che almeno il 90% delle abitazioni si trovi a meno di 300 mt da una fermata, servito con frequenze che vanno dai 5/6 minuti nelle ore di punta ai 15 minuti nelle ore serali e con un servizio anche notturno. Per fare questo non serve aspettare chissà che tecnologie, ma solo un grosso investimento nel breve periodo (che nel lungo si traduce in minori spese per manutenzione strade, misure antinquinamento, spese sanitarie e comunque ti ricordo che un km di linea tramviaria urbana costa come 100 mt di metropolitana, ancora meno costa l'istituzione di corsie preferenziali, dato che l'aumento di velocità di circolazione dei mezzi pubblici consente un drastico aumento del numero di passeggeri/ora e diminuzione dei tempi di spostamento a parità di materiale circolante utilizzato) magari finanziato da qualche forma di road pricing a carico degli automobilisti, un'integrazione delle tariffe tra i diversi servizi, un cambio di mentalità che non veda sempre l'istituzione di corsie riservate al trasporto pubblico come una limitazione all'utilizzo dell'auto,ma come una possibilità a muoversi meglio e in modo più compatibile con le altre esigenze del vivere civile, che non riguardano solo il trasporto.

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I mezzi pubblici sono economici?
Beh, magari con un abbonamento, ma chi va in centro magari una volta al mese cosa può scegliere? La metrò di Torino costa 1€ a viaggio, come se fosse una giostra.

Una volta al mese si può anche spendere quell'euro, ma direi anche di più se c'è un servizio che funziona con le caratteristiche che ti ho detto.
Ti faccio presente che se quella volta al mese prendi l'auto spendi 40 centesimi al chilometro (se sei fortunato a trovare un parcheggio gratuito). Quindi con un biglietto di metro potresti fare si e no 2.5 km... come sempre ci si accorge sempre di quanto molto costino i trasporti pubblici, ma chissà come mai quando si tratta di andare al lavoro a 5 km da casa alle 8 del mattino si prende tutti l'auto per impiegarci 45 minuti o più a un costo 3 o 4 volte superiore.

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Il treno tra Torino e Venezia rasenta i 50€.

hanno tolto un sacco di interregionali e intercity e messo questi cavolo di eurostar city che costano l'ira di dio con la scusa che hanno le prese di corrente per portatile cellulare e Ipod. I pendolari milanesi sono infuriati, visto che questi treni non si fermano alle stazioni minori. Questo dalla metà di dicembre. Anche da solo si spende meno in auto, quanto meno per benzina e autostrada. Io mi riferivo ai trasporti urbani.

Baci e bici.
 
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20 replies since 18/12/2008, 21:16   695 views
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